Scotts Valley (USA) – Se il recente Cheetah 15K.5 è stato il primo hard disk desktop di Seagate ad adottare la tecnologia perpendicular recording, il nuovo Barracuda 7200.10 è il primo disco dell’azienda ad introdurre questa tecnologia sul mercato dei PC consumer.
Con i modelli ST3750640A e ST3750640ASIl il Barracuda 7200.10 vanta anche un altro primato: una capacità di ben 750 GB . Secondo Seagate, nessun altro produttore ha attualmente in catalogo drive con capacità superiore a 500 GB. Tanto spazio di memorizzazione ha però il suo prezzo, che per l’utente finale si aggira intorno ai 540 euro : ciò equivale ad un costo per gigabyte di poco inferiore agli 0,72 euro.
“Non abbiamo applicato alcun sovraprezzo ai nuovi dischi perpendicular recording”, ha affermato Joni Clark, product marketing manager.
La famiglia Barracuda 7200.10 si compone di sei modelli con capacità comprese fra i 200 e i 750 GB e una cache di 8 o 16 MB: fra le caratteristiche comuni vi sono la velocità di rotazione di 7.200 RPM, la latenza media di 4,16 millisecondi, un consumo medio di 13 watt, e la disponibilità con interfaccia Ultra ATA/100, SATA 1,5 Gbps o SATA 3 Gbps (entrambe le versioni SATA supportano il Native Command Queueing).
I modelli da 750 GB dispongono di 4 piattelli magnetici e di 8 testine di lettura/scrittura.
Con i suoi nuovi dischi Seagate corteggia soprattutto il mercato dei PC di fascia alta , delle workstation e dei sistemi RAID desktop, ma anche quello dei server x86 economici e dei box di storage esterni con interfaccia USB, FireWire o eSata.
La nuova famiglia di drive arriva con quasi un anno di ritardo rispetto ai piani iniziali, e questo per via di alcuni problemi incontrati da Seagate proprio nell’implementazione della tecnologia di registrazione perpendicolare. L’azienda è tuttavia la prima del settore ad aver già introdotto sul mercato hard disk perpendicular recording per notebook, server e PC desktop.
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Re: LSB 3.1 sogna il Linux universale
La solita marea di acronimi, sigle, siglette, società, consorzi.. Sostanza ? Nessuna. Ma quale standard ? Sarà il solito fallimento. La mentalità anarchico-comunista '68ina dietro Linux ed Open Source li rende solo un cancro per il mercato e la società ed il migliore alleato di Bill Gates che grazie a questi non avrà mai vera concorrenza.AnonimoRe: LSB 3.1 sogna il Linux universale
>La solitamanfrinaora sogna, poi domani posta su asilo.itAnonimoRe: LSB 3.1 sogna il Linux universale
- Scritto da > La solita marea di acronimi, sigle, siglette, società, consorzi.. Sostanza ? Nessuna. > Ma quale standard ? Sarà il solito fallimento. > La mentalità anarchico-comunista '68ina dietro Linux ed Open Source li rende solo un cancro per il mercato e la società ed il migliore alleato di Bill Gates che grazie a questi non avrà mai vera concorrenza.> Ti trovi? O.oAnonimoRe: LSB 3.1 sogna il Linux universale
Non ho parole e forse è meglio non averne per commentare simili affermazioni.Ti foccio comunque presente che questà è la versione 3.1 di LSB prima c'era la 3.0 ed è operativa ed applicata da parecchio.Ti consiglio uno psicoterapeuta.Ciao Ciao MorenoAnonimoRe: LSB 3.1 sogna il Linux universale
(troll1)(troll2)(troll3)(troll4)AnonimoRe: LSB 3.1 sogna il Linux universale
- Scritto da > La solita marea di acronimi, sigle, siglette, società, consorzi.. Sostanza ? Nessuna. > Ma quale standard ? Sarà il solito fallimento. > La mentalità anarchico-comunista '68ina dietro Linux ed Open Source li rende solo un cancro per il mercato e la società ed il migliore alleato di Bill Gates che grazie a questi non avrà mai vera concorrenza.> Giusto!!Propongo di ricontare il KernellAnonimoRe: LSB 3.1 sogna il Linux universale
- Scritto da: > La solita marea di acronimi, sigle, siglette,> società, consorzi.. Sostanza ? Nessuna.Bè, se vuoi possiamo dargli un nome di battesimo, che so, Achille ti piace? Achille 2006?E' come se, commentando la targa della tua auto, concludessi che non mi dice niente, e quindi la tua auto è un cesso.> > Ma quale standard ? Sarà il solito fallimento. Ke ce voi fa? Male che vada Linux continuerà a funzionare come funziona... e a me sta bene!...solito fallimento? Quale solito? Quali sono gli altri?> La mentalità anarchico-comunista '68ina dietro> Linux ed Open Source li rende solo un cancro per> il mercato e la societàAnarchico-comunista?? A Silviooooo!!Scusa tanto se diamo via la roba gratis... a questo punto però vedi quanta roba è anarchico-sovversiva... soprattutto quanta roba utile; cancro per il mercato? ma no, è una semplice calvizie! La società? Quale società? Microsoft?> ed il migliore alleato di> Bill Gates che grazie a questi non avrà mai vera> concorrenza.No, grazie alle preinstallazioni forzate, e all'ignoranza; non credo che Linux sia un prodotto adatto a tutti, non attualmente, almeno, ma la gente si butta su Ms per sentito dire, luogo comune o perchè se lo trova sul computer in vendita al supermercato.. non fraintendere, a molti servirà per lavoro, ma molti altri si troverebbero molto più a proprio agio su mac.AnonimoRe: LSB 3.1 sogna il Linux universale
aspettavo questo momentoquando gnu+linux sarà in grado di installare e fare girare le applicazioni senza troppe macchinazioni anche l'utente casalingo e il lamer lo useràgnu+linux diventerà il sistema piu diffuso anche grazie al trusted computingAnonimoRe: LSB 3.1 sogna il Linux universale
> quando gnu+linux sarà in grado di installare e fare girare le applicazioni senza troppe macchinazioni anche l'utente casalingo e il lamer lo useràTu come installi i programmi adesso?AnonimoRe: LSB 3.1 sogna il Linux universale
Adesso i programmi si installano in maniera diversa per ogni distribuzione (non solo a livello di comandi ma anche di com'è eventualmente organizzato il fs alla faccia di quello che stabilisce il LSB) che capita a tiro e questo è sbagliato !Su winz da sempre i pacchetti di installazione si fanno con programmi diversi ma alla fine il risultato è sempre un setup.exe da doppiocliccare.Invece di farsi guerra e seghe mentali dietro a tutti sti rpm, apt-get, emerge, pacman e co, creare un sistema che compili un pacchetto autoestraente tipo gli sfx di winrar ed eventualmente crei una /usr/local/uninstall/ con tutti gli script di disinstallazione sarebbe chiedere troppo no ?AnonimoRe: LSB 3.1 sogna il Linux universale
> Invece di farsi guerra e seghe mentali dietro a tutti sti rpm, apt-get, emerge, pacman e coChi è che si fa guerra?Ogni distribuzione ha il suo metodo. Se installi Debian non hai bisogno di imparare RPM, e viceversa.Chi è che si fa seghe mentali?AnonimoRe: LSB 3.1 sogna il Linux universale
- Scritto da > Adesso i programmi si installano in maniera diversa per ogni distribuzione (non solo a livello di comandi ma anche di com'è eventualmente organizzato il fs alla faccia di quello che stabilisce il LSB) che capita a tiro e questo è sbagliato !> Su winz da sempre i pacchetti di installazione si fanno con programmi diversi ma alla fine il risultato è sempre un setup.exe da doppiocliccare.> Invece di farsi guerra e seghe mentali dietro a tutti sti rpm, apt-get, emerge, pacman e co, creare un sistema che compili un pacchetto autoestraente tipo gli sfx di winrar ed eventualmente crei una /usr/local/uninstall/ con tutti gli script di disinstallazione sarebbe chiedere troppo no ?Bella questa.Su win con tutti gli installer possibili immaginabili dopo un po' ci si ritrova il pc incasinato (anche perche' gli uninstaller non sempre sono molto corretti). Onestamente sarei favorevole an un windows col solo MSI.Per installare da sorgenti non sempre e' cosi facile. Comunque la procedura e' quasi completamente atomatica!L'unica cosa su cui hai ragione e' il /usr/local/uninstall/ per i soft commerciali e basta!.Per il resto gli istaller linux non fanno che migliorare col tempo quindi W la concorrenza.PinguinoMannaroRe: LSB 3.1 sogna il Linux universale
sono andato alla pagina:http://refspecs.freestandards.org/LSB_3.1.0/ma tutti i link sono morti.NDRe: LSB 3.1 sogna il Linux universale
- Scritto da ND> sono andato alla pagina:> > http://refspecs.freestandards.org/LSB_3.1.0/> > ma tutti i link sono morti.> > http://refspecs.freestandards.org/lsb.shtmlQuel link e' sbagliatoAnonimoRe: LSB 3.1 sogna il Linux universale
- Scritto da > > - Scritto da ND> > sono andato alla pagina:> > > > http://refspecs.freestandards.org/LSB_3.1.0/> > > > ma tutti i link sono morti.> > > > > > http://refspecs.freestandards.org/lsb.shtml> > Quel link e' sbagliatoNo, in realtà nei link viene ripetuto "/LSB_3.1.0" due volte, per cui rimuovendolo è possibile visualizzare il testo.Saluti, MeDevilMeDevilRe: LSB 3.1 sogna il Linux universale
- Scritto da ND> ma tutti i link sono morti.Vivranno per sempre nei nostri cuori.Anonimoè dfficile installare sw su linux?
Mah.. io non capisco molto tutta sta difficoltà di installare il software su linux...da un'anno che lo uso ho installato una marea di software che funziona benissimo. Sicuramente un giorno inventeranno dei pacchetti che con un clic fai tutto, è chiaro che se uno proprio non riesce nemmeno a concepire di installare un programma con più di un clic o con un semplice apt-get....bè...sinceramente... se ne stia su windows o mac oppure a giocare con i menu del suo telefonino.AnonimoRe: è dfficile installare sw su linux?
Quoto tutto.Esiste autopackage per i nostalgici di Windows (o di Mac), ma onestamente le uniche cose difficili da installare per Linux sono driver particolari, per esempio per qualche modem USB. Lì sì che c'è da sudare, ma la colpa non è comunque di Linux, ma di chi quei driver li produce.Gli utenti si lamentano di problemi di dipendenze dei pacchetti? Ma se tutti i sistemi grafici e testuali ormai gestiscono automaticamente la risoluzione delle dipendenze!AnonimoRe: è dfficile installare sw su linux?
> Gli utenti si lamentano di problemi di dipendenze dei pacchetti? Ma se tutti i sistemi grafici e testuali ormai gestiscono automaticamente la risoluzione delle dipendenze!> Provare Yast per credere, aggiornate le fonti (operazione complicatissima :-D) basta mettere una spunta sul programma da installare e premere INSTALLA.AnonimoRe: è dfficile installare sw su linux?
- Scritto da > Mah.. io non capisco molto tutta sta difficoltà di installare il software su linux...da un'anno che lo uso ho installato una marea di software che funziona benissimo. > > Sicuramente un giorno inventeranno dei pacchetti che con un clic fai tutto, è chiaro che se uno proprio non riesce nemmeno a concepire di installare un programma con più di un clic o con un semplice apt-get....bè...sinceramente... se ne stia su windows o mac oppure a giocare con i menu del suo telefonino.Bella domanda.Onestamente la risposta e' No. se usi soft appositamente costruito per la tua distro, in questo caso e' incrdibilmente facile.Puo essere problematico se si installa soft esterno in particolare partendo dai sorgenti o con eseguibili che non sono stati costruiti sulla propia distro. (comunque ultimante l'unico vero problema da questo punto di vista e' integrazione con KDE e GNOME), per il resto mi funzione sempre tutto.Altri problemi possono esserci con le versioni delle librerie (dll per i winari) troppo vecchie o troppo nouve. E forse manca anche un installer standard, ma questo e' un problema che riguarda anche windows.PinguinoMannaroRe: è dfficile installare sw su linux?
> (comunque ultimante l'unico vero> problema da questo punto di vista e' integrazione> con KDE e GNOME), per il resto mi funzione sempre> tutto.di recente ho installato il gtk-qt-engine e devo dire che dà soddisfazioni: tutte le applicazioni gnome usano le decorazioni di kde (uso baghira, e ho clonato l'interfaccia mac os), non sto avendo problemi, nonostante la cattiva fama di questo pacchetto (che però mi sono compilato da sorgente per avere l'ultima versione, 0.60, tra l'altro, un po' acerba, no?)comunque va detto che si tratta di un problema puramente estetico, no?AnonimoRe: è dfficile installare sw su linux?
> Mah.. io non capisco molto tutta sta difficoltà > di installare il software su linux...La difficolta' sta nell'installare il medesimo software su distribuzioni linux diverse. E' quiil problema.> Sicuramente un giorno inventeranno dei pacchetti > che con un clic fai tutto, Esistono gia'. http://www.pbidir.com Un formato di pacchetto senza dipendenze, chee' attualmente usato nella distribuzione FreeBSD denominata PCBSD http://www.pcbsd.comQui veramente installi i pacchetti con 1 click,e te ne freghi delle dipendenze.AnonimoRe: è dfficile installare sw su linux?
- Scritto da > Mah.. io non capisco molto tutta sta difficoltà di installare il software su linux...da un'anno che lo uso ho installato una marea di software che funziona benissimo. > > Sicuramente un giorno inventeranno dei pacchetti che con un clic fai tutto, è chiaro che se uno proprio non riesce nemmeno a concepire di installare un programma con più di un clic o con un semplice apt-get....bè...sinceramente... se ne stia su windows o mac oppure a giocare con i menu del suo telefonino.Ma per favore ! Che dopo 15 anni di Linux ancora non siano stati in grado di creare uno standard di installazione dei programmi fra le distribuzioni.. è pietoso. I veri UNIX erano solo per sistemi di fascia alta e non per il desktop, non serviva semplicità nell'installazione perchè i sistemi si installavano e duravano anni. Ma questo negli anni '60-'80...AnonimoRe: è dfficile installare sw su linux?
Bla bla blaAnonimoLinux e' talmente incasinato...
che ha bisogno di uno standard ISO per far si che le applicazioni girino su distribuzioni diverse.Non c'e' niente da fare, Linux e' un sistema fallimentare. W i sistemi operativi veri, quellicomposti da kernel + userland, che non hanno bisogno di nmila distribuzioni.AnonimoRe: Linux e' talmente incasinato...
- Scritto da > che ha bisogno di uno standard ISO per far si che le applicazioni girino su distribuzioni diverse.> Non c'e' niente da fare, Linux e' un sistema fallimentare. W i sistemi operativi veri, quelli> composti da kernel + userland, che non hanno bisogno di nmila distribuzioni. > si capisce benissimo che almeno una volta hai provato ad usare un sistema GNU/Linux, chissà...magari per curiosità. Si capisce altrettanto bene che il tuo approccio e l'impegno all'apprendimento sono stati drammaticamente fallimentari. In altre parole Non ci sei riuscito.E' dura ma lo devi accettare: "hai fallito miserabilmente" hahahahha :-DAnonimoRe: Linux e' talmente incasinato...
Io personalmente ho provato qualche distro linux, mandrake, debian, ubuntu ecc. E MAI, dico MAI mi sono trovato in difficoltà con il riconoscimento dell'hardware! Tuttora uso xp con open office senza rimpiangere l'office di zio Bill. Ormai, con questa schiavitù del tcpa e compagnia bella che incombe, pensò di adottare ben presto un sistema open, e se propio ho voglio di regalar soldi a qualcuno che siano ben spesi, magari per un mac.pomataRe: Linux e' talmente incasinato...
shh... ti dirò un segreto ma non urlarlo ai 4 venti o 20 milioni di burini ti faranno la festa.Sai come funziona il "plug n play" in linux ?Semplice: tutte le distro ti infilano in partenza un kernel formato omino michelin che tiene al suo interno il supporto ad ogni assurdità (si va dai 50 controller scsi contemporaneamente a fantomatici bus proprietari di ibm che sono stati usati su due pc, un registratore di cassa e 4 tostapane)E' come se nel dos installassi i driver per tutte le schede audio esistenti e ti stupissi che al loro cambio il sistema te le rileverebbe tranquillamente...Miraccomando, questo si chiama "plug n play" mica quella cagata di windoz che rileva un hw sconosciuto e chiede i driver...AnonimoRe: Linux e' talmente incasinato...
- Scritto da: > shh... ti dirò un segreto ma non urlarlo ai 4> venti o 20 milioni di burini ti faranno la> festa.L'hai detto fratello, ti aspetto sotto casa per farti un c..o così!! :-D> Sai come funziona il "plug n play" in linux ?> > Semplice: tutte le distro ti infilano in partenza> un kernel formato omino michelin che tiene al suo> interno il supporto ad ogni assurdità (si va dai> 50 controller scsi contemporaneamente a> fantomatici bus proprietari di ibm che sono stati> usati su due pc, un registratore di cassa e 4> tostapane)> E vero ma da precisare, quasi tutti i moduli sono compilati dinamicamente: se servono vengono caricati, sennò li si lascia dove sono... la parte statica del kernel resta abbastanza snella (1,5 Mb mi sembra); non ci sono cali vistosi di performance, l'unica è che la directory del kernel occupa molto spazio, paura che tutti quei Megabyte ti facciano male al pancino?Comunque puoi sempre aprire il kernel e lasciarci solo ciò che vuoi, non è difficile (spesso si fa al secondo o terzo giorno di Linux); è un po' una seccatura (la compilazione si prende circa mezz'ora sul mio P3 800 Mhz) ma è una cosa che sopporto in cambio dei benefici di Linux (ce ne sono, nessuno mi ha obbligato a usarlo), e che comunque puoi evitare di fare se non ne hai voglia.> E' come se nel dos installassi i driver per tutte> le schede audio esistenti e ti stupissi che al> loro cambio il sistema te le rileverebbe> tranquillamente...Credo che se sui sistemi Ms si potessero caricare pacificamente come su Linux li venderebbero così, in fin dei conti è il loro modus agendi... e comunque non la troverei un'idea malsana.> > Miraccomando, questo si chiama "plug n play" mica> quella cagata di windoz che rileva un hw> sconosciuto e chiede i> driver...Sai qualcosa che noi non sappiamo sul modo in cui opera il kernel windows? Credo di no, neanche i governi possono sbirciarne il funzionamento; il driver gli serve a "guidarlo", non a rilevarlo.AnonimoRe: Linux e' talmente incasinato...
> che ha bisogno di uno standard ISO per far si che> le applicazioni girino su distribuzioni> diverse.Non direi, girano e basta senza problemi. Si fa un gran parlare sulla varietà di distribuzioni esistenti, additandola come un difetto, ma vorrei capire qual'è il problema: distribuzione significa confezione, cambia il corredo, ma il sistema operativo resta lo stesso, come dire, che so, nel Big Mac Menù ci vuoi Fanta o Coca Cola? Non mi risulta che nel mondo windows esistano due versioni per ogni programma, una per il sistema home e una per il professional, non ce n'è bisogno come non c'è n'è per Linux.Esistono pacchetti precompilati che sono ottimizzati per essere installati e eseguiti sulle varie distribuzioni (.deb per le debian, .rpm per red hat ecc.), e allora? Volendo potrei utilizzare un rpm sulla mia Debian, non lo faccio perchè, appunto esistono i deb e mi conviene usare quelli; non devo neanche andarli a cercare, basta dare il comando "Installami gimp" (apt-get gimp) e fa tutto lui!...Davvero non capisco come l'esistenza di tutto ciò possa dare fastidio.> Non c'e' niente da fare, Linux e' un sistema> fallimentare.Cioè non ti piace? Ogni sistema ha i suoi punti forti e deboli, certo, definire Linux fallimentare... guarda che poi babbo Unix si arrabbia!> W i sistemi operativi veri,> quelli> composti da kernel + userland,Linux non esula, e può aspirare al rango di sistema operativo vero, sennò sii preciso: cosa manca?> che non hanno> bisogno di nmila distribuzioni.> Beato il sistema che non ha bisogno di eroi... ehm distro(era pessima, che farci?)E' questo il punto, non è il sistema, a cui basta molto poco, è agli utenti che servono le distribuzioni.Nascono quasi spontaneamente, per coprire i bisogni più disparati: Gentoo per la compilazione, Red Hat per scopi commerciali, Knoppix per far partire un sistema da cd (si, parte tutto il sistema operativo, con office, giochi, masterizzazione, tutto, senza bisogno di hard disk... www.knoppix.org, fattici un giro, così per provare)... Debian, per fornire un sistema operativo a Gesù quando tornerà sulla terra!CiaoAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 26 04 2006
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