Tokyo (Giappone) – Sony ha svelato di aver prodotto un prototipo di disco Blu-ray con una capacità di 200 GB, ovvero 8 volte maggiore di quella dei supporti di prima generazione.
Il colosso giapponese, che annuncerà ufficialmente il nuovo traguardo il prossimo mese, ha moltiplicato la capacità dello standard Blu-ray sviluppando dischi ottici contenenti 8 layer: per contro, gli attuali supporti da 25 GB utilizzano un solo layer. La stessa Sony è comunque già pronta a commercializzare un’unità di registrazione capace di scrivere il nuovo formato Blu-ray da 54 GB a doppio layer.
Nonostante lo sviluppo dei primi campioni, i dischi da 200 GB sono ancora lontani. Prima della loro commercializzazione, Sony prevede infatti di lanciare, nel 2007, una versione a 4 layer da 100 GB. Resta poi da vedere se, in seguito, la società “salterà” direttamente al formato da 200 GB o, invece, introdurrà prima una versione da 150 GB.
Sony e Matsushita sono al momento gli unici due produttori a commercializzare delle unità di registrazione Blu-ray.
All’inizio di settembre il consorzio che guida lo sviluppo di Blu-ray ha annunciato, confermando l’ approvazione provvisoria dello scorso marzo, l’aggiunta allo standard del supporto ai codec video MPEG4.AVC e VC1: il primo è basato sul codec H.264 mentre il secondo, noto in precedenza come VC9, si basa sulla tecnologia Windows Media 9 di Microsoft. I due codec saranno supportati da tutti i player certificati Blu-ray.
La più grande spinta alla diffusione di Blu-ray sul mercato potrebbe arrivare, come annunciato da Sony proprio in questi giorni, dall’integrazione di questo formato nella PlayStation 3. La console di nuova generazione potrebbe supportare il nuovo formato a doppio layer e incoraggiare l’industria discografica ad adottare Blu-ray come supporto alternativo al DVD-video per la distribuzione dei film digitali.