Software di intercettazione 2.05

Software di intercettazione 2.05

In arrivo la nuova versione di uno dei programmi antiprivacy più discussi che monitora l'attività dell'utente, la infila in una email e la invia segretamente al suo padrone
In arrivo la nuova versione di uno dei programmi antiprivacy più discussi che monitora l'attività dell'utente, la infila in una email e la invia segretamente al suo padrone


Web (internet) – Navigare sulla rete tra un sito e l’altro, mandare qualche email e leggere quelle che arrivano: tutte attività che oggi fanno milioni di utenti. In ufficio, però, con l’arrivo di Investigator 2.05, chi si collega alla rete dovrà stare ben attento.

Il software, infatti, è pensato per monitorare tutte le attività di rete condotte su un dato computer, per registrare messaggi e informazioni e per impacchettare il tutto in una email che Investigator invia segretamente al suo “padrone”, magari il capufficio.

Un’attività di monitoring che entusiasma le aziende americane, in prima fila nell’impedire che i propri impiegati possano usare internet per scopi diversi da quelli di lavoro, e che preoccupa tutti gli altri. Investigator è in grado di registrare non solo le navigazioni, ma anche l’uso della applicazioni fino ad addirittura tenere traccia di tutti i pulsanti premuti sulla tastiera del PC sotto controllo…

I creatori del contestatissimo software, quelli della WinWhatWhere , stanno lanciando ora la versione 2.05 che secondo loro rappresenta “una grande svolta”. Pare infatti che nella nuova release verrà inclusa la possibilità per il datore di lavoro di inserire all’avvio del computer “un banner di avverimento”. In pratica, se si vorrà, si potrà fare in modo che il proprio impiegato sappia quando l’uso di un certo computer viene monitorato dal suo datore di lavoro.

Per il momento sembrano del tutto vane le proteste dei gruppi, e ce ne sono sempre di più negli States, che chiedono una forma di rispetto per la privacy dei lavoratori anche quando utilizzano le strutture informative aziendali.

Intanto la novità, cioè il banner che può avvertire l’utente, è stata redatta come segue: “questo sistema è a disposizione soltanto del personale autorizzato. Le attività sul sistema di chi utilizza questo computer senza autorizzazione verranno registrate. Per ottenere questo monitoraggio speciale, potranno essere registrate anche le attività svolte da utenti autorizzati. Gli utenti che fanno uso di questo sistema danno il loro assenso a questo monitoraggio”.

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Pubblicato il 25 gen 2000
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