RoboCup, team azzurro sul podio

RoboCup, team azzurro sul podio

Categoria RoboCup Rescue
Categoria RoboCup Rescue


Roma – Durante l’ultima edizione della RoboCup Football World Championships , il campionato mondiale di calcio fra robot conclusosi di recente a Lisbona, un team italiano ha portato a casa l’unico podio azzurro. E’ avvenuto nella categoria Real Robot Rescue , una competizione nella quale i robot devono dare prove di abilità nell’esplorazione di aree disastrate e nel soccorso di persone ferite: gli scenari in cui operano sono allestiti dagli organizzatori della gara attraverso “arene” con diverso grado di difficoltà.

Ad aggiudicarsi il terzo posto, dietro a Giappone e Germania, è stata una squadra di sei ricercatori delle università romane di La Sapienza e Roma Tre: quattro di essi appartengono al gruppo ALCOR (Autonomous Agent Laboratory for Cognitive Robotic) de La Sapienza.

“Il clamore che suscita l’evento calcistico rischia di nascondere una competizione di valore come la Rescue”, ha detto a Punto Informatico Andrea Carbone, uno dei membri del gruppo ALCOR che ha partecipato all’evento di Lisbona.

Carbone ha spiegato che lo scopo della Rescue è quello di cercare degli standard (hardware, software, interfacce uomo-macchina ecc.) nel dominio della robotica di soccorso.

“A differenza delle squadre giapponesi e iraniane, maggiormente focalizzare sull’hardware, il nostro sistema punta sul software o, come piace dire a noi, sull’intelligenza”, ha detto Carbone. “Quest’anno abbiamo avuto una coppa e soprattutto molta soddisfazione. Si deve naturalmente citare il gruppo SPQR, sempre del nostro dipartimento, che è entrato in finale come quinto gruppo ed ha guadagnato il quarto posto”.

Il team ALCOR aveva in precedenza già partecipato a due edizioni della RoboCup Rescue: Edmonton 2002 e Padova 2003.

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Pubblicato il
15 lug 2004
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