Senza ADSL le imprese arrancano

Senza ADSL le imprese arrancano

Ne parla un imprenditore di Caorle che denuncia l'assenza di connettività broad band nel proprio territorio. Una situazione che rappresenta un danno concreto per l'intera area
Ne parla un imprenditore di Caorle che denuncia l'assenza di connettività broad band nel proprio territorio. Una situazione che rappresenta un danno concreto per l'intera area


Caorle – Da oltre 25 anni sono titolare di Agenzia Immobiliare del settore turistico per le case vacanza e opero sul litorale veneto nel comune di Caorle e precisamente nella località di Duna Verde. Nei quattro mesi di stagione la mia struttura gestisce ca. 25.000 presenze composte per il 60% da clientela straniera proveniente dall’Europa Comunitaria e dai paesi dell’Est Europeo. In questi ultimi anni dobbiamo misurarci con la concorrenza mondiale in fatto di offerta turistica che viene pubblicizzata con qualsiasi mezzo disponibile, dalla carta stampata a internet.

Com’è noto ormai a tutti da tempo, operando in campo internazionale dobbiamo sfruttare la tecnologia a disposizione per poter dare un servizio pronto, veloce e costante durante tutto l’arco dell’anno, infatti, internet nel nostro settore, è diventato di fondamentale importanza. Attraverso esso siamo in grado, in tempo reale, di ricevere ed offrire al potenziale cliente le informazioni che costituiscono le nostre proposte. Attraverso il nostro sito web immobiliare e turistico diamo un aspetto grafico e virtuale alle nostre proposte sia del settore vacanza che del settore compravendite.

Per poter fornire questo servizio alla nostra clientela, siamo costretti ad avere collegamenti analogici per l’accesso alla rete, per di più di qualità scadente, sostenere costi altissimi di collegamento a fronte della migliore qualità del servizio ADSL e di costi decisamente sostenibili per strutture come le nostre. La banda larga è diventata, per il nostro lavoro, una componente fondamentale senza la quale la nostra competitività si annulla. Nel comune di Caorle solo il centro città ha la copertura ADSL, mentre le frazioni del comune sono completamente sprovviste.

Da circa tre anni chiediamo ai vari uffici Telecom e agli infiniti numeri verdi delle risposte concrete sui tempi di attivazione della linea ADSL e nessuno ad oggi è in grado di dire se c’è un piano di estensione della copertura ADSL.

Abbiamo notevoli difficoltà a gestire il nostro portale in tempo reale in quanto il collegamento è molto lento e non ci consente di svolgere il nostro lavoro perché utilizziamo una connessione inadeguata al volume di traffico di cui abbiamo bisogno; non possiamo gestire il modulo newsletter che ci consente di aggiornare la nostra clientela con le ultime novità del mercato in quanto il volume di traffico da sostenere è fuori dalla portata delle linee analogiche e quindi della nostra; non possiamo far gestire il portale da terzi in quanto i cambi di disponibilità delle proposte sono spesso repentini e il genere di informazioni che trattiamo non ci consente la divulgazione per motivi di privacy.

Il territorio del Comune di Caorle sta cambiando radicalmente, in esame alla Regione Veneto c’è il Piano d’Area per la Laguna e il Litorale Veneto e il PRG già scaduto, ma sospeso in attesa dell’esito del PA.LA.L.VO., porteranno importanti e radicali sviluppi turistici al litorale caorlotto. Da circa due anni, infatti, si è dato il via alle costruzioni in una nuova lottizzazione di ca. 1.200.000 mc, per un totale di ca. 150.000 posti letto, ubicata tra le località di Porto Santa Margherita, importante polo d’attrazione per la nautica da diporto e la località di Duna Verde, zona turistica costituita da villaggi con tennis e piscine immerse nel verde, che offrono, insieme, ca. 75.000 posti letto.

Per quanto riguarda l’utilizzo di tale servizio in cittadine turistiche che rimangono semi-abitate durante la stagione invernale, sottolineiamo il fatto che, assieme ai nostri colleghi del Comune di Caorle, esclusi naturalmente quelli che hanno l’ADSL, gestiamo parecchie migliaia tra appartamenti e case per le vacanze, che se avessero la copertura del servizio, permetterebbero di allargare l’offerta turistica completandola del pacchetto congressuale, rendendo così possibile l’utilizzo invernale delle stesse, senza contare che tutte e dodici le frazioni del Comune di Caorle, attualmente, pagano il canone per tutti i sei bimestri dell’anno.

E’ facile fare la previsione del numero di utenze telecom che si potranno avere se si parla di copertura ADSL ma sono numeri nemmeno da considerare se rimane l’attuale situazione. Sto chiedendo aiuto a tutti quelli che possono darmelo. Che ne pensate?

Cordiali saluti.

Paolo

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Pubblicato il
3 set 2004
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