Spett.le Redazione di Punto Informatico,
volevo segnalare la comparsa, come articolo di fondo de Il Gazzettino , di un articolo intitolato “Insegna al figlio a rubare il videogioco”, in data odierna.
Un “semplice” caso di taccheggio (non andato a buon fine) da parte di una pregiudicata si guadagna la prima pagina se ci sono di mezzo i videogiochi.
Vorrei anche far notare quanto possa essere tristemente ridicolo immaginarsi il bimbo di otto anni tentare di nascondere (sic) una Playstation (suppongo Playstation 3, visto che viene citato il prezzo di 400 Euro) sotto il giubbotto… Operazione non facile, viste le dimensioni dell’oggetto, di oltre 50×30 cm. Oltre, naturalmente, all’inutilità di taccheggiare una console senza i relativi cavi.
Insomma, un caso umano, triste, ma che diventa “importante” solo perché permette ai media tradizionali di gettare fango sulla tecnologia.
Un vs lettore,
Mattia B.
Caro Mattia
l’ho trovata ora sul sito de Il Gazzettino. Nel leggere la vicenda, emerge effettivamente qualche incongruenza nella ricostruzione dell’avvenimento. Eppure non credo sia per gettare fango sulla tecnologia che quella cronaca è stata pubblicata in prima pagina.
Per un giornale che nasce come quotidiano locale, di Venezia-Mestre, mettere in evidenza un fatto molto triste – in cui una madre non trova niente di meglio che insegnare al figlio a rubare, e tutto a Mira, lì vicino – mi sembra normale.
Ciò non toglie, naturalmente, che veniamo da 12 o 13 anni nei quali molti media tradizionali italiani hanno fatto a gara per demonizzare Internet e la tecnologia. Un atteggiamento che non è privo di conseguenze ed ha anzi contribuito non poco ad aggravare l’arretratezza digitale e culturale del paese.
Un saluto, a presto
Alberigo Massucci
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Ho capito...
...dopo aver "monetizzato l'anarchia", col ricavato avete comprato un quintale di skunk e ve la siete fumata tutta (idea) O) (ghost) :pBastard InsideRe: Ho capito...
- Scritto da: Bastard Inside> ...dopo aver "monetizzato l'anarchia", col> ricavato avete comprato un quintale di skunk e ve> la siete fumata tutta (idea) O) (ghost)> :pa parigi? devono aver speso un patrimonio...anonimo01Re: Ho capito...
- Scritto da: anonimo01> - Scritto da: Bastard Inside> > ...dopo aver "monetizzato l'anarchia", col> > ricavato avete comprato un quintale di skunk e> ve> > la siete fumata tutta (idea) O) (ghost)> > :p> > a parigi? devono aver speso un patrimonio...Sai, anarchia, autonomia e sinistra sovversiva italiane, nonostante siano roba vecchia più di 30 anni, a Parigi sono sempre il "dernier cri", "épatent le bourgeois", rendono bbene... E poi dicono danno dei provinciali a noi! :DBastard Inside...faccio cose vedo gente...
c'era Bill Gates (Microsoft) che faceva le capriole, Steve Jobs (Apple) che faceva il giocoliere con le mele, Montezemolo (confindustria) vestito da Babbo Natale che faceva l'imitazione di De Sica nella pubblicità TIM, Berlusconi (FI, PPL o PDL... fate voi) che si faceva da solo in mezzo alla stanza... ma 'ndate a f...MeXRe: ...faccio cose vedo gente...
Beh... Questo è il commento più intelligente all'articolo (che di intelligente ha ben poco).Ciao.DiegoNon ho capito niente...
Perdonatemi... E' la terza settimana che mi ritrovo di venerdì su PI a leggere commenti di questa Mafe, finisco l'articolo e penso "cosa mi è rimasto?"... niente!Il fatto che vengano pubblicati di venerdì, poi, mi fa pensare che la Mafe sia molto più brava col "marketing cattivo" di quanto non voglia dare a credere, visto che rimangono online per i tre giorni successivi.Ma perdonatemi, davvero, non vorrei essere polemico né offensivo e vorrei commentare l'articolo: ma non saprei davvero come farlo. Non mi ha dato nulla. Ed è la terza volta.Sempre il solito concetto - raccontato alla "so tutto io" - che il marketing è una cosa bella e buona. Ma embè? Cosa cambierebbe se non lo fosse? E poi, è così importante? E' ovvio che un prodotto vende meglio SE è di qualità e SE è innovativo. E SE la pubblicità lavora bene può vendere un buon prodotto al target adeguato... Ma embè? Allora? Cosa c'è di strano? E' necessario scriverci un articolo sopra? Leggendo 'sti articoli sembra sempre che siamo all'alba di una sconvolgente, appassionante, tecnologica e strabiliante nuova era. Gli innovativi modi di fare marketing e pubblicità scoinvolgeranno il Web 2.0, 3.0 e 4.0. Ci attende il futuro! Sarà innovativo! Nuovo! New! <> < > [[suoni ipergalattici]]Poi chiudo la pagina e finisce tutto lì.Ragazzi, rispetto la vostra opinione, ma non cerchiamo di fare i visionari tanto per darci credito da soli. E poi che è sto resoconto dell'innovativa, fantastica e strabiliante conferenza? Internet è un'altra cosa. E' il futuro, ed è anche il presente. Ce l'abbiamo tra le dita e ce lo perdiamo scrivendo articoli sull'aria.Io leggo PI perché mi dà qualcosa, per gli eccellenti commentatori che avete a disposizione: Cubasia, Spinelli e Mantellini soprattutto. Per le inchieste, le news, le curiosità. Non per per parlare di niente. Per quello c'è già Bruno Vespa alla sera su RaiUno o una delle diecimila conferenze sulla tecnologia che si fanno all'anno in Italia! ;-)Alla prossima. PepponeRe: Non ho capito niente...
- Scritto da: Peppone> Sempre il solito concetto - raccontato alla "so> tutto io" - che il marketing è una cosa bella e> buona. Peppone, se mi citi anche una sola frase di questi tre articoli (che commenti pur dicendo di non avere niente da commentare) da cui si evince che "il marketing è una cosa bella e buona" smetto di scrivere, prometto.mafeRe: Non ho capito niente...
scusa se ti rispondo anche se non parlavi con me... ma... non è che scrivi male... anzi... mi sono divertito a leggerlo... però... alla fine dell'articolo... sentivo il frinire di cicale in una notte di mezz'estate "fri fri fri fri"Cioè... bei nomi eh... ICQ, Twitter, Google... ... però? non ho capito il punto... cosa è successo? cosa hanno detto? che bisogna essere buoni? forse era un articolo sul Natale?MeXRe: Non ho capito niente...
- Scritto da: MeX> scusa se ti rispondo anche se non parlavi con> me... ma... non è che scrivi male... anzi... mi> sono divertito a leggerlo... però... alla fine> dell'articolo... sentivo il frinire di cicale in> una notte di mezz'estate "fri fri fri> fri"> Cioè... bei nomi eh... ICQ, Twitter, Google...> ... però? non ho capito il punto... cosa è> successo? cosa hanno detto? che bisogna essere> buoni? Honey, se non hai capito non è che è per forza colpa mia, sai?mafeRe: Non ho capito niente...
- Scritto da: mythsmithSinceramente pensavo che bastasse il nome di questa rubrica - che cita un famoso libro CONTRO il marketing - per chiarire il mio atteggiamento nei confronti degli argomenti di cui parlo.Tutte le frasi che hai citato (grazie per l'attenzione con cui mi segui ;-) sono descrizioni della realtà che vedo: dare per scontato che siano apprezzamenti di questa realtà è davvero solo una scelta personale, dovuta probabilmente al fastidio nei confronti dell'argomento.mafeRe: Non ho capito niente...
E se la realtà è palesemente magnifica e progressiva, il Buon Giornalista si deve rassegnare ad essa, suo malgrado e nonostante il titolo della rubrica, nevvero? Il lettore non accusi dunque il Buon Giornalista per ciò che è costretto a scrivere per amor di verità: non è infatti la sua opinione personale che presenta, ma un'oggettiva realtà. Il marketing è cosa bella e buona, non è l'autore che pensa che sia così.mythsmithRe: Non ho capito niente...
ti quoto!MeXRe: Non ho capito niente...
- Scritto da: Peppone> Perdonatemi... E' la terza settimana che mi> ritrovo di venerdì su PI a leggere commenti di> questa Mafe, finisco l'articolo e penso "cosa mi> è rimasto?"...> niente!QUOTO :Don CamilloRe: Non ho capito niente...
quoto tutto:Ma fate scrivere a Giancarlo Livraghi che di pubblicità se ne intende meglio di questa ragazza che se la mena veramente tanto e non lascia valore aggiunto ai lettori, ma solo propaganda,pnl cercando di persuadere a farsi infilare nella memoria cerebrale ogni tipo di pubblicità anche a quelli che vorreberro utilizzare la memoria per ricordare i bei momenti e non i cartelloni pubblicitari e gli slogan di aria fritta. http://it.wikipedia.org/wiki/Giancarlo_Livraghihttp://gandalf.it/m/index.htmGandalFanRe: Non ho capito niente...
- Scritto da: GandalFan> quoto tutto:> Ma fate scrivere a Giancarlo Livraghi che di> pubblicità se ne intende meglio di questa ragazza> che se la mena veramente tanto e non lascia> valore aggiunto ai lettori, ma solo> propaganda,pnl cercando di persuadere a farsi> infilare nella memoria cerebrale ogni tipo di> pubblicità anche a quelli che vorreberro> utilizzare la memoria per ricordare i bei momenti> e non i cartelloni pubblicitari e gli slogan di> aria fritta. omg che p@lle siete :-ovale sempre la solita regola: se non ti piace non leggere.anonimo01Re: Non ho capito niente...
cacchio non volevo leggerti ma ti ho letto per curiosità e non mi sei piaciuto... devo chiederti un rimborso?come faccio a sapere a priori che un articolo non mi piace?MeXRe: Non ho capito niente...
pnl cercando di persuadere a farsiPNL?? bandler si sta ribaltando nella tomba..comunicazio neSono i blog, bellezza!
Mi piace quest'articolo, è un esempio perfetto dello stile "blog" che sta prendendo piede nella rete italiana. Descrizioni di eventi, descrizioni di cose, descrizioni di idee.Saprofiti della reteSnoopresoconto del convegno
Jason Calacanis (Mahalo, Weblogs) che invita gli imprenditori a non inquinare la rete sommergendola di messaggi inutili, Doc Searls (Cluetrain Manifesto) che ridefinisce il rapporto tra venditore e cliente, convincendo quest'ultimo a prendere in mano la situazione e a usare il potere che ha, Loic Le Meur (Seesmic) che chiede gentilmente scusa per aver imposto l'anno scorso Sarkozy alla platea, Joi Ito (Creative Commons) che passa con nonchalance da World of Warcraft all'evoluzione del copyright, Kevin Rose (Digg) che seduce la platea con un fascino da rockstar, la serenità di Emily Bell (Guardian) nel ribattere alle provocazioni nichiliste di Andrew Keen, Yossi Vardi (ICQ) che dimostra con uno stile da IgNobel che una lumaca è un carrier di dati molto più efficiente di un'ADSL media. Il tutto illuminato dalla presentazione di Hans Rosling (GapMinder), l'uomo che riesce a rendere divertente la statistica, che ci ha dimostrato quanto sia miope e semplificatore il nostro sguardo sulla realtà e che ragionare per stereotipi ci impedisce di comprendere pienamente ciò che ci succede intorno. Chi ha capito il valore aggiunto che può dare un resoconto del genere a persone che non hanno partecipato all'evento, è pregato di spiegarmelo, grazie. Per me non significa nulla.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 14 dicembre 2007 09.49-----------------------------------------------------------reXistenZRe: resoconto del convegno
> Chi ha capito il valore aggiunto che può dare un> resoconto del genere a persone che non hanno> partecipato all'evento, è pregato di spiegarmelo,> grazie. Per me non significa> nulla.Premetto che lo stile di Mafe mi piace molto, ha un che di "giornalismo ruggente" anni '30 (quello che non si vede più, per inciso),in più il fatto che scriva col flag [Insolent mode=ON] sempre attivo mi diverte ancor di più :)considerato questo, devo tuttavia concordare anche con chi chiede più chiarezza (si sa il mondo è bello perchè è vario e non siamo tutti uguali)per venire al punto, quel pezzo di articolo che hai quotato sarebbe stato perfetto con qualche link :ad esempio se su "Yossi Vardi (ICQ) che dimostra con uno stile da IgNobel che una lumaca è un carrier di dati molto più efficiente di un'ADSL media" ci fosse stato un link a, chessò, un video di youtube, tutti noi si poteva vedere perchè lo stile di quel tizio (che noi non conosciamo/non sappimao chi sia) è da premio IgNobel (che fa? è flemmatico? parla per sigle? ha un'espressione da pesce lesso? non lo sappiamo!), e stesso dicasi per moltri altri nomi.è solo un esempio, ma insomma il punto è quello, non tutti sanno di cosa si parla e in questo caso un paio di collegamenti risolvono i dubbi(si lo so che esiste google e che in 0,01sec da il risultato, ma la gente vuole i LINK visto che siamo sul web, no? )la mia è una critica costruttiva, spero sia presa come tale.saluti!anonimo01Re: resoconto del convegno
- Scritto da: anonimo01> per venire al punto, quel pezzo di articolo che> hai quotato sarebbe stato perfetto con> qualche> link :> ad esempio se su > "Yossi Vardi (ICQ) che dimostra con uno stile> da IgNobel che una lumaca è un carrier di dati> molto più efficiente di un'ADSL media" > > ci fosse stato un link a, chessò, un video di> youtube, tutti noi si poteva vedere perchè > lo stile di quel tizio (che noi non> conosciamo/non sappimao chi sia) è da premio> IgNobel (che fa? è flemmatico? parla per sigle?> ha un'espressione da pesce lesso? non lo> sappiamo!), e stesso dicasi per moltri altri> nomi.Hai perfettamente ragione: non hanno ancora messo online le slide e i video!Ho cercato di mettere tra parentesi il motivo per cui le persone citate sono famose, Yossi Vardi è l'ideatore di ICQ, il primo instant messenger.Appena mettono online le slide chiedo a PI di fare un update del pezzo.grazie :-)mafeRe: resoconto del convegno
ah vedi che non siamo tutti stolti!Mi è piaciuto leggere il tuo articolo per "lo stile" ma era davvero criptico! spero di capirti nel prossimo "honey" ;)MeXRe: resoconto del convegno
ho grande! questo post è uno dei migliori mai scritti! hai centrato il punto!MeXRe: resoconto del convegno
ma che cazzo ve frega se quello de icq c'ha la faccia da culo. posso capì mi nonna che deve sapere chi s'è scopato totti l'altro sabato sennò nin dorme. siete le vecchie der dumila. w la grappaodiolecampa neRe: resoconto del convegno
- Scritto da: reXistenZ> Chi ha capito il valore aggiunto che può dare un> resoconto del genere a persone che non hanno> partecipato all'evento, è pregato di spiegarmelo,> grazie. Per me non significa> nulla.Mi dispiace che un veloce resoconto delle osservazioni più interessanti di due giorni e una trentina di relatori non ti sia di nessuna utilità. C'è qualcuno che ti incuriosisce in particolare? Vuoi approfondire qualche posizione? Sono a tua disposizione.mafeRe: resoconto del convegno
- Scritto da: reXistenZ> Chi ha capito il valore aggiunto che può dare un> resoconto del genere a persone che non hanno> partecipato all'evento, è pregato di spiegarmelo,> grazie. Per me non significa> nulla.L'unico e' quello di aver citato le persone, nonche', ma questo e' merito di PI, di aver riportato l'esistenza di tale convegno. Non e' poco ad esempio per uno come me che usa la rete ma non e' un "addetto ai lavori". Leggo PI, leggo l'articolo, mi incuriosisco, e ,google alla mano mi informo.holamemedeghAntani
Vediamo se riesco a spiegare l'idea che mi ha dato questo articolo:onto in edicola, l'articolo del web sull'andante non è riconducibile al piccolo ma scala rapidamente il bardiglio.Questo perché riempiendo la vuatta dell'astro vensantino vengono lisi i manuli armati.La conferenza tale quindi, è la prima azzimata coi propentori a scocchio proprio per chi dicono le passa resto, però visti i discorsi su velane sipioni riguardavano i punzi anciapi, direi che sarei negativamente a favore contro la proposta.Quindi, per concludere se il web è astato unzi a pirate non fanno un atopio.Mi sono spiegato (anche se non sono una bandiera)?LexRe: Antani
Ti sei dimenticato che a sta a bì come cì sta a dì come mu sta fa.Leonardo ArpioniBello!
Sono fuori dal coro.Perché a me l'articolo di Mafe è piacuto. Come i precedenti.Provo a dire cosa ci ho trovato:- Mafe è idealista- Mafe NON è "il marketing è una cosa bella e buona"... semmai è NoLogo... un pò il contrario...- Mafe ci fa un resoconto del convegno ma il messaggio, il desiderio, l'aspirazione, è: "leggerezza" della rete, "anarchia" della rete, "ecologia" della rete... un NoLogo della rete...- Mafe ci dice poi anche che la realtà è diversa... "E torniamo sulla terra con un venture capital che dice alle startup presenti "Dovete creare dipendenza": missione compiuta per la maggior parte delle applicazioni di rete, ma siamo sicuri che non si tratti in realtà di complicità?" Ci dice, e ci mette in guardia, che il marketing sta aggredendo la rete. E che vincerà. E che in questo (la domanda è decisamente retorica) trova tanti, troppi, "complici"... forse esortandoci tutti a non essere fra questi.Ho letto bene?CCCRe: Bello!
> Ho letto bene?Clap Clap clap!!AnimeRe: Bello!
- Scritto da: Anime> > Ho letto bene?> > Clap Clap clap!!seriamente o è ironico?CCCRe: Bello!
> la vostra è solo fragilità, solo paura, paura del> mondo, di un mondo oramai in mano ai deboli, ai> perdenti, a> voiDa riclassificarsi quindi come vincenti... interessante come contraddizione.mythsmithdipendenza rete
sempre un maggior numero di persone, adulti o bambini che siano, sono dipendenti de questa terribile tecnologia che prende il posto della vita reale. Riflettiamo gente Riflettiamocaipirinha2000_11Re: dipendenza rete
- Scritto da: caipirinha2000_11> sempre un maggior numero di persone, adulti o> bambini che siano, sono dipendenti de questa> terribile tecnologia che prende il posto della> vita reale. Riflettiamo gente> RiflettiamoD'accordo, però... In tantissimi internauti questa dipendenza dalla rete non si traduce nel consumismo che le multinazionali spererebbero: gratta gratta le uniche cose che gli internauti "consumano" in massa in rete sono 5; Windows, non per scelta, Google, YouTube, eBay e il porno. Su tutto il resto il popolo della rete è veramente disperso, non è incanalato né intruppato proprio per niente, ognuno ha i suoi gusti particolari e perfino a livello mondiale le più grandi realtà collettive, tipo SL, MySpace, WoW, etc., raccolgono numeri che sia in assoluto che ancor meno in share sono decisamente inferiori a quelli delle grandi reti televisive, prima di comprare qualcosa cerca in lungo e in largo il prezzo minore, spesso andando a comprare usato o nuovo in micronegozi appunto su eBay e quel che è peggio per le multinazionali, il tempo passato in rete fa calare molti altri consumi, perché poi spesso e volentieri l'internauta "consuma" contenuti prodotti da altri internauti gratis, o meglio, quasi gratis, con guadagno dei soli ISP, delle telco e del solo comparto elettronico e informatico.Pensiamoci bene, quali altri motivi potrebbero esserci alle campagne di demonizzazione contro rete e videogiochi condotte sui grandi mezzi d'informazione se non il fatto che questi passatempi hanno per le multinazionali due effetti collaterali tremendi: calo dei consumi e perdita del controllo ottenuto nei decenni precedenti sui consumatori grazie alla fruizione passiva della TV.Bastard InsideRe: dipendenza rete
- Scritto da: Bastard Inside> - Scritto da: caipirinha2000_11> > sempre un maggior numero di persone, adulti o> > bambini che siano, sono dipendenti de questa> > terribile tecnologia che prende il posto della> > vita reale. Riflettiamo gente> > Riflettiamo> > D'accordo, però... > In tantissimi internauti questa dipendenza dalla> rete non si traduce nel consumismo che le> multinazionali spererebbero: gratta gratta le> uniche cose che gli internauti "consumano" in> massa in rete sono 5; Windows, non per scelta,> Google, YouTube, eBay e il porno.ecco, anche oggi hai fatto la tua buona azione, hai colpito la causa di tutto, le multinazionali e il porno (tutto un mazzo, vero?).Bene, bravo, sei promesso al paradiso dei buoni ragazzi, al paradiso degli sciocchi.fantRe: dipendenza rete
- Scritto da: fant> - Scritto da: Bastard Inside> > - Scritto da: caipirinha2000_11> > > sempre un maggior numero di persone, adulti o> > > bambini che siano, sono dipendenti de questa> > > terribile tecnologia che prende il posto della> > > vita reale. Riflettiamo gente> > > Riflettiamo> > > > D'accordo, però... > > In tantissimi internauti questa dipendenza dalla> > rete non si traduce nel consumismo che le> > multinazionali spererebbero: gratta gratta le> > uniche cose che gli internauti "consumano" in> > massa in rete sono 5; Windows, non per scelta,> > Google, YouTube, eBay e il porno.> > ecco, anche oggi hai fatto la tua buona azione,> hai colpito la causa di tutto, le multinazionali> e il porno (tutto un mazzo,> vero?).> > Bene, bravo, sei promesso al paradiso dei buoni> ragazzi, al paradiso degli> sciocchi.Prego, dopo di te che rispondi senza capire cosa hai letto.Bastard InsideRe: dipendenza rete
grazie per aver risposto alla mia, ma il punto che volevo sottolineare è il gran numero di utenti dai 13 anni in su che limitano la propria vita reale a favore di un esagerato numero di oore trascorse in rete per sfuggire molto spesso alla realtà che non soddisfa più! Lavoro, famiglia (spesso con bambini minorenni, interessi economici) e perdono letteralmente la cognizione del tempo facendosi illudere da una idealizazione che alla fine ti lascia l'amaro in bocca sopratutto se poi nel frattempo ti sei giocato i valori veri! Un ciao!caipirinha2000_11Re: dipendenza rete
OK, io ho solo colto la palla al balzo per dire che la PC- e internet- dipendenza, al contrario della teledipendenza, non portano alle multinazionali i risultati sperati, per via dell'interattività, che fa sì che comunque i soggetti possano scegliere e quindi disperdersi, insomma, gli effetti negativi ci sono, ma viene meno l'incanalamento.Da qui le insistenti campagne per limitare l'anarchia della rete, dei videogiochi, degli utenti e le fumose proposte di una nuova rete, in cui guarda caso, cosa troviamo? L'internet a 2 velocità con banda riservata alla TV digitale! Gratta gratta è la TV il sacro Graal dei manipolatori e vogliono fare di tutto perché non declini.Bastard InsideGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 13 12 2007
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