Bloomington (USA) – Mark Meiss e Filippo Menczer, due giovani informatici della Indiana School of Informatics , hanno pensato di creare un motore di ricerca per scoprire come agisce la censura di stato sui due maggiori indici del pianeta, quelli di Google e Yahoo .
CenSearchIp è infatti uno strumento che permette di comparare le differenze tra i risultati di ricerca offerti dalle versioni localizzate dei due portali. Attraverso una semplicissima interfaccia, CenSearchIp può analizzare l’ output testuale e visivo fornito da Yahoo e Google.
“Il nostro obiettivo è rilevare l’impatto della censura online sulla Rete globale”, sostiene Menczer, “dando l’opportunità di vedere le varie differenze tra un paese ed un altro”. I paesi coinvolti dal progetto di ricerca sono finora soltanto quattro e CenSearchIp visualizza un’analisi comparata dei diversi risultati di ricerca ottenibili in Cina, negli Stati Uniti, in Francia ed in Germania.
Il flusso di immagini e testi associati a semplici parole chiave, come ad esempio Tiananmen , cambia a seconda della posizione geografica del motore di ricerca. “Quando si mette a confronto i risultati del Google cinese e della sua controparte negli Stati Uniti”, dice Meiss, “i risultati sono completamente differenti”.
“In Cina”, aggiunge il programmatore, “i siti più bloccati sono quelli appartenenti al mondo dell’informazione occidentale”. Ma la censura esiste anche in Europa , seppur rivolta ai cosiddetti siti dell’odio . Meiss ricorda dunque che in Germania “tutti i siti che hanno legami con la galassia neonazista o d’estrema destra sono oscurati”.
Il progetto dei due giovani ricercatori è soltanto l’inizio di un’iniziativa promossa dall’ Università dell’Indiana , volta alla creazione di modelli analitici per capire l’impatto della censura online nella diffusione delle informazioni.
“I motori di ricerca sono ormai diventati i maggiori punti d’accesso per ottenere l’informazione in Internet”, conclude Menczer, “ed osservare a le dinamiche della censura serve per capire l’intero fenomeno dell’informazione digitale”.
Tommaso Lombardi
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sempre un grande. grazie.
io non sto provando nulla, ma so che i tuoi articoli sono qui.farò del mio meglio perchè non sia troppo tardiAnonimoRe: sempre un grande. grazie.
- Scritto da: Anonimo> io non sto provando nulla, ma so che i tuoi> articoli sono qui.> > farò del mio meglio perchè non sia troppo tardiquando sarà troppo tardi non potrai leggerli nemmeno, quindi piantatela.AnonimoRe: sempre un grande. grazie.
AHAHAHAHAAHAHAHAH UN GRANDE! AHAHAH- Scritto da: Anonimo> quando sarà troppo tardi non potrai leggerli> nemmeno, quindi piantatela.afiorillo***SPAM*** Re: sempre un grande. grazie.
Quando vennero per indymedia , non dissi nulla perche' non sono indyano.Quando vennero per ecn - isole nella rete, non dissi nulla perche' non sono isolano.Quando vennero per autistici - inventati, non dissi nulla perche' non sono ne autistico ne inventato.Quando vennero per me, nessuno disse nulla, perche' non c'era piu' nessuno per fermarli.QUESTA NON E' PIU' UNA QUESTIONE PRIVATAANCHE SE E' UNA QUESTIONE DI PRIVACYhttp://autistici.orgAnonimoE ci risiamo
Tool a riga di comando pronti per utilizzi "in serie", chiavi crittografiche "da sostituire giornalmente", invio di email anonime, Se 1+1+1 fa 3, ecco nuovamente PI farsi promotore di pratiche illegali, perché non mi si venga a dire che un remailer serve a fare una denuncia anonima senza rischiare la pelle.Quante denunce di mafiosi fate al giorno? Ma per favore...Ridicolo parlare di "privacy" mentre si spiega al più demente come diventare spammer impunito.==================================Modificato dall'autore il 17/03/2006 8.52.52afiorilloRe: E ci risiamo
Taci TONTOLONE.AnonimoRe: E ci risiamo
...e alla vostra sinistra potete trovare uno splendido esemplare di "[[troll (internet)|]] dei forum" perfettamente conservato, risalente alla terza epoca consorenica...AnonimoRe: E ci risiamo
- Scritto da: afiorillo> Tool a riga di comando pronti per utilizzi "in> serie", chiavi crittografiche "da sostituire> giornalmente", invio di email anonime, Se 1+1+1> fa 3, ecco nuovamente PI farsi promotore di> pratiche illegali, perché non mi si venga a dire> che un remailer serve a fare una denuncia anonima> senza rischiare la pelle.> Quante denunce di mafiosi fate al giorno? Ma per> favore...> Ridicolo parlare di "privacy" mentre si spiega al> più demente come diventare spammer impunito.> > ==================================> Modificato dall'autore il 17/03/2006 8.52.52Caro amico, ti consiglio di informarti un po di piu' prima di sentenziare. Molte cose non sono quelle che sembrano. Quando tu spedisci una mail, questa viene intercettata quando e' in transito sui providers e tramite robots viene scansionata e rilevate alcune parole chiave che permettono di fare statistiche sui tuoi gusti ecc..A me potrebbe dare fastidio che si sappia che mi piace il panettone Cavallo o quello Pecora.Poi puo' essere usato per mandare anche mail anonime, ma questa e' un'altra cosa.Silvio GuardiniAnonimo"Pratiche illegali" ? VERGOGNATI
- Scritto da: afiorillo> Tool a riga di comando pronti per utilizzi "in> serie", chiavi crittografiche "da sostituire> giornalmente", invio di email anonime, Se 1+1+1> fa 3, ecco nuovamente PI farsi promotore di> pratiche illegali,Nessuna argomentazione: sono solo frasi fatte, le tue, non hai convinto nessuno ma nel frattempo hai lanciato pesanti accuse false.hddRe: E ci risiamo
- Scritto da: afiorillo> Tool a riga di comando pronti per utilizzi "in> serie", chiavi crittografiche "da sostituire> giornalmente", invio di email anonime, Se > 1+1+1 fa 3, ecco nuovamente PI farsi > promotore di pratiche illegali, Questa e' da denuncia : diffamazione.> perché non mi si venga a dire che un > remailer serve a fare una denuncia anonima > senza rischiare la pelle.Questa e' una tua ipotesi, del resto assolutamente non basata su una realta' in cui le ditte sono tenute a proteggere i dati personali che maneggiano e (notizia di ieri) quando le spediscono su nastro subiscono furti.> Quante denunce di mafiosi fate al giorno? Ma > per favore...> Ridicolo parlare di "privacy" mentre si spiega > al più demente come diventare spammer > impunito.L'unica cosa ridicola qui sei tu e il tuo QI.AnonimoRe: E ci risiamo
- Scritto da: afiorillo> Tool a riga di comando pronti per utilizzi "in> serie", chiavi crittografiche "da sostituire> giornalmente", invio di email anonime, Se 1+1+1> fa 3, ecco nuovamente PI farsi promotore di> pratiche illegali, perché non mi si venga a dire> che un remailer serve a fare una denuncia anonima> senza rischiare la pelle.> Quante denunce di mafiosi fate al giorno? Ma per> favore...> Ridicolo parlare di "privacy" mentre si spiega al> più demente come diventare spammer impunito.> > ==================================> Modificato dall'autore il 17/03/2006 8.52.52Ti dispiacerebbe andare a giocare la in fondo vicino a quei tombini aperti....?;-)) LV&Pmr_setterRe: E ci risiamo
- Scritto da: afiorillo> ecco nuovamente PI farsi promotore di> pratiche illegalidimostra quello che hai detto con prove oggettive?AnonimoRe: E ci risiamo
La tua monotonia è seconda solo a quella di chi vede comunisti dappertuttoAnonimoRe: E ci risiamo
e' chiaro che non sai minimamente di cosa parli.AnonimoE per riceverle?
CDOAnonimoRe: E per riceverle?
- Scritto da: Anonimo> CDOLa ricezione di una mail anonima e' uguale a quella di qualsiasi altra mail, solo che non conosci il destinatario.Esistono anche sistemi per ricevere e leggere le mail in modo anonimo.AnonimoRe: E per riceverle?
- Scritto da: Anonimo> Esistono anche sistemi per ricevere e leggere le> mail in modo anonimo.Questo intendevo.Qualche nome?AnonimoRe: E per riceverle?
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Anonimo> > Esistono anche sistemi per ricevere e leggere > > le mail in modo anonimo.> Questo intendevo.> Qualche nome? Il solito : GoogleSpiace, non me li ricordo, me ne aveva parlato tempo fa un amico.AnonimoBeh, a questo punto...
...tanto vale elencare i comandi SMTP per inviare una e-mail anonima (trucco vecchio come il mondo).Il diffile alla fine non e' creare il messaggio anonimo in se' ma trovare un server SMTP che non faccia un controllo dell'host del mittente.AnonimoRe: Beh, a questo punto...
> Il diffile alla fine non e' creare il messaggio> anonimo in se' ma trovare un server SMTP che non> faccia un controllo dell'host del mittente.... infatti, questo è esattamente quello che riesce a nascondere una rete mixmaster: l'host di origine.QfwfqRe: Beh, a questo punto...
Siete male informati. Mandando una mail "a mano" telnettando sulla porta dell'SMTP potete indicare il mittente che volete ma il vostro IP e tutta la catena di relay rimangono stampigliate belle chiare.Mixmaster fa apparire un messaggio in un punto d'uscita random nella rete e lo recapita. Tra voi e il destinatario ci sono X macchine che prendono il messaggio e lo inviano ad un altro relay o lo inviano all'utente finale; ogni passaggio rende l'invio piu' sicuro in quanto complica di parecchio le cose a chi vuole scoprire chi manda le email.Ovviamente e' tutto criptato.Perche' un sistema del genere e' buono? Perche' permette realmente la liberta' d'espressione, di parola e di pensiero a scapito di alcuni limitati usi per scopi illegali. Lo spam non e' possibile perche' ci sono dei filtri nei punti di uscita che bloccano le email inviate in modo bulk.AnonimoL'articolo fa pieta'
Da questo articolo sembra che si debba essere grandi acher per inviare una mail.Invece e' facilissimo. Le indicazioni (vere) sono pubblicate su internet e basta cercare "digital guerrilla" per trovare un testo ottimo dedicato proprio a questo.Inoltre c'e' anche il programma quicksilver che funziona benissimo ed e' facile da usare.AnonimoRe: Beh, a questo punto...
- Scritto da: Anonimo> Siete male informati. Mandando una mail "a mano"> telnettando sulla porta dell'SMTP potete indicare> il mittente che volete ma il vostro IP e tutta la> catena di relay rimangono stampigliate belle> chiare.> > Mixmaster fa apparire un messaggio in un punto> d'uscita random nella rete e lo recapita. Tra voi> e il destinatario ci sono X macchine che prendono> il messaggio e lo inviano ad un altro relay o lo> inviano all'utente finale; ogni passaggio rende> l'invio piu' sicuro in quanto complica di> parecchio le cose a chi vuole scoprire chi manda> le email.> > Ovviamente e' tutto criptato.Quindi, l'effetto finale, al di là dei dettagli implementativi, è esattamente quello di nascondere l'host di origine.Perchè dici che ero male informato?QfwfqCome si fa da terminali pubblici?
Scaricare di qua, installare di la', ma come si fa a usare mixmaster o un altro remailer anonimo se si e' vibcolati a usare terminali pubblici "blindati" dove e' proibito installare qualsiasi cosa, persino Winzip?PaoloAnonimoRe: Come si fa da terminali pubblici?
- Scritto da: Anonimo> Scaricare di qua, installare di la', ma come si> fa a usare mixmaster o un altro remailer anonimo> se si e' vibcolati a usare terminali pubblici> "blindati" dove e' proibito installare qualsiasi> cosa, persino Winzip?> Paolohttp://anonymouse.org/anonemail.htmlAnonimoRe: Beh, a questo punto...
Mi sa proprio di no perche' nel tuo caso sei completamente tracciabile, appena nascosto agli occhi degli utenti piu' ingenui, mentre usando mixmaster per essere rintracciati bisogna avere delle macchine per l'analisi del traffico addosso a ogni remailer e cercare di districare il groviglio che si ricava da questi dati.Capirai che non e' da tutti possedere queste risorse...AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 17 mar 2006Ti potrebbe interessare