Londra – Nel giugno scorso annunciavano che gli utenti britannici scambiavano 500 milioni di SMS al mese. Nelle scorse ore, invece, gli industriali del settore in Gran Bretagna hanno fatto sapere che il numero di SMS inviati nel paese è sceso dai 929 milioni di gennaio agli 808 milioni di febbraio.
Si tratta, secondo la Mobile Data Association (MDA), di un calo che non ha precedenti, vista la tendenza di rapido aumento dei “messaggini” scambiati tra utenti che ha caratterizzato gli ultimi anni della telefonia mobile britannica. Secondo l’associazione, vi sarebbe una relazione diretta tra la contrazione dei messaggi e la decisione degli operatori wireless di aumentare di tre penny il costo di ogni messaggio che passa dalla rete di un operatore a quella di un altro. Un aumento tariffario partito lo scorso febbraio.
L’aumento, pensato dagli operatori come “compensazione” di tutti quei servizi che soprattutto dai siti web portano alla veicolazione di messaggi gratuiti sulle loro reti, rischia ora di trasformarsi in un chiaro segnale della “sensibilità” del mercato nei confronti del costo del singolo SMS.