Miro, il player open-source multipiattaforma, è nato. Niente più beta: da ieri è possibile scaricare la prima versione ufficiale , la 1.0, direttamente dal sito del progetto .
Tra le caratteristiche del programma c’è la compatibilità coi formati MPEG, Quicktime, AVI, H.264, Divx, Windows MEdia, Flash Video e molti altri. Con Miro si possono ricercare e visualizzare i video presenti su YouTube, DailyMotion, Google Video, Blip e Yahoo Video. L’applicazione consente anche di creare canali personalizzati, per catalogare automaticamente nuovi filmati corrispondenti ad una parola chiave.
Tra gli obiettivi del progetto Miro c’è la “liberazione” della TV su Internet . Secondo i membri della Participatory Culture Foundation , organizzazione no profit che sta dietro allo sviluppo dell’applicazione, quest’ultima “ha bisogno di vivere su qualcosa di libero e aperto”: proprio come ha fatto il web con Firefox.
Punto Informatico ha recensito Miro a questo indirizzo . ( L.A. )