Sorpresa! Duron è dual-processor

Sorpresa! Duron è dual-processor

Sembra ormai certo che sia Thunderbird che Duron possano implementare il supporto al multiprocessing, una funzione che potrebbe ancora una volta gettare nello scompiglio i piani di Intel
Sembra ormai certo che sia Thunderbird che Duron possano implementare il supporto al multiprocessing, una funzione che potrebbe ancora una volta gettare nello scompiglio i piani di Intel


Web – AMD si riconferma fonte inesauribile di sorprese. L’ultima, svelata per la prima volta dal sito JC’s Pages , consisterebbe nell’interessantissima possibilità, da parte delle CPU Thunderbird e Duron, di supportare configurazioni a due processori per il multiprocessing simmetrico.

Sebbene AMD ancora non abbia ufficializzato la notizia, sono molte le fonti informative on-line a concordare con quanto riportato da JC: quello che invece tutti sembrano domandarsi è se il supporto al multiprocessing riguardi solo le CPU attualmente in produzione o anche gli step precedenti.

Se per l’Athlon (di cui Thunderbird rappresenta l’attuale generazione) il supporto multiprocessing era già nell’aria da qualche tempo, per l’economico Duron davvero non ci si attendeva nulla di simile. Con questa nuova possibilità, il chip low-end di AMD, che già vanta il miglior rapporto prezzo/prestazioni sul mercato, potrebbe infliggere un altro duro colpo alla strategia di Intel e distanziare ancor più i Celeron.

Per sfruttare le capacità multi-processing di Thunderbird e Duron bisognerà però attendere l’arrivo, intorno al prossimo gennaio, del chipset 760MP di AMD, in pratica un’evoluzione del chipset 760 DDR atteso per la fine di settembre. In accordo con JC, il 760MP sarà in grado di supportare ogni sorta di configurazione SMP (Symmetric Multi-Processing) composta da qualsiasi processore Socket A: dagli imminenti Mustang, Palomino e Morgan, agli attuali Thunderbird e Duron.

A frenare qualche entusiasmo, da AMD Zone arriva un’altra notizia, questa volta ufficiale: il colosso di Sunnyvale ha intenzione di eliminare dalle sue CPU tutti i ponticelli normalmente utilizzati dai patiti dell’overclocking per innalzare il moltiplicatore interno. Tempi duri per i patiti del saldatore.

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Pubblicato il
19 set 2000
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