Dallas (USA) – Il più vasto “ring” di immagini pedofile online è stato scoperto dalla polizia texana nei giorni scorsi. Pare che la coppia, cui si attribuisce la gestione di una distribuzione a pagamento di immagini illegali, fosse in contatto con alcuni webmaster in giro per il mondo, in particolare in Russia e in Indonesia. Proprio da questi paesi, ritengono gli inquirenti, sarebbero arrivate le immagini poi diffuse negli States e altrove dalla Landslide , l’azienda dei due texani arrestati sulla cui testa pendono ora 87 capi di imputazione.
Secondo la polizia dello stato del Texas , aver individuato i webmaster potrebbe portare nel giro di poco tempo anche all’identificazione delle vittime, i minori sottoposti a violenze poi fotografati o ripresi con video. Non solo, i database gestiti dalla Landslide avrebbero evidenziato numerosissimi numeri e dati di carte di credito dei suoi clienti, elementi che consentiranno l’identificazione di tutti coloro che hanno “acquistato” dalla coppia texana.
I due, agli arresti, dispongono ancora del sito della loro azienda dalle cui pagine proclamano la propria innocenza. Se riconosciuti colpevoli, i due potrebbero rimanere in carcere per 15 anni e pagare una multa di un quarto di milione di dollari.