1.000 dollari australiani di multa per aver condiviso per primo The Simpsons Movie, l’ultima fatica di Matt Groening. Il colpevole è Jose Duarte, ventunenne di Sydney, arrestato ad agosto ed ora condannato a pagare una sanzione di circa 600 euro .
Duarte è stato giudicato colpevole di aver distribuito materiale coperto da diritto d’autore : aveva registrato il film sulla famiglia gialla col suo cellulare, e l’aveva posto in condivisione ore prima dell’uscita ufficiale. A causa della sua inesperienza aveva ripetuto il procedimento due volte: dopo il primo tentativo pensava di non esserci riuscito.
Il suo avvocato ha tentato di difenderlo proprio sostenendo questa linea: “Il giovane ha la prontezza di riflessi di un pesce morto – spiega alla stampa – ci ho passato molte ore insieme, e sono convinto che non avesse idea di quello che stava facendo”. Insomma, Duarte sarebbe in qualche modo incapace di intendere e di volere . Di parere diverso il giudice che l’ha condannato. ( L.A. )
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Pidocchi
Solo un piccolo uomo frustrato e allucinato può intentare un class action per 35 dollari di interesse dovuti alla sua banca.Ma ovviamente questo individuo diventerà l'ennesimo eroe americano e che oltretutto riuscirà a racimolare a microsoft qualche migliaio di dollari, vincendo inevitabilmente la causa (il che è con molta probabilità l'unico suo movente).//il gregge va spremuto, è un suo dirittoramthRe: Pidocchi
a dire il vero, gli hanno rinnovato l'abbonamento senza dire nulla...solitamente un rinnovo non è automaticoSgabbioRe: Pidocchi
- Scritto da: Sgabbio> a dire il vero, gli hanno rinnovato l'abbonamento> senza dire nulla...solitamente un rinnovo non è> automaticomai visti abbonamenti che non hanno il rinnovo automatico. Richiedono tutti di inviare una disdetta, solitamente entro 30 giorni. La Microsoft è anche più flessibile di altri, in quanto si può disdire anche il giorno prima della scadenza (l'ho fatto io).Pippo FormaggioRe: Pidocchi
- Scritto da: Pippo Formaggio> - Scritto da: Sgabbio> mai visti abbonamenti che non hanno il rinnovo> automatico. Richiedono tutti di inviare una> disdetta, solitamente entro 30 giorni. La> Microsoft è anche più flessibile di altri, in> quanto si può disdire anche il giorno prima della> scadenza (l'ho fatto> io).Ciccio stai parlando dell'Ammmmerica non dell'itaglia, non esiste il concetto di abbonamento automaticamente rinnovato da quel che so io... li le associazioni dei consumatori hanno 4 pal.e invece che mezza come da noi!dierreRe: Pidocchi
vado un pò OT, ma lo ritengo doveroso di fronte al tipico atteggiamento da italiota medio...proprio per COLPA di chi pensa "ma lascio perdere... in fondo son 35$" le più disparate compagnie perseverano in atteggiamenti poco trasparenti che permettono loro e ai loro affiliati "incassi extra" alle spalle di chi per inerzia o mancanza di mezzi non reagisce... 35$ oggi, 35$ domani fanno un bel gruzzoletto alla fine dei giochi.(NON SO PERCHE' ma mi vien da pensare a Telecom, che addebita a vita suonerie, impulsi indicatori conteggio, relè e quant'altro se non la si notifica, più volte come da tradizione 187 ovvio, di smettere di farlo... chissà quanti, magari anziani che non usano mai il telefono, pagano ancora il balzello, non dovuto dopo decine di anni di noleggio... e non venitemi a dire che si paga l'assistenza tecnica... sulla suoneria???)la somma è esigua, ammettiamolo, ma è una questione di PRINCIPIO: ammettiamo anche che non ci si accolla la responsabilità di fare come quel signore perchè costa TEMPO oltrechè denaro e stress vari...se tutti agissimo in quel modo le compagnie potrebbero iniziare a ritenere non più conveniente applicare balzelli e addebiti più o meno discutibili o nascosti per i loro "servizi"... (salvo che le autorità non comminino loro 48000 di multa su incassi con MOLTI più zeri... vero Sony :->???)...IvanProFrancisco Garcia?
E allora fiesta sia!I am Francisco Vázquez GarcíaI am welcome to AlmeríaWe have sin gas and con lecheWe have fiesta and feriaWe have the song of the ChochonaWe have brandy and half coronaAnd leonardo and his accordioneAnd kalamari and macaroniCome all you rambling boys of pleasureAnd ladies of easy leisureWe must say adiós! until we seeAlmería once againThere is a minstrel, there you see,And he stoppeth one in threeHe whispers in this ones earWill you kindly kill that doll for meNow he has won Chochona in the bingoAll the town has watched this crazy gringoAs he pulls off the dolls head laughingAnd miraldo! throws its body in the seaEl veinticinco de agostoAbrió sus ojos Jaime FearnleyPero él bebe cincuenta Gin-campariY se tendió para cerrarlosY Costello el rey del AméricaY suntuosa Kate O'RiordanNo romperán mis cojonesLos gritos fuera de las casasPoguesdebit card^
c'è qualche cosa che non torna: la debit card (come puntigliosamente specificato) è in tutto e per tutto la nostra "carta di debito", nota ai più come bancomat (nella lingua volgare). Queste carte (a differenza appunto delle "carte di credito") non dispongono di un proprio plafond di spesa, ma si appoggiano in modo diretto su un conto corrente. Ad ogni singola operazione della debit card (del "bancomatì") corrisponde un movimento di addebito nel conto corrente collegato. L'unico modo per spiegare le rivendicazioni del signor Garcia (...) è che l'addebito del canone annuale abbia mandato in sconfino il suo conto corrente e questo abbia inevitabilmente generato degli interessi debitori (e delle penali collegate) evidentemente indesiderate.Il tutto sembra, francamente, pretestuoso.Rimane cmq il concetto importante che M$ non dovrebbe permettere l'attivazione di contratti (e forse nemmeno la fruizione degli stessi?!?) a minori non legalmente vincolabili (o non emancipati).Potremmo anche obiettare che il genitore è il diretto responsabile delle "gesta" del proprio figlio minore, dopotutto i pargoli svegli possono commettere danni ben più grossi in situazioni più comuni (alza la cornetta e fa partire una numerazione intercontinentale che rimane attiva per minuti, ore...)il tutto apparre pretestuoso, nonchè l'inevitabile degenerazione di un sistema, peraltro, valido (la class action è un valido strumento di democrazia).babazGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 14 nov 2007Ti potrebbe interessare