Tokyo (Giappone) – Sul mercato giapponese è arrivato in questi giorni il telefonino dotato di macchina fotografica digitale integrata più “potente”, almeno a sentire i suoi promotori. Ad affermarlo è l’operatore mobile nipponico KDDI , secondo cui la risoluzione da 3,2 milioni di pixel del dispositivo che ha iniziato a commercializzare si avvicina di molto a quella che domina il mercato delle fotocamere consumer.
L’annuncio in realtà stupisce fino ad un certo punto, visto che da tempo appare in accelerazione la corsa dei produttori di telefoni cellulari avanzati nel produrre dispositivi con microfotocamere dotate di qualità di immagine sempre più vicine a quelle delle cam digitali. Se un anno fa la risoluzione massima dei fototelefonini era di 1 megapixel, circa sei mesi fa era già di 2 megapixel. Ora di 3,2.
Il fotofonino introdotto in Giappone da KDDI viene costruito da Casio , lo stesso produttore che lo scorso anno ha introdotto il primo cellulare con cam da 2 megapixel . L’A5406CA, questo il nome del modello, dispone di un display a colori da 2,3 pollici con risoluzione di 240 x 320 pixel, un secondo display esterno (anch’esso a colori) da 1,1 pollici, un cradle USB per la connessione ad un computer e uno slot per schede miniSD.
Il nuovo fotofino di Casio ha un design e caratteristiche simili al proprio predecessore, l’ A5403CA , ma rispetto a questo, che era capace di scattare foto alla risoluzione massima di 1600×1200 pixel, può raggiungere i 2048×1536 pixel.
Le funzionalità di una vera macchina fotografica digitale, anche la più economica, sono ben più numerose di quelle offerte dalle nuove generazioni di telefoni mobili; tuttavia l’A5406CA possiede svariati livelli di zoom digitale, autofocus, 9 modalità di scatto preimpostate, alcuni tool di editing e il supporto allo standard Exif Print (Exif 2.2). Insomma, pare proprio che i produttori di fotofonini siano decisi a colmare, con il tempo, anche questa lacuna.