Web – Il 22 marzo la stazione spaziale russa Mir, dopo aver superato una quantità di record di permanenza e resistenza in orbita e dopo 15 anni di servizio, verrà “pilotata” per un traumatico rientro sulla Terra che si concluderà con la sua distruzione. Tutto questo avverrà nel pacifico, molto al largo delle coste neozelandesi e dunque al riparo da sguardi “indiscreti”. Per questo, è stato lanciato un sito che si occuperà di trasmettere in mondovisione quelle che si annunciano come alcune delle più spettacolari immagini “di settore”.
Il sito, gestito dall’avvocato Richard Citron e da suo fratello Bob, esponente dell’industria aerospaziale, ha già ricevuto l’appoggio di colossi della rete, come AOL, eBay e RadioSchack, che hanno deciso di sponsorizzare il tutto, visto l’alto livello di interesse che in tutto il mondo circonda l’evento.
Oggi sul sito è disponibile un countdown fino al momento fatidico nonché una sorta di “fiction” del rientro della Mir, un filmato-simulazione. Ma tra due giorni, assicurano i due fratelli Citron, le immagini saranno quelle riprese da un aeroplano che si avvicinerà alla zona dell’impatto della MIR. Un velivolo a bordo del quale siederanno 120 tra ricercatori e appassionati, che voleranno a 30mila piedi dalla Terra pagando tra i 5 e i 10mila dollari per il biglietto.
Unico neo, il fatto che l’aereo non potrà trasmettere le immagini in diretta e questo per mancanza di banda. Dunque “il film” sarà riproposto online circa due ore dopo l’effettivo rientro della stazione spaziale.