Seagate Barracuda 7200.8 400 GB

Seagate Barracuda 7200.8 400 GB

Un disco veloce dotato della tecnologia NCQ: accesso più veloce e nessun appesantimento in CPU. Tutti i dettagli
Un disco veloce dotato della tecnologia NCQ: accesso più veloce e nessun appesantimento in CPU. Tutti i dettagli

La linea Barracuda 7200.8 di Seagate viene commercializzata in quattro versioni: 400, 300, 250 e 200 GB. I tre modelli più grandi sono disponibili sia con interfaccia UltraATA/100 che SerialATA/ 150 con supporto NCQ (Native Command Queuing); il più piccolo solo con standard SerialATA.

La tecnologia NCQ permette all’hard drive di ricevere fino a 32 comandi, che messi in coda possono essere riordinati per migliorare il throughput, senza che venga richiesto l’intervento della CPU o del chipset della motherboard. Praticamente NCQ velocizza il processo di accensione, il caricamento delle applicazioni e la copiatura dei file in genere.

L’hardware interno integra piatti da 133 GB, quindi il top level dell’intera gamma dispone di sole tre unità, una in meno rispetto al passato. La velocità massima di rotazione dei dischi si attesta sui 7200 Rpm. Seagate dichiara un tempo di accesso di 8 ms e un transfer rate medio di 65 Mbytes/s. La memoria cache per tutti i modelli è i 8 MB. La garanzia sui Seagate Barracuda 7200.8 è di cinque anni.

Test e conclusioni

Seagate Barracuda 7200.8 Seagate ha senza dubbio attirato l’attenzione dei tester con i Barracuda 7200.8 da 400 GB. Online sono disponibili numerose recensioni approfondite: da segnalare quelle di StorageReview , Tom’s Hardware Italia , HardwareUpgrade e TweakTown . Tutti concordano sull’ottimo lavoro svolto per abbassare i livelli di rumorosità, a fronte di un miglioramento del transfer rate, quantificabile in circa 70 MB/s. I tempi di accesso, però, sono simili alla linea passata, attestandosi sui 15/16.5 ms nel modello da 400 GB.

Grazie al Native Command Queuing i Seagate Barracuda 7200.8 sono decisamente consigliati per chi ha esigenze di performance al di sopra della media; il suo supporto permette, infatti, un incremento del 10% rispetto alle interfacce standard. Le motherboard Intel , dotate di South Bridge ICH6, supportano con efficienza la tecnologia SerialATA; AMD , invece, sembra essere in ritardo, ma Via dovrebbe colmare il gap. Per quanto riguarda le temperature operative è stato registrato un leggero innalzamento rispetto alle release passate, ma non così consistente da pregiudicarne la buona valutazione finale.

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Pubblicato il
5 mag 2005
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