Sono trascorsi appena sei mesi dall’annuncio ufficiale delle schede di memoria flash SDXC, basate sulla specifica SD 3.0, e già sono trapelate le prime informazioni sulla futura specifica 4.0. Le memory card che la utilizzeranno dovrebbero conservare il nome SDXC, distinguendosi però dalle colleghe di prima generazione per il supporto a transfer rate più elevati.
Le SDXC basate sulla specifica SD 3.0, le quali non hanno ancora raggiunto gli scaffali dei negozi, hanno introdotto il file system eXFAT (anche chiamato FAT64) ed elevato sia la capacità massima supportata, portandola a 2 TB, sia la velocità del bus, che è ora di 104 MB/s. Le schede basate sulla futura specifica 4.0 spingeranno ulteriormente la banda passante del bus, che raggiungerà i 300 MB/s, e adotteranno una tecnologia di trasferimento dati seriale anziché parallela. Oltre a ciò, la specifica SD 4.0 aggiornerà l’attuale meccanismo di protezione dei dati, introducendo il supporto ad algoritmi di cifratura con chiavi di almeno 128 bit.
Le SDXC di seconda generazione saranno compatibili con quelle attuali, ma a differenza di queste, che usano 9 pin, avranno 10 pin: il pin aggiuntivo gestirà il flusso di dati seriale, mentre gli altri continueranno a trasferire i dati in modo parallelo, e avranno il solo scopo di conservare la compatibilità con gli attuali slot SD. Per sfruttare la maggiore velocità del bus occorrerà utilizzare slot SD che supportino la nuova specifica 4.0, ma per il momento siamo ancora lontani dal superare la banda passante fornita dalla specifica 3.0: le SDXC fin qui annunciate forniscono transfer rate non superiori ai 60 MB/s.
All’inizio dell’anno l’SD Association aveva già preannunciato l’intenzione di aggiornare le SDXC con versioni dotate di bus da 300 MB/s, ma all’epoca non aveva fornito alcun dettaglio sulla specifica alla base di tali card. Questo upgrade consentirà ai produttori di memory card di produrre schede SD capaci di competere, sia a livello di capacità che di performance, con gli SSD più veloci. L’uso delle schede SD come SSD esterni potrebbe risultare particolarmente comodo sui netbook, dove la sostituzione di HDD o SSD interni non è sempre facile né possibile.
Alessandro Del Rosso
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Architettura multicore...
Già oggi esistono architetture con molti più core attivi, basta prendere una qualsiasi GPU... il problema sta appunto nel far utilizzare agli attuali programmi o agli stessi con modifiche limitate a livello di compilatori in modo proficuo tutte queste CPU!Oggi già i quad core difficilmente sono utilizzati in modo congruo, non è un caso che intel abbia introdotto tecnologie di overclock automatico, in base ai core impiegati!Quello che è sicuro a questo punto è che ulteriori miglioramenti di clock/efficenza dei proXXXXXri sono probabilmente marginali e l'unico sistema per avere un deciso guadagno prestazionale è il ricorso ad architetture multicore sempre più spinte!Enjoy with UsRe: Architettura multicore...
se ci fai caso, però, gli streaming proXXXXXr delle gpu sono utilizzati eccomee non è un miracolo dovuti ai compilatori ( beh in parte lo è ) ma al fatto che i programmatori di videogiochi e applicazioni grafiche in generale sono propensi a far uso del multithreadingc'è invece in molti programmatori "di cpu" quest'avversione incomprensibile verso il multithreadingpabloskiRe: Architettura multicore...
Non è tanto incomprensibile, perchè bisogna ricordarsi di fermare i thread aperti e gestirli opportunamente.Ho ho fatto diversi progetti in cui ho proposto l'uso di 3-4 thread, più che altro per evitare tempi di attesa lunghi.Ovvero: fornire subito le informazioni e poi, dopo aver aggiornato lo schermo, completare i dati man mano che vengono processari. E' come avere una pagina html che si legge man mano le immagini una alla volta invece di averne una che ti da l'output alla fine.Però ho fatto una fatica a mettere 3 thread indipendenti che non ti dico... problemi con il database, dove le connessioni venivano rubate tra un thread e l'altro, o nel supporto di linguaggi vecchiotti come C# 2003.In conclusione ci vuole più tempo il che si traduce in più costo per l'azienda (la soddisfazione del cliente conta poco in alcuni ambiti).Secondo me...Re: Architettura multicore...
vero ma è il nostro mestiereun software multithread richiede una progettazione più seria e accurata e molti sviluppatori, soprattutto nel mondo opensource e mi costa dirlo, preferiscono il vecchio metodo del "ho l'idea e butto giù una prima bozza di codice"del resto è lo stesso motivo per cui fuggono dai microkernel manco fossero la pestepabloskiRe: Architettura multicore...
Non dipende solo dall'avversione, dipende molto da quello che devi programmare. La grafica in genere si presta particolarmente bene al multithreading altri tipi di applicazioni meno e risentiranno meno della presenza di più core. Penso che le nuove architetture saranno favorite dalla nascita di nuovi software (più AI, migliori sistemi di interazione uomo-macchina, riconoscimento del parlato, dei gesti, ecc), meno dalla riconversione di molti di quelli presenti (es word, publisher, ecc - ovviamente riferiti a tool desktop).Vincent6669 99Re: Architettura multicore...
è vero ma le applicazioni che non possono essere parallelizzate semplicemente non hanno bisogno di più threadperò realisticamente ogni applicazione dovrebbe avere almeno due thread, uno per la gui l'altro per tutto il restoquando si parla di non sfruttare i multicore si parla proprio di applicazioni che possono essere parallelizzate ma lo sviluppatore non lo fadel resto pur senza usare il multithread, più core servono, perchè l'os i 2-4-6 core li usa per far girare le decine e centinaia di processi che normalmente sono attivi su un computerpabloskiRe: Architettura multicore...
- Scritto da: pabloski> se ci fai caso, però, gli streaming proXXXXXr> delle gpu sono utilizzati> eccome> > e non è un miracolo dovuti ai compilatori ( beh> in parte lo è ) ma al fatto che i programmatori> di videogiochi e applicazioni grafiche in> generale sono propensi a far uso del> multithreading> > c'è invece in molti programmatori "di cpu"> quest'avversione incomprensibile verso il> multithreadingLa fai facile tu! In grafica le cose sono semplici, basta assegnare a ciascun proXXXXXre una parte dell'immagine, non è che in genere un pixel venga modificato dal rendering di quello addiacente... nel caso degli applicativi le cose sono ben diverse!Enjoy with UsRe: Architettura multicore...
- Scritto da: Enjoy with Us> - Scritto da: pabloski> > se ci fai caso, però, gli streaming proXXXXXr> > delle gpu sono utilizzati> > eccome> > > > e non è un miracolo dovuti ai compilatori ( beh> > in parte lo è ) ma al fatto che i programmatori> > di videogiochi e applicazioni grafiche in> > generale sono propensi a far uso del> > multithreading> > > > c'è invece in molti programmatori "di cpu"> > quest'avversione incomprensibile verso il> > multithreading> > > La fai facile tu! In grafica le cose sono> semplici, basta assegnare a ciascun proXXXXXre> una parte dell'immagine, non è che in genere un> pixel venga modificato dal rendering di quello> addiacente... nel caso degli applicativi le cose> sono ben> diverse!Questa volta me lhai imboccato troppo bene ;-)http://it.wikipedia.org/wiki/Grand_Central_DispatchTeo_Re: Architettura multicore...
certo, ma pure i videogames devono fare i conti con l'integrità dei dati, lo scambio di dati e la sincronizzazionel'unica differenza è che l'approccio delle gpu è simd, però se guardi come funziona ad esempio cuda, noterai che il simd si traduce nell'instanziazione di n copie dello stesso kernel, però comunque i kernel vanno sincronizzatinella programmazione parallela diciamo classica, i kernel ( o meglio thread ) fanno cose diverseperò in entrambi i casi devi avere dati che vengono scambiati, quindi thread che devono sincronizzarsi, acXXXXX concorrente alle stesse risorse hardwareil punto è che gli sviluppatori di videogames hanno la cultura del parallelismo, mentre gli altri nopabloskiRe: Architettura multicore...
Ma questo non vuol dire che l'industria hardware è più avanzata rispetto a quella software?battagliacomRe: Architettura multicore...
non vuol dire solo che le aziende software usano programmatori e ingegneri da quattro soldi made in dubaims_fanRe: Architettura multicore...
- Scritto da: Enjoy with Us> Sarà... Io so che non è affatto facile gestire> thread multipli senza che insorgano conflitti....> una cosa è gestire la grafica o le richieste di> acXXXXX dati ad un server, ad ogni> richiesta/pixel è facile assegnare un proXXXXXre,> una cosa è frazionare un programma complesso in> 200-300 Thread da dare in pasto simultaneamente> ad ogni singolo> proXXXXXre...E infatti questi framework/tools propongono un modello veramente parallelo dove devi pensare in parallelo (attività partizionate). I thread manco li vedi: li gestisce il framework. Il problema è che non è facile pensare in parallelo! Sarà un bel salto per i programmatori. Però è uno spasso lavorare su queste cose. ;-)Zucca VuotaRe: Architettura multicore...
per esempio con la programmazione ad attori, vedi G. AghaRedRe: Architettura multicore...
- Scritto da: Red> per esempio con la programmazione ad attori, vedi> G.> AghaAttori ma anche linguaggi funzionali, direi.Zucca VuotaRe: Architettura multicore...
- Scritto da: Enjoy with Us> Già oggi esistono architetture con molti più core> attivi, basta prendere una qualsiasi GPU... il> problema sta appunto nel far utilizzare agli> attuali programmi o agli stessi con modifiche> limitate a livello di compilatori in modo> proficuo tutte queste CPU!http://boinc.berkeley.edu/AMENRe: Architettura multicore...
Peccato che tale soluzione sarà implementata solo nei server Cloudil tutto per spingerci al passaggio.Be&oRe: Architettura multicore...
ma che XXXXX stai addìil soc è stato definito a cloud-like proXXXXXr, mica verrà messo nei server dei servizi di cloud computingms_fan48 cpre per fare cosa?
Scusate, ma il pompaggio dell'hardware è un proXXXXX che non si fermerà mai?A cosa servono tutti questi core?UtontoRe: 48 cpre per fare cosa?
- Scritto da: Utonto> Scusate, ma il pompaggio dell'hardware è un> proXXXXX che non si fermerà> mai?> A cosa servono tutti questi core?ma che domanda è?MassimoRe: 48 cpre per fare cosa?
Ma che risposta è?UtontoRe: 48 cpre per fare cosa?
- Scritto da: Utonto> Ma che risposta è?Ognuno ha le risposte che si merita... ;-)MassimoRe: 48 cpre per fare cosa?
Ha senso guardare il futuro e chiedersi "ma a che serve il futuro"?Tra l'altro l'articolo parla anche di possibili scenari di utilizzo...poiuyRe: 48 cpre per fare cosa?
Ops, sbagliato posto dove rispondere...poiuyRe: 48 cpre per fare cosa?
- Scritto da: Utonto> Scusate, ma il pompaggio dell'hardware è un> proXXXXX che non si fermerà> mai?> A cosa servono tutti questi core?affettare il pane, lavare l'insalata,... cose cosi'.(a domanda stupida, risposta stupida)attonitoRe: 48 cpre per fare cosa?
Ma la domanda l'hai capita?UtontoRe: 48 cpre per fare cosa?
- Scritto da: Utonto> Ma la domanda l'hai capita?La domanda l'abbiamo capita e ti sei preso le risposte che ti meriti.mava...Re: 48 cpre per fare cosa?
- Scritto da: Utonto> A cosa servono tutti questi core?Serviranno a fa girare Windows 2020 ed Office 2020. Naturalmente avrai anche bisogno di qualche tera di RAM. Il progresso hw non si fermera` finche` i big non decideranno di fermarlo ;)imorgilloRe: 48 cpre per fare cosa?
Sarcasmo a parte, credo che un Windows sempre più pesante sia uno dei fattori trainanti del pompaggio hardware.UtontoRe: 48 cpre per fare cosa?
È lo stesso motivo per cui gli scienzati del CERN hanno speso milioni per l'LHC: si chiama RICERCA.Francesco_Holy87Re: 48 cpre per fare cosa?
- Scritto da: Francesco_Holy87> È lo stesso motivo per cui gli scienzati del CERN> hanno speso milioni per l'LHC: si chiama> RICERCA.Senza andare fino al CERN, possiamo farla anche a casa nostra...Rosetta@home, Docking@home, ecc, eccAMENRe: 48 cpre per fare cosa?
Mi pare che si parli di uso domestico.UtontoRe: 48 cpre per fare cosa?
- Scritto da: Utonto>> A cosa servono tutti questi core?Immagina, in un futuro non molto lontano, Google Earth che mostra tutta la vita del pianeta in tempo reale; altro che 48 core ...Alvaro VitaliRe: 48 cpre per fare cosa?
Ma questo esiste già e ci vivete dentro ma Voi non lo sapete....MatrixRe: 48 cpre per fare cosa?
Sono dell'opinione, che prima di pompare l'hardware bisognerebbe sfruttare a pieno quello di cui disponiamo oggi.UtontoRe: 48 cpre per fare cosa?
- Scritto da: Utonto> Sono dell'opinione, che prima di pompare> l'hardware bisognerebbe sfruttare a pieno quello> di cui disponiamo> oggi.Mi spieghi, a livello puramente logico, perché una cosa dovrebbe escludere l'altra? Cioè Intel, che si occupa di hardware, dovrebbe dire: ok, adesso ci fermiamo per qualche anno, congeliamo ricerca e sviluppo di nuovi proXXXXXri e nuove architetture multicore, in attesa che le software house abbiano imparato a sfruttare appieno quello che già c'è? interpreto male o il tuo ragionamento è questo?MassimoRe: 48 cpre per fare cosa?
- Scritto da: Utonto> Scusate, ma il pompaggio dell'hardware è un> proXXXXX che non si fermerà> mai?> A cosa servono tutti questi core?Io saprei cosa farnehttp://boinc.berkeley.edu/AMENRe: 48 cpre per fare cosa?
Ma hai letto l'articolo? Si parla di uso domestico, di desktop, 48core per il supercomputing sono pochi.UtontoRe: 48 cpre per fare cosa?
- Scritto da: Utonto> Ma hai letto l'articolo? Si parla di uso> domestico, di desktop, 48core per il> supercomputing sono> pochi.Innanzitutto si parla di datacenter per il cloudcomputing, sostenendo la possibilità di un'estensione al mercato mainstream... e comunque prospettando un panorama di applicazioni innovative. Secondo poi 48 core sono pochi per il supercomputing, ma qualcuno ha detto che in un supercomputer se ne debba usare uno solo di questi proXXXXXri e non, per esempio, migliaia? del resto è quello che si fa ora con i proXXXXXri a 2, 4 o 8 core... o sbaglio? e allora dov'è il problema?MassimoRe: 48 cpre per fare cosa?
- Scritto da: Utonto> Ma hai letto l'articolo? Si parla di uso> domestico, di desktop, 48core per il> supercomputing sono pochi.Mi sa che non hai la minima idea di cosa siano i progetti Boinc....AMENRe: 48 cpre per fare cosa?
Si chiama progresso.RainheartRe: 48 cpre per fare cosa?
Il progresso sarebbe, sfruttare a pieno l'hardware attuale, ma invece si penso solo a pompare l'hardware per via di sistemi e software sempre più pesanti.UtontoRe: 48 cpre per fare cosa?
devi pensare alle future applicazioni in 3D!tra non molto computer e, forse, televisioni avranno applicazioni 3D ( immagina il XXXXX!!!!!!!!)che renderanno molto più realistica l'esperienza di ciò che si vede come documentari, facebook, e-mail in 3D ecc.micheleRe: 48 cpre per fare cosa?
Ma si potrebbe già fare con l'hardware attuale, basterebbe sfruttarlo a dovere, ma invece si pensa solo a pompare.UtontoRe: 48 cpre per fare cosa?
- Scritto da: Utonto> Ma si potrebbe già fare con l'hardware attuale,> basterebbe sfruttarlo a dovere, ma invece si> pensa solo a> pompare.Vedi risposta data sopra... cosa significa "si pensa solo a pompare"? ognuno fa il suo lavoro... intel progetta proXXXXXri, e le software house lavorano per sfruttarli al meglio...Ma poi quando dici "si potrebbe già fare con l'hardware attuale, basterebbe sfruttarlo al meglio", parli perché è una cosa che pensi tu o lo sai di certo? Detta così mi sa un po' di frase buttata lì...MassimoRe: 48 cpre per fare cosa?
Scusa ma questa frase mi ricorda le letterine dei lettori su Zzap! alla fine degli anni ottanta: "ma a cosa servono i 16-bit, basterebbe sfruttare a dovere i computer attuali!". Già, un Commodore 64 ben sfruttato riusciva anche a tirarti fuori un Turrican, fino a quando non sono uscite applicazioni che gli 8-bit non sarebbero mai riusciti ad implementare e allora tanti saluti...Luke1Re: 48 cpre per fare cosa?
- Scritto da: Utonto> Scusate, ma il pompaggio dell'hardware è un> proXXXXX che non si fermerà> mai?> A cosa servono tutti questi core?Ancora non si sa, ma gli troveranno qualcosa da fare. Un pò come è sucXXXXX con il laser che è stato "inventato" malgrado all'inzio non si sapesse per cosa usarlo, è una risposta a una domanda che ancora non c'è.Oppure, molto tempo fa un certo Guglielmo Cancelli disse: "640kb di RAM saranno abbastanza per tutti..." :PginoRe: 48 cpre per fare cosa?
> A cosa servono tutti questi core?Per vedere i porni in 3dsxsRe: 48 cpre per fare cosa?
Ha senso guardare il futuro e chiedersi "ma a che serve il futuro"?Tra l'altro l'articolo parla anche di possibili scenari di utilizzo...poiuyRe: 48 cpre per fare cosa?
- Scritto da: Utonto> Scusate, ma il pompaggio dell'hardware è un> proXXXXX che non si fermerà> mai?> A cosa servono tutti questi core?Ma a cosa serve la ruota? Cammino a piedi benissimo...DarkOneRe: 48 cpre per fare cosa?
Per far funzionare gli emulatori delle vecchie console!Che spasso sarà usare un pc potente come un datacenter per giocare a pac manpinco pallaRe: 48 cpre per fare cosa?
Già... per fare cosa?? Me lo domando anche io. E cosa diavolo lo vendono a fare questo proXXXXXre oggi chiamato Core i7?? E il Core i9?? Ma che è??? Ma ridatemi il vecchio proXXXXXre a singolo core! Anzi, RIDATEMI il 486!!Risposta seria: questo è solo l'inizio della corsa al parallelismo massiccio che caratterizzerà l'informatica del prossimo decennio. E' ormai chiaro a tutti da anni che l'approccio basato sulla singola unità elaborativa con velocità di clock sempre più elevate non è più percorribile, al contrario bisogna prendere spunto dal cervello degli esseri viventi, dove molte unità elaborative semplici (i neuroni) svolgono parallelamente più compiti raggiungendo una complessità elaborativa elevatissima. La serie Pentium era come un singolo neurone ipercloccato, è ora di andare oltre e orientarsi verso hardware e metodologie di programmazione che prevedano l'attribuzione ed esecuzione in contemporanea di vari task ad aree diverse di proXXXXXri "many cores". In questo quadro si inserisce questa CPU sperimentale, che serve più che altro a preparare gli sviluppatori alle sfide che dovranno raccogliere quando si renderà necessario il parallelismo massiccio nell'elaborazione dei dati. D'altrapare, senza questo approccio, non riusciremo mai ad andare molto oltre l'attuale paradigma della IT, e non potremo migliorare le capacità dei computer di autoapprendimendo, riconoscimento del linguaggio, riconoscimento ed interazione col mondo esteriore (augmented reality, ma anche riconoscimento di forme ed oggetti etc..etc..) Infine, non ultimo, il progetto many cores è funzionale ai futuri progetti di Intelligenza Artificiale a livello mainframe.Ecco, questi sono alcuni, brevi, essenziali aspetti della questione, ora se vuoi puoi ripescare il tuo Pentium a 60Mhz e chiederti a cosa serve un Core i7 se, in fondo, anche giocando a Wolfenstein ci si divertiva a sufficienza.Luke1ci avevo azzeccato!
una volta tanto, l'ho imbroccata!Avevo postulato una cosa del genere, una "griglia" di core semplici - appunto sul modello atom - che si accendevano e spegnevano in relazione delle mutate esigenze dei carichi di lavoro: poco lavoro? ok, accesi in 2 o 3, tanto lavoro? accendiamone 30-40.L'unica differenza era che mi ero spinto ad immaginare una griglia di 10x10, cioe' cento core, mentre qui stanno fermi a 48. e beh, vedremo in futuro.L'unica perplessita' sono i tempi: 2020. che vuol dire 10 anni circa. Ma se guardiamo indietro dieci anni, nel 1999 stavamo al pentium2 a 400MHz. mete adesso stiamo sul 4 core a 3Ghz. Il passaggio tecnologico 1999-2009 e' stato maggiore di quello che si prospetta per il periodo 2009-2020.Altro problema sara' rendere multi thread i software, allo scopo di usare i piu' numerosi - ma meno potenti - core dei futuri chip.attonitoRe: ci avevo azzeccato!
Mi sa che Intel ci è arrivata cmq prima di te ;)La cosa di accedere e spegnere i core a comando è già presente sugli attuali core i5-i7, con la tecnologia turbo boost. In pratica un core i5-i7 ha un clock d default (ad esempio 2,8 ghz); quando la cpu va sotto sforzo massimo può autoovercloccarsi (3,2 ghz); inoltre viene rilevato il tipo di carico presente, se di tipo multithread (ottimizzato per i quad core) oppure se è un carico non ottimizzato (molto frequente); in tal caso 2 core su 4 vengono spenti, e il clock si alza ancora (3,6 ghz ma solo con 2 core invece di 4)baggioRe: ci avevo azzeccato!
- Scritto da: baggio> Mi sa che Intel ci è arrivata cmq prima di te ;)> La cosa di accedere e spegnere i core a comando è> già presente sugli attuali core i5-i7, con la> tecnologia turbo boost. In pratica un core i5-i7> ha un clock d default (ad esempio 2,8 ghz);> quando la cpu va sotto sforzo massimo può> autoovercloccarsi (3,2 ghz); inoltre viene> rilevato il tipo di carico presente, se di tipo> multithread (ottimizzato per i quad core) oppure> se è un carico non ottimizzato (molto frequente);> in tal caso 2 core su 4 vengono spenti, e il> clock si alza ancora (3,6 ghz ma solo con 2 core> invece di> 4)...e poi la CPU esplode (ne so qualcosa)...MimmoRe: ci avevo azzeccato!
Guarda che a Core siamo molto di piu sulle cpu sun.E non solo prototipi ...ma roba in produzione ormai da annialexRe: Robaccia economica
- Scritto da: BSD_like> Daltronde si può ben vedere come IBM abbia> proprio grazie alla sua architettura Power,> sottratto mercato a Sun (con Sparc che ha uno> sviluppo fermo a 3 anni fà) e a HP che vende> (unica di fatto) le soluzioni con i CISC Intel> Itanium (98% del venduto> Itanium).Realmente lo sviluppo di CPU SPARC era attivo almeno fino alla prima metà dell'anno, con lo sviluppo di Rock; senza contare che sono Sun e HP ad essersi inserite nel mercato server di IBM e non viceversa.Detto ciò devo concordare che l'architettura x86 è una delle arch meno riuscite...Vault DwellerRe: Robaccia economica
Ma Rock è un'evoluzione più che uno sviluppo.Nessuno dei 2 antagonisti Sun e HP ha fatto un vero balzo per tentare di arrivare ad una cpu paragonabile al Power 6.HP progetta ormai de-facto insieme a Intel (56% di Itanium è suo), ha deciso la morte di Alpha ma anche del PA-RISC (nel 2012, per intanto le iniezioni di sviluppo sul PA_RISC sono ridotte al lumicino, anzi ormai sono ferme), che era l'unica cpu che avrebeb consentito ad HP di rivaleggiare con la rivale IBM.Sun si affida a nuovi cpu che cercano di "rosicare" in "economicità" (parliamo sempre di cpu di fascia alta) l'arch. Power, non di raggiungerla (almeno con Rock, almeno nel breve/medio periodo; poi ..... ormai .. Oracle deciderà)Insomma, il mercato delle cpu RISC di alto livello ormai non offre più cpu paragonabili tra loro in quanto a performance e potenza di calcolo (anzi di fatto ormai è ridotto a 2 veditori/offerte Sparc e RS/6000).Poi che HP e Sun si siano introdotte nel mercato esclusivo di IBM .... questa è una cosa un pò vechcia, avvenuta oltre qualche decennio fà: io mi riferivo ad oggi dove effettivamente vi è un'espansione (o meglio una riacquisizione) di posizioni di IBM ai danni di HP e Sun (non che questo porterà all'estromissione di HP e Sun, ma ad un loro ridimensionamento nel mercato dei server di fascia .. alta).-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 04 dicembre 2009 03.21-----------------------------------------------------------BSD_likeRe: Robaccia economica
- Scritto da: Uau (TM)> IBM fa tante belle cose ma ha due difetti> fondamentali:> - il prezzo: credono ancora di essere negli anni> '90> evidentemente.> - il software: qualunque cosa faccia o acquisisce> la devasta (Domino, Symphony, Rational Rose): Aahhhh, Domino......Se windows è sempre più "pesante", Domino è addirittura imbarazzante...AMENProgrammazione concorrente
Il futuro è certamente nelle mani di chi sapra scrivere bene programmi ad alto livello di parallelismo.Qui servono nuovi linguaggi: ad esempio Scala.PoldoRe: Programmazione concorrente
Il futuro è certamente nelle mani di chi sapra scrivere bene programmi..?????? ma tu lavori?non sia offensivoRe: Programmazione concorrente
:D :D :DzuzzurroRe: Programmazione concorrente
voleva dire che è nelle mani di chi gestisce chi programma ;-))RedRe: Robaccia economica
Mi hai convinto. Me li presti tu i soldi? (anonimo)PolemikRe: Robaccia economica
> IBM fa tante belle cose ma ha due difetti> fondamentali:> - il prezzo: credono ancora di essere negli anni> '90 evidentemente.> - il software: qualunque cosa faccia o acquisisce> la devasta (Domino, Symphony, Rational Rose): è> normale per un'azienda che delega lo sviluppo> totalmente in India e Pakistan. Ho lavorato con> persone di IBM un po' a tutti i livelli> (purtroppo) e il loro problema è l'eccessiva> frammentazione dei ruoli (IMHO): non si sa mai> CHI deve fare COSA. Hai sempre 15 strati di> persone (spesso inutili) che fanno solo perdere> tempo e peggiorano il prodotto.Qunta verita' consensata in cosi' poche parole....attonitoSerio dubbio....
Cit:"Nel corso del tempo prevediamo che questi concetti avanzati trovino una loro collocazione nei dispositivi mainstream, così come le tecnologie evolute del settore automobilistico, ad esempio il controllo elettronico del motore, gli airbag e i sistemi ABS, sono ormai disponibili in tutte le vetture". :|Non so perché, ma mi è venuto in mente un romanzo di SF (se non ricordo male era intitolato "Il ponte di quattro giorni" di George Henry Smith..) dove si parla di automobili completamente automatiche che il protagonista scopre avere come fine ultimo la distruzione dell'umanità..A differenza di SkyNet dove la troppa intelligenza artificiale opera la distruzione, erano degli estraterrestri ad aver archittettato il tutto, ma il dubbio sulla troppa automazione rimane...(newbie) :(UtontoRe: Serio dubbio....
anche il dubbio su cosa hai fumato è forte!sdrovellaRe: Serio dubbio....
Tecnicamente parlando siamo sicuri che le tecnologie basate sul siliciosiano tutte inventate dalla razza umana, se anche uno dei tanti saltitecnologico fatti fosse di origine aliena, si avrebbe un "Inquinante"evolutivo, una specie di Backdoor su quella che è la nostra evoluzionetecnologica, quindi se gli Alieni che ci hanno fatto il "Regalo" anchein modo indiretto, tramite Ingegneria Sociale, fanno schiantare un UFOnoi useremo la loro tecnologia "Vecchia" magari un ramo evolutivo daloro abbandonato, da millenni, quando arriveranno se sono malvagi noinon sapremmo come metterli KO, ma a loro basterebbe un "Impulso" perbloccare tutto quello che potrebbe difenderci.Immagina che in un secondo tutto quello che ha elettronica, smettessedi funzionare per un impulso che interagisce in un modo non ancora notocon tutto quello di elettronico che esiste, anche se schermato, per ilfatto che usa un interazione differente tipo impulso Magnetogravitazionaletutto si fermerbbe e diventerebbe pure non aggirabile, perchè tutte lamacchine e sistemi non avranno più niente di meccanico, il volante non sterzerà. l'accesione elettronica non esisterà la tecnologia GPS nonci sarà più, il MORS sarà dimenticato, una razza con un'aspettativa di vita di 2000Anni contro i 75 nostra apettare 200 anni non gli farà ladifferenza.Tutto bello fantascentifico e per uttosità scartabile perchè la normadice che è impossibile che su N galassie con limite tendente ad Infinitoci sia vita, quindi noi siamo una simulazione alla matrix su un sistemaunico che esiste ed esisterà sempre.Un concetto come un Buco Nero usa le leggi della fisica per portarenella realtà quello che è un paradosso, quindi non venite a dire chese si ipotizza un qualcosa questo non abbia assolutamente possibilitàdi essere vero.La possibilità sarà BASSA ma non ZERO.E la storia INSEGNA !Be&oRe: Serio dubbio....
bah, alieni a parte, l'impulso di cui parli esiste e sono gli impulsi em ad alta energia che possono mettere fuori uso la nostra società all'istante ( ok su scala ridotta, tipo una città o poco più )e comunque i trucchi e gli inganni possono essere ovunquequanti scienziati sono morti nelle tombe dei faraoni perchè lì c'erano annidati batteri sconosciuti...è sucXXXXX anche questo, quindi natura o essere intelligenti pongono comunque problemi e minaccel'abilità sta nel riuscire a reagire in tempi brevipabloskiRe: Serio dubbio....
- Scritto da: Be&o> Tecnicamente parlando siamo sicuri che le> tecnologie basate sul> silicio> siano tutte inventate dalla razza umana, se anche> uno dei tanti> salti> tecnologico fatti fosse di origine aliena, si> avrebbe un> "Inquinante"> evolutivo, una specie di Backdoor su quella che è> la nostra> evoluzione> tecnologica, quindi se gli Alieni che ci hanno> fatto il "Regalo"> anche> in modo indiretto, tramite Ingegneria Sociale,> fanno schiantare un> UFO> noi useremo la loro tecnologia "Vecchia" magari> un ramo evolutivo> da> loro abbandonato, da millenni, quando arriveranno> se sono malvagi> noi> non sapremmo come metterli KO, ma a loro> basterebbe un "Impulso"> per> bloccare tutto quello che potrebbe difenderci.> > Immagina che in un secondo tutto quello che ha> elettronica,> smettesse> di funzionare per un impulso che interagisce in> un modo non ancora> noto> con tutto quello di elettronico che esiste, anche> se schermato, per> il> fatto che usa un interazione differente tipo> impulso> Magnetogravitazionale> tutto si fermerbbe e diventerebbe pure non> aggirabile, perchè tutte> la> macchine e sistemi non avranno più niente di> meccanico, il volante non sterzerà. l'accesione> elettronica non esisterà la tecnologia GPS> non> ci sarà più, il MORS sarà dimenticato, una razza> con un'aspettativa di vita di 2000Anni contro i> 75 nostra apettare 200 anni non gli farà> la> differenza.> > Tutto bello fantascentifico e per uttosità> scartabile perchè la> norma> dice che è impossibile che su N galassie con> limite tendente ad> Infinito> ci sia vita, quindi noi siamo una simulazione> alla matrix su un> sistema> unico che esiste ed esisterà sempre.> > Un concetto come un Buco Nero usa le leggi della> fisica per> portare> nella realtà quello che è un paradosso, quindi> non venite a dire> che> se si ipotizza un qualcosa questo non abbia> assolutamente> possibilità> di essere vero.> > La possibilità sarà BASSA ma non ZERO.> > E la storia INSEGNA !Basta una catastrofe naturale per metterci fuori uso... non c'è bisogno di ipotizzare chissà cosa, un progetto, un complotto da parte di misteriose entità alle quali dovresti pure sforzarti di attribuire un "movente", visto che postuli intelligenti... è la natura cieca, l'universo spietato proprio perché privo di coscienza (umanamente intesa, perché magari ha un altro tipo di "coscienza"), obbediente a leggi tanto ferree quanto prive (umanamente) di senso, il nostro peggiore nemico... insomma per farla semplice siamo fragili a prescindere, punto e basta. inutile stare a preoccuparsi di misteriosi nemici tecnologici.MassimoRe: Serio dubbio....
Di cosa hai paura?? Che l'informatica ci liberi dalle malattie genetiche, dalla crisi energetica, dal riscaldamento globale? Beh, possiamo sempre buttare tutto e darci in pasto alle zecche e alla scabbia come nei bei tempi che furono quando l'umanità non disponeva della tecnologia e viveva felice (POCO, MA FELICE).Luke1Re: Robaccia economica
il problema di ibm è che si comporta come il genio sregolato che se ne frega di mercato, società, partners, produttori di computer, ecc....apple ha abbandonato i power per quest'unico motivo non certo perchè sono "più fessi" degli x86, anzi come giustamente hai detto sono obiettivamente miglioridel resto c'è pure arm che fa proXXXXXri da paura, ma questa è un'altra storiapabloskiRe: Robaccia economica
- Scritto da: Uau (TM)> - il software: qualunque cosa faccia o acquisisce> la devasta (Domino, Symphony, Rational Rose): è> normale per un'azienda che delega lo sviluppo> totalmente in India e Pakistan. Ho lavorato con> persone di IBM un po' a tutti i livelli> (purtroppo) e il loro problema è l'eccessiva> frammentazione dei ruoli (IMHO): non si sa mai> CHI deve fare COSA. Hai sempre 15 strati di> persone (spesso inutili) che fanno solo perdere> tempo e peggiorano il> prodotto.proprio come una certa micro$oft :Dms_fanme ne servirebbero alcuni...
...per un progetto che sto sviluppando,si chiama "skynet".orlangioGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 4 dic 2009Ti potrebbe interessare