Roma – Lo scorso sabato è stato annunciato il rilascio di FreeBSD 5.3, nuova major release del famoso Unix open source.
La nuova versione è particolarmente importante perché rappresenta la prima release stabile del ramo di sviluppo 5.x: il team di sviluppo ha incoraggiato gli utenti a migrare i propri sistemi di produzione verso la nuova versione.
Le principali novità della nuova release, insieme ai link per il download, si trovano qui .
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Solo pubblicita'
n capisco proprio questo annuncio...e' mera pubblicita' occulta.Esistono decine di portali pa OpenSource con il codice con licenza gpl.http://www.comune.pontedera.pi.it ad esempioC'e' di piu': sono anni che ci sono proposte di legge e indicazioni ministeriali per l'utilizzo di OS nella pa!Insomma....se fate pubblicita' scrivetelo chiaramente!MassibaldomaxChe tristezza
Già vedo tutti i comuni alla ricerca del portalone gratis da far pesare di brutto nel bilancioEcco, vi presento l'open source :(AnonimoRe: Che tristezza
- Scritto da: Anonimo> Già vedo tutti i comuni alla ricerca> del portalone gratis da far pesare di brutto> nel bilancio> > Ecco, vi presento l'open source :(più che altro ci presenti le PA italiane...stranamente all'estero queste cose avvengono di rado e li l'opensource è molto più diffuso che in italia...Anonimo.doc
... e quel file . doc nella sezione bilancio che c'azzecca conl'accessibilita' ?AnonimoRe: .doc
- Scritto da: Anonimo> ... e quel file . doc nella sezione> bilancio che c'azzecca con> l'accessibilita' ?> è un presagio.. tu puoi fare il portale accessibile quanto vuoi, ma la PA non si smuoverà dai formati proprietari...AnonimoTante parole, pochi fatti
A parte il fatto che non mi sembra niente di straordinario, la grafica e l'impaginazione lasciano MOLTO a desiderare, direi che è una brutta copia di EZPublish http://ez.no/ez_publishpeppe2Lavoro interessante, però...
Sarebbe carino inserire anche i credits di chi ha sviluppato il CMS. Il sistema presentato come eZPA è infatti completamente basato su eZ publish, CMS open source (vedi http://ez.no/).'eZPA' viene presentato come lavoro originale, senza neanche citare eZ publish, effettuando un vero e proprio rebrand (anche il logo usato si basa su quello di eZ publish): non si aiuta, così, il mondo open source...gimmelRe: Lavoro interessante, però...
- Scritto da: gimmel> Sarebbe carino inserire anche i credits di> chi ha sviluppato il CMS. Il sistema> presentato come eZPA è infatti> completamente basato su eZ publish, CMS open> source (vedi ez.no /).> 'eZPA' viene presentato come lavoro> originale, senza neanche citare eZ publish,> effettuando un vero e proprio rebrand (anche> il logo usato si basa su quello di eZ> publish): non si aiuta, così, il> mondo open source...com'è andota a Ferrara? no perchè da come ne parli sembra che tu sappia già la versione definitiva come sarà e cosa hanno detto i responsabili del progettoAnonimoCosa interessante
Forse anche nella PA Italiana qualcosa si muove nella direzione giusta.Speriamo duri.AnonimoE lo strict?
Il requisito 1 della Legge Stanca prevede l'uso di un doctype di tipo rigoroso(strict), quindi quel cms così com'è allo stato attuale non è utilizzabile.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 8 nov 2004Ti potrebbe interessare