“Alla fine, la gente avrà la meglio sul governo. Le aspirazioni degli utenti sono troppo forti”. Così ha parlato il CEO di Google Eric Schmidt, recentemente intervenuto nel corso dell’ultimo incontro organizzato a New York dal Council on Foreign Relations, l’associazione privata – e apartitica – statunitense che “cerca di comprendere il mondo attraverso i vari trend globali”.
La popolazione di cui ha parlato Schmidt è quella della Cina, in primis di quei 420 milioni di netizen che ora popolano la Rete nel paese asiatico. Ma il CEO di BigG si è soprattutto riferito agli 800 milioni di utenti mobile presenti in Cina, accomunati da un desiderio ardente: esprimersi sul web in totale libertà.
Ed è proprio per questo – almeno secondo Schmidt – che l’imponente meccanismo della censura di stato finirà per collassare, dal momento che risulterà prima difficile e poi impossibile monitorare attentamente un così vasto ecosistema di dispositivi mobile . Impossibile per le autorità di Pechino stringere le maglie della censura intorno alle voglie di comunicazione di quelli che saranno presto un miliardo di device .
Un miliardo di apparecchi che – sempre secondo il CEO dell’azienda di Mountain View – cercheranno inevitabilmente di sovrastare un numero molto più limitato di organi votati alla censura governativa, tra 30 e 50mila . Pechino si rassegnerà alla nuova visione profetica di Schmidt?
Mauro Vecchio
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wintel
è la fine per tel ♫ (nolove)bertucciaok ma windows...
Lo quoto in pieno...Anche imho ARM merita di vincere in tutti i settori, però non dimentichimoci che c'è chi vuole Windows a tutti i costi (in realtà sempre meno se l'alternativa funziona), costoro se ne fanno un baffo del fatto che ARM consuma molto meno.davidexRe: ok ma windows...
- Scritto da: davidex> Lo quoto in pieno...Anche imho ARM merita di> vincere in tutti i settori, però non> dimentichimoci che c'è chi vuole Windows a tutti> i costi (in realtà sempre meno se l'alternativa> funziona), costoro se ne fanno un baffo del fatto> che ARM consuma molto> meno.ca$$i loro, se proprio ci tengono ad avere un prodotto inferiore chiuso e costoso si accomodino pure :pFunzArchitettura nata male
Diciamocelo: gli x86 hanno sempre fatto schifo. L'architettura è proprio nata male, anche nella sua epoca era surclassata da soluzioni molto più eleganti ed efficienti (es. Motorola 68.000).Se Intel è riuscita a mantenere gli x86 competivi negli anni nonostante gli evidenti limiti strutturali è stato solo grazie alla potenza commerciale del connubio Wintel ed alle sue indubbie capacità di manufacturing.E Intel era perfettamente conscia dei limiti e ha cercato anch'essa più volte di mettersi alle spalle l'architettura x86 con nuove più moderne architetture come l'Itanium. Ma senza sucXXXXX...La cosa che trovo buffa, è che il chip che finalmente sconfiggerà questo schifo di architettura che ci portiamo avanti da 30 anni non è un nuovo superproXXXXXre ultrapotente con architettura iperfantascientifica.Ma un modesto chip RISC nato per una consolle inglese tanti anni fà. Semplice semplice, lineare, lineare, fatto per essere il più economico possibile. Nonostante sia stato introdotto nel 1986 aveva solo 30.000 transistor, meno della metà dei 68.000 del... Motorola 68000 del 1982 (276.000 per l'80386 anche del 1986). Nonostante questa limitazione era a 32 bit e molto più veloce di esso (che pure per un po' di anni era allo stato dell'arte).Ma mentre per anni, anzi per decenni, si sono rincorse le prestazioni e i Mhz... qualcosa di strano è sucXXXXX di recente. E' diventata più importante la mobilità. E quindi l'efficienza dei proXXXXXri. E quindi l'architettura x86 che era stata nascosta dietro layer e layer di complessità per rendere le sue prestazioni al top ... oggi sta per essere soffocata dalla sua stessa complessità.Complessità equivale molti più transistor per fare la stessa cosa.Molti più transistor equivalgono a MAGGIOR CONSUMO.E su questo Intel non ci può fare niente. Non può risemplificare l'architettura dei sui x86 per riporla alla 'purezza' originale per abbattere in consumi. Semplicemente perchè la sua purezza originale era PENOSA. Gli x86 hanno BISOGNO di essere complessi per essere veloci. Hanno bisogno di essere complessi per supportare tutto il bagaglio di istruzioni mal pensate implementate negli anni (quante versioni di istruzioni vettoriali hanno fatto? Ho perso il conto...).Insomma finalmente Intel non può rispondere a questa nuova minaccia. Perchè la sua storica arma, l'aumento di transistor e complessità, in questo caso è CONTROPRODUCENTE.Finalmente, presto o tardi, gli X86 MORIRANNO!!!!MacBoyRe: Architettura nata male
ma con tuttii produttori di chip dei tempi intel credo il 4004 risalga agli anni 70 perche diavolo Intel ha sfondato ? c'erano Texas instruments, Tandy..e tanti altri produttori, come mai vinse intel ?Mc HollyonsRe: Architettura nata male
- Scritto da: Mc Hollyons> ma con tuttii produttori di chip dei tempi intel> credo il 4004 risalga agli anni 70 perche diavolo> Intel ha sfondato ? c'erano Texas instruments,> Tandy..e tanti altri produttori, come mai vinse> intel ?Perchè l'ha scelta IBM per il suo PC originario.Non aveva voglia di mettere su uno dei suoi ottimi proXXXXXri (aveva uno dei primissimi RISC all'epoca, anzi i RISC li ha inventati lei), forse per non fare concorrenza ai suoi prodotti di fascia più alta. Allo stesso modo scelse il DOS di M$ per fare più in fretta.Penso che sia stato uno degli errori più grandi della storia.Senza questo errore oggi Intel e Microsoft probabilmente farebbero compagnia agli altri cadaveri dell'epoca...MacBoyRe: Architettura nata male
Sì, perchè credi che ci sarebbe stata apple?Ma per favore, apple non aveva capito una benemerita cippa del mercato IT in divenire, quindi questa situazione a te tanto sgradita è proprio colpa di apple, di DR e di altri geni che non avevano capito come sarebbe evoluto l'ambito in cui operavano.roverRe: Architettura nata male
pensa x86_64, partono a 16 poi vanno a 32 e poi a 64, ci mancava di partire a 8bit :DSherpyaGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 5 nov 2010Ti potrebbe interessare