Singapore – Chi si era abituato a considerare farneticazioni le parole degli esperti che discutono della “sindrome di dipendenza da Internet”, dovrà quantomeno farsi venire qualche dubbio alla luce di quel che sta accadendo a Singapore, uno dei paesi dove maggiore è la diffusione dell’accesso ad Internet.
Pare infatti che le istituzioni scolastiche abbiano messo in campo forme di stretta collaborazione con team di psichiatri il cui compito sarà di affrontare i casi, che a quanto pare sono numerosi, di giovani “spossati dall’eccessivo collegamento”. Dei Rete-dipendenti, insomma, insofferenti o apatici se costretti a fare a meno di Internet.
Secondo Straits Times, uno dei principali quotidiani di Singapore, nell’ultimo anno il numero dei colpiti dalla sindrome sarebbe di ottanta ragazzi, contro i tre o quattro degli anni precedenti.
La prima “mossa” degli psichiatri, a quanto pare, è quella di tenere una serie di conferenze nelle scuole medie e superiori, visitandole una ad una e parlando dei problemi legati alla “dipendenza da Internet”.
Va detto che questi 80 giovani fanno parte di una popolazione di 4 milioni di persone che da anni è coinvolta dalle autorità per fare di Singapore un “nodo tecnologico” all’avanguardia nel sud-est asiatico.