Dopo la contesa per i designer di CPU , alla cronaca del divorzio (ancora presunto ma considerato da più parti probabile) fra Samsung e Apple si aggiunge ora un nuovo episodio: la società coreana sarebbe in procinto di “tagliare i rifornimenti” di schermi LCD alla multinazionale statunitense e ridistribuire la produzione verso altri clienti potenziali.
La voce dell’ennesima separazione fra gli interessi commerciali tra le due aziende arriva da fonti interne a Samsung: un non meglio specificato manager senior sostiene che la corporation non sia più in grado di fornire i pannelli a cristalli liquidi per iPhone, iPad e iPod ai prezzi fortemente scontati che vorrebbe Apple.
La fornitura, dice la fonte anonima, sarebbe già stata fortemente ridotta e dai 15 milioni di pannelli della prima parte del 2012 si è passati ai 3 milioni venduti nel periodo successivo trascorso sino a oggi. A partire dal prossimo anno, dice ancora la fonte, le forniture cesseranno in maniera definitiva.
Per Samsung si prospetterebbe insomma un’ulteriore, importante evoluzione del business con la perdita di un cliente sin qui importantissimo (Apple) per produttori che già si affacciano alla porta con le loro richieste di pannelli di qualità per tablet e gadget mobile (Amazon). Senza poi considerare la necessità (in crescita) di display interna all’azienda sudcoreana.
Questo ulteriore allontanamento fra Samsung e Apple è plausibile, ma almeno per il momento la società asiatica ha smentito il tentativo di ridurre il volume di pannelli forniti a Cupertino: almeno per quel che concerne gli LCD, insomma, tra le due grandi nemiche del mondo mobile continua a essere “business as usual”.
Alfonso Maruccia