Roma – Arrivano dalla Information and Communication Technologies Task Force delle Nazioni Unite le buone notizie che parlano di un risveglio del digitale e delle telecomunicazioni africane, con dati che raccontano di importanti progressi ottenuti negli ultimi anni nel “continente nero”.
Stando ai dati diffusi dalla Task Force, che si occupa in modo specifico di analizzare la profondità del divario digitale tra mondo ricco e mondo povero, negli ultimi 18 mesi in Africa sono cresciute del 20 per cento le connessioni internet in dial-up. Allo stesso modo si assiste ad una rapida diffusione della telefonia mobile, al punto che negli ultimi cinque anni sono state attivate più linee telefoniche di quanto non si fosse fatto con le linee fisse nell’ultimo secolo.
Il tutto si inserisce in un quadro che vede da un lato l’aumento esponenziale dei luoghi pubblici di accesso, come i netcafé, e dall’altra un rinnovato sforzo delle imprese nella direzione della rete.
La situazione generale, avvertono però gli esperti, racconta ancora di un’Africa molto indietro rispetto al resto del mondo. Se si escludono il Sudafrica e i paesi più sviluppati del nordAfrica, infatti, si calcola che solo un africano su 250 possa accedere al web. Negli USA e in Europa si stima che una persona su due ne abbia accesso.