Releigh (USA) – Red Hat , uno dei pesi massimi del mercato Linux, ha firmato un accordo per l’acquisizione di JBoss , altro pezzo da novanta del panorama open source. L’acquisizione, che le due società prevedono di completare entro la fine di maggio, porterà in dote a Red Hat una completa suite di soluzioni middleware basate su Java : tra queste vi sono server per applicazioni, portali, transazioni, messaggistica e caching dei dati. Questo “bottino” costerà all’azienda dal cappello rosso 350 milioni di dollari più altri eventuali 70 milioni.
Con la fusione delle proprie soluzioni open source, le due società intendono dar vita a quella che definiscono “la più completa piattaforma open source per il settore enterprise”: una piattaforma orientata ai servizi (SOA) in grado di porsi come un’alternativa economica e aperta alle soluzioni di colossi come IBM, Oracle, Sun e Microsoft.
Alcuni analisti sostengono che il matrimonio fra JBoss e Red Hat potrebbe incrinare i rapporti tra quest’ultima e IBM , spingendo Big Blue a rafforzare la propria partnership con Novell . Il CEO di Red Hat, Matthew Szulik, ha tuttavia assicurato che l’acquisizione non influenzerà in alcun modo gli accordi di distribuzione con i rivali di JBoss.
“L’accordo è stato ben accolto sia dai vendor che dagli sviluppatori di applicazioni”, ha aggiunto il CEO di JBoss, Marc Fleury. Il dirigente ha poi detto che sebbene le radici culturali delle due aziende siano differenti, entrambe inseguono l’obiettivo comune di fornire alle aziende una piattaforma open source completa.
Dall’acquisizione di JBoss, Red Hat eredita anche un’ampia e dinamica comunità di sviluppatori open source , JBoss.org , che sta attualmente lavorando ad oltre una ventina di progetti. JBoss fornisce a questa comunità diverse risorse, tra cui blog, wiki, forum, podcast, bug tracker, servizi di supporto ecc.
Red Hat ha detto che ha intenzione di portare avanti lo sviluppo di tutti gli attuali software di JBoss . Sebbene tra questi vi sia anche un noto application server, la società di Releigh sostiene di voler continuare ad investire anche sulla propria soluzione rivale , basata sul software open source JOnAS del consorzio ObjectWeb .
Sull’acquisizione in corso, JBoss e Red Hat hanno pubblicato questa FAQ .
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Ma a noi...
...che cazzo ce ne fotte se fanno reti wifi a san franciso, a londra o in burundi. VIVIAMO IN ITALIA!!AnonimoRe: Ma a noi...
- Scritto da: Anonimo> ...che cazzo ce ne fotte se fanno reti wifi a san> franciso, a londra o in burundi. VIVIAMO IN> ITALIA!!Pe san francisco e londra ok, ma ormai quando parlano del burundi parlano anche di noi, dio caro.AnonimoRe: Ma a noi...
ma ormai quando> parlano del burundi parlano anche di noi, dio> caro.Ti correggo non parlano di noi ma del nostro obiettivo da raggiungere, magari fossimo così avanzatiAnonimoBellissima!!! Mettiamola in pratica
Non credo sia difficile portarla anche qui, perche' non mettiamo su un gruppo di lavoro?AnonimoRe: Bellissima!!! Mettiamola in pratica
- Scritto da: Anonimo> Non credo sia difficile portarla anche qui,> perche' non mettiamo su un gruppo di lavoro?Bello si ma figurati se da noi qualcuno si tira su le manike, tutti bravi a parlare di kazzate e a pagare le bollette TelekomAnonimoRe: Bellissima!!! Mettiamola in pratica
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Non credo sia difficile portarla anche qui,> > perche' non mettiamo su un gruppo di lavoro?> > Bello si ma figurati se da noi qualcuno si tira> su le manike, tutti bravi a parlare di kazzate e> a pagare le bollette TelekomUn mio amico lo sta facendo a Roma installa access point sui tettiAnonimoRe: Bellissima!!! Mettiamola in pratica
- Scritto da: Anonimo> Non credo sia difficile portarla anche qui,> perche' non mettiamo su un gruppo di lavoro?In Italia?! Con tutti gli interessi, le leggi, le norme, le circolari e cosi' via, e' economicamente impensabile se non civilmente e penalmente rischioso.Ora poi con le ultime votazioni, scordarselo.AnonimoRe: Bellissima!!! Mettiamola in pratica
> Ora poi con le ultime votazioni, scordarselo.Guarda che tutti i blocchi sullo sviluppo del Wi-Max & Company erano prerogativa del governo di destra..ora c'è la sinistra a quanto pare...;)AnonimoRe: Bellissima!!! Mettiamola in pratica
Guarda che TUTTI i governi dal lontano 1996 (data del primo decreto legge blocca-accesso-wlan che io ricordo) hanno sempre bloccato tutte le forme di trasmissione dati wireless. Questo a ovvio vantaggio di un solo operatore di cui non facciamo nome.Che gli ultimi due terroristi culturali-informatici si chiamino Pisanu (ultimo blocco) e Gasparri (quello prima) è puramente una coincidenza.- Scritto da: Anonimo> > > Ora poi con le ultime votazioni, scordarselo.> > Guarda che tutti i blocchi sullo sviluppo del> Wi-Max & Company erano prerogativa del governo di> destra..ora c'è la sinistra a quanto pare...;)entromezzanottee fon?
non e' la stessa cosa? scusate l'ignoranzaliberxGrande idea! Liberiamo internet!!!
I costi delle infrastrutture e le antenne per coprire i territori con il segnale per telefonini e telefoni tradizionali è sempre stato talmente alto da restare predominio di pochi (ammanicati) operatori tlc multinazionali. Oggi con il Wi-Max si presenta l'opzione di realizzare reti con costi bassissimi, chiunque può comprare in un negozio un dispositivo per poche centinaia di euro capace di fare quello che ieri richiedeva ripetitori da milioni di euro. L'occasione è unica: liberare finalmente internet dal dominio di pochi gruppi monopolistici, e portare perfino la rete dei cellulari, oggi carica di DRM anche solo per collegarsi da cellulare a cellulare, finalmente libera. Appoggiamo in massa questo progetto, e vederemo finalmente abbattere i costi della rete e della telefonia a zero.AnonimoRe: Grande idea! Liberiamo internet!!!
- Scritto da: Anonimo> >> Appoggiamo in massa questo progetto, e vederemo> finalmente abbattere i costi della rete e della> telefonia a zero.Per appoggiare appoggiamo pure tutto ciò che può essere utile per eliminare il Digital divide, ma cancelliamo dalle mente una volta per sempre l'idea che i costi possano essere pari a zero. I costi deveno essere giusti, non pari a zero.AnonimoRe: Grande idea! Liberiamo internet!!!
> Oggi con il Wi-Max si presenta l'opzione di> realizzare reti con costi bassissimi, chiunque> può comprare in un negozio un dispositivo per> poche centinaia di euro capace di fare quello che> ieri richiedeva ripetitori da milioni di euro.Ma scherzi? Un "ripetitore" wimax costa quanto quelli 3g! D'accordo che sul territorio la presenza deve essere meno capillare, ma si parla sempre di centinaia di migliaia di ? a postazione!AnonimoRe: Grande idea! Liberiamo internet!!!
- Scritto da: Anonimo> > Oggi con il Wi-Max si presenta l'opzione di> realizzare reti con costi bassissimi, chiunque> può comprare in un negozio un dispositivo per> poche centinaia di euro capace di fare quello che> ieri richiedeva ripetitori da milioni di euro.Un po' come era successo per Ethernet rispetto a reti più care come token-ring e co. L'interfaccia costa pochissimo ed è alla portata di tutti... speriamo beneAnonimoRe: Grande idea! Liberiamo internet!!!
- Scritto da: Anonimo> > I costi delle infrastrutture e le antenne per> coprire i territori con il segnale per telefonini> e telefoni tradizionali è sempre stato talmente> alto da restare predominio di pochi (ammanicati)> operatori tlc multinazionali.> > Oggi con il Wi-Max si presenta l'opzione di> realizzare reti con costi bassissimi, chiunque> può comprare in un negozio un dispositivo per> poche centinaia di euro capace di fare quello che> ieri richiedeva ripetitori da milioni di euro.> > L'occasione è unica: liberare finalmente> internet dal dominio di pochi gruppi> monopolistici, e portare perfino la rete dei> cellulari, oggi carica di DRM anche solo per> collegarsi da cellulare a cellulare, finalmente> libera.> > Appoggiamo in massa questo progetto, e vederemo> finalmente abbattere i costi della rete e della> telefonia a zero.NON ESISTONO COSE COME I PASTI GRATISNON ESISTONO COSE COME I PASTI GRATISNON ESISTONO COSE COME I PASTI GRATISNON ESISTONO COSE COME I PASTI GRATISNON ESISTONO COSE COME I PASTI GRATISNON ESISTONO COSE COME I PASTI GRATISNON ESISTONO COSE COME I PASTI GRATIS[...] 6,02*10^23 copia e incolla e ancora unoNON ESISTONO COSE COME I PASTI GRATISUn antenna WiMax non e' gratis, non lo e' il software che la gestisce e nemmeno tutto quello che ci devi mettere attorno.Se io spendo 1000 eur per mettere su un impianto e 100 eur l'anno in manutenzione, mi aspetto che questa spesa mi renda ALMENO 20 eur al mese per i prossimi 7 anni e 1 mese. Poi puo' anche rompersi, ma almeno non ci ho rimesso soldi.>GT<GuybrushNetsukuku
Questo è un progetto splendido, magari fossero intenzionati a farlo. Avevo trovato in rete tempo fa un progetto che voleva fare proprio una cosa del genere. Si chiama netsukuku, e a quanto ne so è un sw già sviluppato (e peraltro con algoritmi e qualità molto innovative, tra cui la criptazione totale). Era stato scartato un po' da tutti proprio perché prevedeva una interconnessione pervasiva di reti wireless, fino a poco fa impossibile, ma a quanto pare i tempi stanno cambiando...AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 11 04 2006
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