Shock da foto su eBay

Shock da foto su eBay

Il sito d'aste rimuove dalle sue pagine le offerte relative a immagini di autopsie e a ritrovamenti effettuati dalla polizia. Immagini crude sulle quali ha chiesto un rapido intervento l'associazione dei Parents of Murdered Children
Il sito d'aste rimuove dalle sue pagine le offerte relative a immagini di autopsie e a ritrovamenti effettuati dalla polizia. Immagini crude sulle quali ha chiesto un rapido intervento l'associazione dei Parents of Murdered Children


Little Rock (USA) – eBay , il celebre sito d’aste, ha deciso di cambiare la propria policy escludendo anche dalle aste riservate ad un pubblico adulto immagini che secondo l’azienda e l’associazione Parents of Murdered Children non avrebbero mai dovuto essere pubblicate.

Si è infatti saputo che nelle ultime settimane qualcuno, di cui non è stato reso noto il nome, ha aperto un’asta sulla foto di una “scena del delitto” che ritraeva un minore, ucciso con due amici il 5 maggio del 1993. A quell’immagine, che non fu “individuata” da eBay, ne seguirono altre relative allo stesso evento e una pare sia stata venduta prima che l’associazione dei Parents of Murdered Children segnalasse ad eBay quanto stava avvenendo, su segnalazione dei genitori di uno dei ragazzi uccisi, rimasti naturalmente scossi dal ritrovamento.

eBay ha deciso così di censurare questo genere di aste spiegando che è la prima volta che foto del genere vengono cedute sul proprio sito ma ammettendo anche quanto sia difficile per lo staff dell’azienda monitorare tutto ciò che viene posto all’asta: “Sono troppi gli oggetti messi a disposizione del pubblico perché venga effettuato un monitoraggio all’altezza”.

Il comportamento dell’azienda non ha comunque fermato le critiche dell’associazione secondo cui eBay potrebbe fare molto di più.

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Pubblicato il
19 set 2000
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