Roma – Ci stanno provando i capi della nuova Iridium a dare un nuovo senso alla telefonia mobile satellitare, e l’arma che intendono utilizzare è nientepopodimeno che lo Short Message Service (SMS).
Difficile dire quante migliaia siano oggi gli utenti Iridium ma sarà loro possibile entro pochi giorni iniziare a spedire e ricevere messaggi di testo, SMS standard da 160 caratteri che, per il momento, potranno essere scambiati solo dai clienti del gestore.
Sebbene sia presto, anzi prestissimo, per capire se e quanto i possessori di satfonino siano intenzionati ad usare gli SMS, i vertici dell’azienda non hanno dubbi che la strada intrapresa è quella giusta. Curiosamente, pur essendo Iridium un network pensato prima di ogni altra cosa per la telefonia voce, i suoi clienti, secondo l’azienda, lo usano per lo scambio-dati cinque volte di più. Questo significa, evidentemente, stimolare lo sviluppo di nuovi servizi.
Il primo service di questo tipo fornito da Iridium è stato un facsimile di comunicazione web . Ma la strada è davvero lunga, vista la strutturale inabilità del network satellitare a mettere in campo alte velocità di collegamento. Gli SMS sono senz’altro un nuovo inizio, con il quale la concorrente GlobalStar Telecommunications dovrà fare i conti: oggi i suoi satmessaggi non possono superare i 19 caratteri.
Nel mondo GSM, quello degli MMS e dei servizi i-mode, maligna qualcuno, tutto questo assomiglia a preistoria. Però satellitare…