Se il cane ha la tecnologia al collo

Se il cane ha la tecnologia al collo

Un collare per tenere sotto controllo la salute di Fido, anche in mobilità
Un collare per tenere sotto controllo la salute di Fido, anche in mobilità

Il colosso nipponico Fujitsu sta lavorando ad un collare tecnologico presentato al Tokyo International Forum il 17 e il 18 maggio scorsi: si tratta di una piattaforma di sensori integrati e controllati da un sistema Android-based. Grazie ai sensori, è capace di misurare tutta una serie di informazioni interessanti per stabilire lo stato di salute del più fedele amico dell’uomo. Il numero di passi compiuti, il battito cardiaco e la temperatura esterna sono indicatori capaci di prevenire malattie importanti come il diabete o l’obesità o comunque necessari per individuare uno stato patologico della bestiola, non solo fisico, ma anche psicologico, come l’ansia da solitudine.
Questi dati, una volta misurati, vengono conservati per un breve periodo nella memoria del dispositivo stesso, per poi essere trasmessi via smartphone o PC ad un servizio di archiviazione nel cloud.

collare Fujitsu

La trasmissione avviene in modalità senza fili, grazie al sistema Near Field Communication (NFC) basato su protocollo FeliCa (Felicity Card), uno standard per le comunicazioni RFID poco conosciuto in Italia, ma molto diffuso in Giappone, tanto che il suo modulo si trova installato anche su molti smartphone.

Una volta archiviati in un servizio cloud marchiato Fujitsu, questi dati potranno essere consultati via Web attraverso una pagina riservata al padrone del cucciolo oppure attraverso un’app pensata appositamente per tablet e smartphone Android. In questo modo chiunque, anche il veterinario, potrà consultare lo stato di salute del cane, valutando importanti variazioni nei dati raccolti, anche grazie ad una serie di grafici che mostrano l’andamento dei valori registrati nel tempo.

Voci discordanti, invece, si esprimono sulla presenza di un modulo GPS. Alcune fonti confermano l’assenza del chip, mentre altre ne asseriscono la presenza. indicando però che il dispositivo non sarebbe abilitato all’individuazione o tracciamento della creatura, almeno nella prima fase di rilascio del prodotto.

Il dispositivo, secondo l’azienda, è leggero e compatto e progettato per essere indossato dal cane di continuo, garantendo così un’attività di monitoraggio 24 ore su 24, senza arrecare danni alla salute di Fido e senza temere polvere, sporco, acqua o agenti atmosferici in generale.

Il prodotto e il servizio cloud correlato saranno disponibili solo per il mercato giapponese nel corso della seconda metà del 2012, ma una sua distribuzione in Europa e Stati Uniti potrebbe essere già in programma come mossa commerciale successiva.

(via Mashable Tech )

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Pubblicato il 21 mag 2012
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