San Francisco (USA) – Un numero impressionante di americani ha scaricato file musicali mp3 da internet, ha ascoltato musica attraverso le net-radio o altri servizi di streaming: sono quasi 50 milioni gli statunitensi che hanno almeno una volta usato la rete come un jukebox.
Ad affermarlo è uno studio dell’autorevole società di ricerca Ipsos-Reid, secondo cui l’enorme interesse per la musica in rete può davvero rappresentare un importante mercato per l’industria discografica, che ha da poco varato i primi servizi di distribuzione musicale a pagamento via internet.
La verità è che la popolarità dei sistemi di file-sharing ha contribuito a creare una sorta di “nuova generazione” degli utilizzatori di internet a fini musicali. Secondo lo studio, infatti, i più giovani sono maggiormente interessati al download di musica, anche se ora le cose stanno cambiando. Al momento, il 44 per cento dei ragazzi tra i 12 e i 17 anni afferma di aver scaricato musica o almeno un file mp3 dalla rete. La stessa cosa dichiara il 42 per cento di coloro che si trovano nella fascia 18-24 anni e il 35 per cento di quelli nella fascia 25-34.
Lo studio evidenzia anche che il 27 per cento degli americani ha utilizzato almeno una net-radio, il 21 per cento ha ascoltato musica in streaming e il 37 per cento ha utilizzato il lettore Cd-ROM del proprio computer per ascoltare CD musicali.
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puzza !!
il tizio se ne va da LO alamos e lo incastrano per hakingw la liberta americanami sa che uno per essere libero deve essere analfabeta !AnonimoRe: puzza !!
non conosci il detto beata ignoranza ??:-0)non pensavo qualcun'altro la'vrebbe notato...:-0)- Scritto da: dsgreauy> il tizio se ne va da LO alamos e lo> incastrano per haking> w la liberta americana> mi sa che uno per essere libero deve essere> analfabeta !AnonimoQuello cracka anche la cavigliera.,,,
Mi sà che quel congegno se lo craccka da solo!Per difendersi da solo in tribunale ha le PALLE grosse, e secondo me, il congegno GPS se lo mangia a colazione...AnonimoRe: Quello cracka anche la cavigliera.,,,
> Per difendersi da solo in tribunale ha le> PALLE grosse,;-0)e solo piu intelligente della media...fino al processo si mastica tutto il codice penale e trova qualcosa....> e secondo me, il congegno GPS> se lo mangia a colazione...;-0)non e neanche tanto difficile...AnonimoRe: Quello cracka anche la cavigliera.,,,
- Scritto da: SuperTroia> Mi sà che quel congegno se lo craccka da> solo!> Per difendersi da solo in tribunale ha le> PALLE grosse, e secondo me, il congegno GPS> se lo mangia a colazione...Non è GPS è cordless, ovvero la base è in casa, se la base non sente il segnale vuol dire che la cavigliera è uscita di casa.Domanda: ma la notte lo deve ricaricare come il telefonino? in pratica deve dormire con un cavo collegato ad un piede....AnonimoIn GALERA!
non ho altro da aggiungere!Anonimopagare humanum est: Give Away Money!!
"Potrà invece utilizzare bancomat e altri device informatici utilizzati presso esercizi pubblici."hai il diritto di rimanere in silenziohai il diritto di pagarehai il diritto di avere un bancomattutto ciò che pagherai potrà essere usato contro di tehai diritto alla difesa di un avvocato e se non ti aggrada difenditi da soloalla fine comunque, avrai comunque il diritto di pagare.AnonimoE' socialmente pericoloso
A quanto pare, un hacker e' talmente pericoloso da dover essere controllato ventiquattro ore su ventiquattro...Curioso come, invece, nello stato di Washington si comprano pistole al supermercato... evidentemente, sono meno pericolose.AnonimoRe: E' socialmente pericoloso
a 17 puoi arroularti nei marines e andare in giro ad ammazare la gente, ma puoi bere solo a 21 anni...misteri della vita...mah- Scritto da: biffuz> A quanto pare, un hacker e' talmente> pericoloso da dover essere controllato> ventiquattro ore su ventiquattro...> Curioso come, invece, nello stato di> Washington si comprano pistole al> supermercato... evidentemente, sono meno> pericolose.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 4 feb 2002Ti potrebbe interessare