Bangkok (Thailandia) – Pare che i media locali e le autorità del paese abbiano apprezzato la “mossa” con cui Microsoft si è ufficialmente scusata per aver offeso la capitale thailandese nell’ultima versione di Encarta, la celebre enciclopedia multimediale dell’azienda di Redmond.
In particolare pare che la versione Deluxe2000 di Encarta definisca Bangkok come un “centro per il sesso a pagamento”. “Sono davvero spiacente, ha scritto un alto funzionario Microsoft alle agenzie di stampa locali, per quanto disappunto quella definizione apparsa su Encarta può aver causato. Lavorerò con il mio team per assicurami che questo non accada di nuovo. Fin da quando abbiamo saputo della cosa abbiamo lavorato sulla ricerca e trasformato quel pezzo su Bangkog in un articolo che rifletta la sua storia e la sua cultura così importanti. Sono convinto che la versione rivista includerà tutti i meravigliosi lati di questa città”.
Pare che in origine il problema sia stato rilevato da un gruppo di attiviste del movimento femminista thailandese che lo ha comunicato a Microsoft subito dopo averlo scoperto. Va detto che già nel 1996 la versione di allora di Encarta conteneva la stessa espressione e che, dopo vive proteste, anche allora Microsoft aveva assicurato che l’incidente non si sarebbe ripetuto.