Recensione fotografica di iPod video

Recensione fotografica di iPod video

di D. Galimberti - Per conoscere più da vicino il nuovo iPod senza sorbirsi fiumi di testo zeppi di caratteristiche tecniche
di D. Galimberti - Per conoscere più da vicino il nuovo iPod senza sorbirsi fiumi di testo zeppi di caratteristiche tecniche

Roma – Dopo l’iPod nano abbiamo testato il nuovo iPod, in grado di riprodurre anche il video. Il modello in prova è di colore nero con capacità di 60 GB, ma può essere acquistato anche bianco con un hard disk da 30 GB.

Esaminiamolo insieme con una serie di foto.

La confezione ha le stesse dimensioni di una custodia di CD (molto più spessa) e riporta in rilievo la sagoma del nuovo iPod in dimensioni reali.
Aprendo la confezione, sulla destra troviamo l’iPod, mentre nella parte sinistra trovano posto il cavo USB, le cuffie, l’adattatore per il Dock, un CD contenente iTunes e il software di ripristino, e una custodia protettiva.
Il nuovo iPod ha uno schermo decisamente più grande dei predecessori (pari a 2.5 pollici) e, come vedremo in seguito, di ottima qualità.
Il retro è cromato come in tutti i modelli precedenti, e viene evidenziata la capacità del modello. Chi lo desidera può personalizzare il retro con un’incisione al laser (in questo periodo gratuita acquistando da AppleStore).
Memore delle polemiche sorte intorno ai graffi dell’iPod Nano, Apple ha incluso nella confezione un’elegante custodia dal taglio classico.
Nonostante le proporzioni dello schermo diano un’impressione diversa, il nuovo iPod ha esattamente le stesse dimensioni del mio (ormai vecchio) iPod da 10 GB.
Anche lo spessore è lo stesso, così come la posizione del connettore. Il modello da 30 GB invece è sensibilmente più sottile (11 mm contro 14).
Il confronto con la parte superiore mostra invece una diversa disposizione dei vati elementi e, soprattutto, la mancanza del connettore per i comandi ausiliari.
Così come avviene con il Nano, anche il nuovo iPod si sincronizza solo attraverso la porta USB.
La sincronizzazione di musica, foto e video passa sempre e comunque attraverso iTunes. È possibile caricare solo le foto ottimizzate oppure anche le versioni originali ad alta risoluzione.
I video si possono caricare direttamente anche dalla libreria video dello stesso iTunes.
Nonostante le dimensioni di 2.5″ non siano eccessive, la qualità dello schermo rende la visione di foto e filmati molto piacevole.
In questo dettaglio possiamo apprezzare al meglio la luminosità e la risoluzione dello schermo: 320×240 pixel con dot pitch di 0.156 mm
Anche i giochi, dal solitario al classico Brick, sono molto più piacevoli da giocare su uno schermo di dimensioni maggiori.
La funzionalità di blocco, introdotta con l’iPod Nano, permette di impostare una combinazione di 4 cifre per impedire l’accesso ai propri dati. Può sembrare una cautela eccessiva…
…ma ricordate che l’iPod vi consente di avere sempre con voi anche la vostra rubrica (con tanto di foto dei contatti)…
…e il calendario di tutti i vostri appuntamenti. Ovviamente anche questi dati sono tutti sincronizzabili con quelli che avete memorizzato sul computer.
Tra le altre funzioni vale la pena di segnalare la possibilità di impostare diversi orologi, ognuno con un diverso fuso orario (utile per chi viaggia spesso per il mondo)
Ovviamente non dimentichiamo che la funzione principale dell’iPod è quella dell’ascolto della musica. Come su tutti gli altri modelli possiamo selezionare playlist, artisti album, podcast, audiolibri, ecc… e decidere di ascoltarli con diversi preset di equalizzazione.
Premendo il pulsante centrale accediamo, in sequenza, al tempo trascorso, l’immagine di copertina (che in questa foto evidenzia nuovamente la qualità del display), il voto e il testo della canzone (se sincronizzato da iTunes).
Un ottimo accessorio per il nuovo iPod è l’Universal Dock con relativo Remote Control.
La confezione dell’Universal Dock include adattatori per cinque diversi tipi di iPod, mentre tutti i nuovi iPod includono il proprio adattatore. Ulteriori adattatori sono disponibili separatamente.
Sul fronte del dock è presente il ricevitore per il telecomando, mentre sul retro troviamo un’uscita S-Video, un’uscita audio, e il classico connettore; il fondo è gommato per assicurare una migliore stabilità.
In questa “foto di gruppo” possiamo vedere l’iPod inserito nel Dock e il Remote Control
Grazie al dock e al telecomando possiamo collegare l’iPod al televisore. La qualità dei video sulla TV è più elevata di quanto non ci si aspetterebbe: i video in MPEG-4 possono infatti essere memorizzati anche a risoluzioni superiori a quelle consentite dal display dell’iPod: il limite è dato dal numero complessivo di pixel visualizzabili, che sono 230.400 (ciò consente di raggiungere risoluzioni di 480 x 480 o 720×320 punti, tutte a 30 FPS).

Qualche dato conclusivo: sull’iPod da 60 GB possiamo memorizzare fino a 15.000 brani (con relative cover a colori), 25.000 fotografie (visualizzabili come slide-show) o 150 ore di video. L’autonomia del modello da 60 GB raggiunge le 20 ore per l’ascolto di musica, mentre cala drasticamente per la riproduzione di video.

Il costo di 329 euro rende il modello da 30 GB molto competitivo, anche rispetto all’iPod Nano. Si tratta però di due oggetti completamente differenti: come spiegato nella precedente recensione, il Nano (a scapito di una capacità di soli 4 GB) si può portare nel taschino della camicia senza nemmeno accorgersene, visto che pesa solo 42 grammi contro i 136 dell’iPod da 30 GB.

Domenico Galimberti

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Pubblicato il
18 nov 2005
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