SOMA, il terrore dei terroristi

SOMA, il terrore dei terroristi

L'hanno inventato negli USA, ed è una piattaforma completa per prevedere e gestire la minaccia estremista armata. Per combattere le reti terroristiche con una rete di computer
L'hanno inventato negli USA, ed è una piattaforma completa per prevedere e gestire la minaccia estremista armata. Per combattere le reti terroristiche con una rete di computer

SOMA, ovvero Stochastic Opponent Modeling Agents : una piattaforma software intelligente, in grado di prevedere le mosse dei terroristi basandosi sui comportamenti attuali e trascorsi. L’hanno realizzata i ricercatori dell’ Università del Maryland , e ci sarebbero già quattro agenzie dell’intelligence USA che ne sfruttano le potenzialità per migliorare e rendere più efficiente la lotta alle organizzazioni estremiste.

Per funzionare, SOMA si basa su migliaia di regole di comportamento codificate in linguaggio di programmazione : le hanno elaborate assieme informatici ed esperti di politica internazionale del governo a stelle e strisce. Per scriverle si sono basati sulla storia e i comportamenti di 30 organizzazioni estremiste, tra cui le più note sono Hamas, Hezbollah, e Hezb-I-Islami.

Tutte queste nozioni messe assieme hanno dato vita ad un modello matematico, mediante il quale i ricercatori sostengono di essere in grado di fornire previsioni sulle prossime mosse che adotterà questa o quella fazione politica: “SOMA è uno sforzo congiunto di informatici e sociologi – spiega il professor Subrahmanian, a capo del progetto – che permetterà di migliorare la comprensione e prevedere il comportamento dei gruppi terroristici basandosi su rigorosi criteri matematici”.

SOMA è il fulcro di un portale, chiamato STOP ( SOMA Terror Organization Portal ): quest’ultimo, nelle intenzioni dei suoi creatori, dovrebbe trasformarsi in una sorta di “tavola rotonda virtuale” attorno alla quale far confrontare gli esperti e gli analisti delle varie agenzie governative. Chiunque abbia accesso alla piattaforma può non solo sfruttarne le capacità di previsione, ma anche arricchire il database di informazioni e regole di comportamento ottenute dalla propria personale esperienza: una sorta di intelligenza collettiva , pensata per sfruttare la rete per far comunicare tra loro gli esperti del settore.

“Gli analisti hanno bisogno di altro oltre a montagne di dati” spiega Aaron Mannes, esperto di politica medio-orientale e collaboratore allo sviluppo di SOMA: “Ci vuole un network per sgominare il network terroristico: gli analisti devono avere la possibilità di imparare da altri analisti”. STOP dovrebbe consentire agli agenti di confrontarsi a distanza, allargando gli orizzonti dell’analisi e giungendo più rapidamente ad una conclusione : “Con questo sistema è possibile illustrare a più persone contemporaneamente l’operato di un gruppo, permettendo di prevedere quali saranno le sue mosse future: gli analisti possono tenere sotto controllo tutte le informazioni del caso, per poi utilizzare le capacità di previsione del sistema e testare le proprie teorie”.

Luca Annunziata

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Pubblicato il
27 feb 2008
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