Tokyo (Giappone) – Se nel mercato dei DVD registrabili la confusione regna sovrana, il buon vecchio CD se la gode beato.
Sono già diverse le aziende che hanno tentato di allungare la vita del CD, introducendo sul mercato supporti più capienti. L’ultima a farlo è Sony, che pochi giorni fa ha svelato due nuovi formati di CD a doppia densità: il DD-R e il DD-RW.
Questi nuovi supporti sono in grado di raddoppiare le capacità dei normali CD-R e CD-RW consentendo la memorizzazione di 1,3 GB di dati contro i 650 MB tradizionali. L’incremento di capacità è stato ottenuto grazie alla riduzione dello spazio fra una traccia e l’altra del disco.
Purtroppo i DD-R(W) non sono compatibili con gli attuali lettori e masterizzatori di CD ma richiedono drive speciali: Sony conta di rilasciare la prima unità DD-RW il prossimo aprile, ad un prezzo di 250$. Questo masterizzatore manterrà il supporto con gli attuali formati e permetterà di scrivere DD-R e CD-R alla velocità di 12X, riscrivere DD-RW e CD-RW a 8X e riprodurre i CD alla velocità massima di 32X.
Secondo Sony il vantaggio di questo nuovo formato, che si inserisce dunque fra CD e DVD, è nel riuscire a mantenere un prezzo per le unità di scrittura e per i supporti di registrazione molto basso: questi ultimi costeranno circa 2 dollari l’uno.
Proprio le divisioni che stanno caratterizzando il mercato dei DVD registrabili, di cui al momento esistono tre standard – DVD+RW, DVD-R e DVD-RAM -, hanno portato altri produttori prima di Sony a rilasciare super-CD economici in grado di raddoppiare o quasi le capacità attuali. È il caso di Nikon, che proprio poche settimane fa ha annunciato CD da 8 e 12 pollici 1,6 volte più capienti di un CD tradizionale, o di TDK, che ad inizio anno ha rilasciato un nuovo formato CD-RW da 2 GB.