Roma – Su Recovery , il software che Celtech ha presentato come un programma capace di ridurre le emissioni dei cellulari, si è espressa l’Autorità garante della concorrenza e del mercato che ha ordinato la sospensione della pubblicità del prodotto.
L’Autorità ha preso in esame i ricorsi presentati da IICA (Istituto internazionale per il consumo e l’ambiente) e dall’associazione dei consumatori AUSTEL. E ha rilevato “gli estremi di gravità e di urgenza” per la sospensione del messaggio pubblicitario del software denominato “RECOVERY” laddove si afferma che l’efficacia del prodotto sarebbe stata “verificata da prestigiosi Centri di Ricerca tra cui il CERISEP-CNR”.
Come noto, infatti, il direttore del Cerisep, l’ing. Carlo Serporta, ha più volte dichiarato che quei test non sono mai stati effettuati nei suoi laboratori arrivando di recente anche ad una denuncia . Nell’istruttoria condotta dal Garante, Serporta “ha formalmente smentito che alcun accertamento condotto da tale Centro possa direttamente o indirettamente aver confermato l’efficacia del prodotto Recovery o di altro prodotto similare”.
In un comunicato stampa, IICA e AUSTEL “invitano tutti gli utenti e consumatori a difendersi dall’elettrosmog usando il meno possibile i loro cellulari ed a guardare con diffidenza a quei prodotti che garantiscono miracolistiche misure protettive contro le emissioni elettromagnetiche stesse”.
Va detto che la risoluzione temporanea dell’Autorità è arrivata il 7 ottobre e mentre scriviamo il sito di Recovery è ancora attivo, promuovendo il software che “riduce le onde elettromagnetiche del tuo cellulare”.