Roma – Da anni grandi rivali nel mondo della telefonia mobile, Siemens e Nokia si sono avvicinate notevolmente in questi giorni, complice la necessità per Siemens di procurarsi un software per i propri telefonini che sia all’altezza delle promesse multimediali dei nuovi apparecchi che stanno (lentamente) occupando il mercato.
Siemens a Londra ha sottolineato che per Nokia si tratta di un accordo importante (!) in quanto per la prima volta il leader del settore ha deciso di dare in licenza il proprio software. Una mossa che si può probabilmente attribuire alla rampante avanzata del sistema Microsoft. In passato Nokia aveva offerto una licenza d’uso per un tempo limitato esclusivamente a Samsung.
Ma se l’accordo Siemens-Nokia rappresenta una mossa mirata a contenere l’esuberanza di Microsoft (che ha già incassato un importante contratto per rifornire del proprio software i cellulari della cinese TCL Mobile), per Siemens questa operazione può essere letta come emblematica di un problema importante nei propri programmi di sviluppo. Basti pensare che di recente Siemens ha dichiarato che i propri telefonini di terza generazione saranno prodotti su licenza Motorola.
A rendere evidente la situazione è stato peraltro lo stesso vicepresidente della divisione mobile di Siemens, Maurice Van Riek, che ha spiegato come l’azienda non intenda cercare la propria via: “Non vogliamo essere un negozio Nokia ma perché investire grandi sforzi nello sviluppo di un nuovo software se l’utente finale non vedrà la differenza?”.
Con il software Nokia arriva naturalmente anche il sistema di Symbian, la casa britannica che rappresenta forse il più imponente ostacolo per Microsoft sulla via della leadership negli smart phone.