Reuters porta la finanza su Linux

Reuters porta la finanza su Linux

Il colosso internazionale dell'informazione supporta l'adozione di Linux nel settore dei servizi finanziari basati su architettura Intel. Obiettivo: tagliare i costi
Il colosso internazionale dell'informazione supporta l'adozione di Linux nel settore dei servizi finanziari basati su architettura Intel. Obiettivo: tagliare i costi


San Francisco (USA) – Linux ha ottenuto un altro riconoscimento importante, e questa volta da parte di un colosso mediatico come Reuters . Il noto gruppo globale di informazione su finanza e attualità ha infatti annunciato un’alleanza con HP, Intel e Red Hat per rendere disponibile il suo Reuters Market Data System (RMDS) – un sistema per l’invio in tempo reale di dati e notizie finanziarie – su server Linux basati su architettura Intel.

Reuters ha dichiarato che questa decisione è stata intrapresa in risposta al crescente interesse che il mondo dei servizi finanziari ha mostrato nei confronti di Linux. Il gigante ha poi spiegato che l’obiettivo principe di questa nuova strategia è quello di proporre agli istituti finanziari una piattaforma che, grazie all’accoppiata Linux/Intel, riduca i costi di gestione e migliori la flessibilità e le prestazioni nella gestione e nell’analisi dei dati di mercato.

Le quattro aziende parteciperanno insieme alle fasi di porting, testing e ottimizzazione di RMDS su architettura Intel con Linux. Questo servizio girerà su processori Xeon e Itanium e su server HP. Una versione di RMDS su questa piattaforma sarà testate nel terzo trimestre dell’anno.

Reuters Consulting, che lavora a stretto contatto con HP Services, ha fatto sapere che assisterà i clienti nella migrazione a Linux ed offrirà loro servizi che andranno dall’assistenza tecnica allo sviluppo di architetture per applicazioni Linux.

“I nostri clienti vedono RMDS su server Intel e Linux come un importante modo di ridurre i loro costi operativi e di migliorare i loro servizi. Per questo è stato per noi naturale mettere le due cose insieme”, ha dichiarato Mike Sayers, CTO di Reuters. “Siamo contenti di offrire al mercato la versione Linux di RMDS per la prima volta su piattaforma HP, Intel e Red Hat. Lavorare con questi leader di settore è una garanzia che RMDS su Linux possa offrire stabilità, performance e integrità che i nostri clienti si attendono oggi da noi”.

La posizione di leadership di Reuters, un gigante che con i suoi 230 uffici in 150 paesi lo rende la più grande agenzia stampa e TV al mondo, fa sì che la sua decisione possa rappresentare un’importante spinta per una piattaforma, quella Linux/Intel, che nei prossimi anni è destinata a insidiare sempre più da vicino quelle Unix/RISC.

Oltre che per Intel, l’alleanza con Reuters rappresenta una grossa vittoria per Red Hat, che fornirà il sistema operativo, e HP, che fornirà invece i suoi server ProLiant: quest’ultima, grazie a questa alleanza, si aspetta di vendere sistemi per oltre 200 milioni di dollari in un arco di tempo che va da 3 a 5 anni.

Mark Hunt, presidente del mercato aziendale di Reuters, sostiene che negli ultimi anni diversi grossi istituti di credito e di brokeraggio hanno sperimentato Linux come sistema operativo per server Web e intranet. Più di recente, Hunt ha però spiegato che alcuni hanno mostrato interesse a trasferire su Linux anche attività e applicazioni di cruciale importanza, come il real-time trading.

Le affermazioni di Reuters appaiono in contrasto con quelle di Meta Group, una firma di indagini di mercato che, in un suo recente rapporto , bollava Linux come un sistema operativo immaturo e poco adatto a far girare applicazioni mission critical.

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Pubblicato il
20 mag 2002
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