Red Hat scommette sulla virtualizzazione

Red Hat scommette sulla virtualizzazione

L'azienda sta sviluppando una piattaforma di virtualizzazione basata su Xen, che sarà parte integrante del suo prossimo sistema operativo enterprise. La si potrà già provare nell'imminente Fedora Core 5
L'azienda sta sviluppando una piattaforma di virtualizzazione basata su Xen, che sarà parte integrante del suo prossimo sistema operativo enterprise. La si potrà già provare nell'imminente Fedora Core 5


San Francisco (USA) – Red Hat ha confermato le proprie strategie: le tecnologie di virtualizzazione, essenziali per il comparto enterprise ma sempre più importanti anche in altri settori chiave, entrano a pieno titolo tra le attività principali della celebre softwarehouse open source.

L’azienda intende infatti creare un ambiente di virtualizzazione integrato con il proprio sistema operativo, e per farlo si sta avvalendo della collaborazione di società come AMD, Intel, Network Appliance e XenSource. Red Hat ha intenzione di muoversi in più direzioni, supportando clienti e partner con strumenti, servizi ed anticipazioni tecnologiche.

“Stime conservative mostrano come i server operino complessivamente tra il 15 e il 25 per cento della capacità di CPU, valore che può essere portato all’80 per cento grazie alla virtualizzazione”, ha detto Brian Stevens, CTO di Red Hat. “I nostri clienti, che già vedono in Red Hat Enterprise Linux uno strumento efficace per ridurre il costo di possesso, saranno in grado di sfruttare al meglio la virtualizzazione per ridurre ulteriormente i costi e aumentare l’efficienza operativa. La strategia di Red Hat è quella di puntare a ridurre regolarmente ogni fattore di costo associato alla realizzazione di un’infrastruttura IT, e crediamo che la virtualizzazione integrata possa essere un grande passo avanti su questa strada”.

Red Hat integrerà nel proprio sistema operativo la nota soluzione di virtualizzazione open source Xen , contornandola di numerosi tool grafici per la gestione e l’installazione delle macchine virtuali. L’azienda dal cappello rosso afferma che Red Hat Enterprise Linux (RHEL) 5 , la cui disponibilità è prevista per la fine del 2006, fornirà agli utenti un piattaforma di virtualizzazione completa con cui poter consolidare il parco server, sviluppare applicazioni ad hoc e virtualizzare un grande numero di architetture hardware.

Per far assaggiare ai propri clienti ciò che verrà incluso nella prossima major release di RHEL, Red Hat includerà una preview tecnologica della propria piattaforma di virtualizzazione nell’imminente Fedora Core 5 , attesa entro la fine del mese.

Red Hat sta lavorando a stretto contatto con Intel e AMD per supportare le relative tecnologie di virtualizzazione in hardware, VT e Pacifica.

Ulteriori informazioni sulla virtualizzazione integrata di Red Hat sono disponibili su www.openvirtualization.com .

Anche la più diretta rivale di Red Hat, Novell, ha annunciato l’intenzione di integrare nei propri sistemi operativi Linux-based la tecnologia di XenSource.

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Pubblicato il
16 mar 2006
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