Sono trascorsi otto mesi da quando Apple rilasciò agli sviluppatori la prima versione di test del suo nuovo browser, ed oggi Safari 4 è finalmente pronto per essere provato dalle masse. L’occasione è data dal rilascio della prima beta del browser , che Apple non ha esitato a schiaffare nella home page di Safari invitando tutti gli interessati a scaricarla e testarne con mano le migliorie e le novità.
La casa della Mela definisce il suo pargolo “il browser più veloce e innovativo del mondo”, spiegando poi che i “cavalli” di Safari 4 sono erogati dal suo nuovo motore JavaScript Nitro (ex Squirrelfish), a suo dire capace di fornire performance 30 volte superiori a Internet Explorer 7 e 3 volte superiori a Firefox 3. Per i test, Apple si è avvalsa dei due benchmark standard iBench e SunSpider, già da tempo usati dai laboratori indipendenti per confrontare le performance dei principali motori JavaScript presenti e futuri.
Safari 4 abbraccia le più recenti tecnologie standard del Web, come HTML5 e CSS3 , ed apre dunque la strada ad applicazioni web più complesse e sempre più vicine al look and feel di quelle desktop. Il browser di Apple è stato tra i primi a superare il test Acid3 , principale indice del livello di conformità di un browser a standard quali CSS, JavaScript, e XML, ed è ancora uno dei primi, insieme all’imminente Firefox 3.1, a supportare le applicazioni web in modalità offline .
L’interfaccia grafica non ha subito grossi stravolgimenti, sebbene balzino subito all’occhio almeno due novità: la prima è il posizionamento delle tab in cima alla finestra , in stile Google Chrome, e non più sotto la barra dei preferiti come nelle precedenti release di Safari; la seconda è il raggruppamento di tutti i menù in due soli punti di accesso, in stile Internet Explorer 8. È ora presente anche un tasto “+” per creare istantaneamente una nuova tab: queste possono essere scambiate di posizione come già avveniva nella precedente versione, ma adesso per trascinare una scheda è necessario cliccare sull’apposita linguetta zigrinata in alto a destra. Per creare una nuova finestra è invece sufficiente trascinare una tab sopra al desktop.
L’altra importante novità dell’interfaccia di Safari 4 è la capacità di adattarsi al look di Windows XP e Vista , utilizzandone anche i font nativi: finalmente il testo delle pagine web apparirà dunque identico a quello di tutti gli altri browser per Windows, senza più i tanto criticati font con effetto “grassetto”.
A Safari 4 piacciono un mondo le anteprime delle pagine web: sotto forma di una matrice di anteprime 2D vengono proposti i 24 siti più visitati dall’utente, richiamabili attraverso la funzione Top Sites ; e sotto forma di anteprime 3D è invece possibile scorrere e cercare i siti web contenuti nella cronologia e nei bookmark. Quest’ultima funzionalità, chiamata Cover Flow , è già ben nota agli utenti di iPod e iTunes, dove è utilizzabile per sfogliare le cover degli album di musica.
Integrata con Cover Flow è poi la funzione Full History Search , che permette di ricercare parole chiave tra i contenuti e gli URL delle pagine visitate di recente e di visualizzarle all’interno della sopraccitata interfaccia 3D.
Da citare, infine, la funzione Full-Page Zoom , capace di ingrandire i contenuti di una pagina web senza degradazione della qualità e mantenendo inalterato il layout della pagina, e le funzioni di autocompletamento intelligente implementate sia nella barra degli indirizzi che in quella delle ricerche.
Secondo Apple, Safari 4 non farà felici soltanto gli utenti consumer, ma anche gli sviluppatori , che potranno servirsi di numerosi tool per effettuare il debugging del codice, ottimizzare le performance e la compatibilità di pagine e web application, ed esaminare i database offline.
Tutte le funzionalità contenute in Safari 4, che Apple afferma essere oltre 150, sono descritte in questa pagina del sito della Mela.
In redazione si è riusciti ad installare con successo Safari 4 Beta anche sotto Windows 7, dove il browser di Apple non ha mostrato incertezze né apparenti incompatibilità.