Spia tutti la cam più pubblicizzata in rete

Spia tutti la cam più pubblicizzata in rete

Il NY Times denuncia la cam che per controllare casa rischia anche di propagare fuori dalle mura domestiche immagini private. Anche il NYTimes la promuoveva online
Il NY Times denuncia la cam che per controllare casa rischia anche di propagare fuori dalle mura domestiche immagini private. Anche il NYTimes la promuoveva online


Roma – Chi non ha mai visto la pubblicità della X10, la telecamera wireless più pubblicizzata sulla rete? Non averla mai vista è difficile perché i webspot con cui si è promossa apparivano dappertutto al punto che il suo sito in alcuni mesi era apparso tra i più frequentati della rete. Ma la X10 sembra soffrire di un grave problema di sicurezza, almeno stando al New York Times.

In un lungo articolo , infatti, il giornale – tra i siti che più hanno pubblicizzato la X10 – ha spiegato quanto è facile per chiunque un minimo attrezzato spiare quello che viene trasmesso dalla telecamera semplicemente avvicinandosi all’appartamento che la contiene. E così la X10, utilizzata dagli utenti per controllare casa propria da remoto, diventa un modo per chiunque per guardare dentro casa degli altri.

Stando all’indagine dell’autorevole quotidiano newyorkese, che si è fatto assistere da un membro dei gruppi che si battono per la privacy nell’era digitale, la telecamera non solo invia i propri segnali wireless alla base acquistata da chi la installa ma di fatto li diffonde in un raggio di alcune centinaia di metri. Questo significa, in sostanza, che un vicino o chiunque altro sia nelle prossimità dotato di un apparato ricevente può di fatto intercettare immagini pensate ad esclusivo uso privato, con un evidente rischio per la privacy.

La cosa non viene sottovalutata perché grazie alla pubblicità con cui si è promossa, la X10 è assai diffusa in molte grandi città americane, normalmente utilizzata per chi dall’ufficio o in viaggio voglia controllare che tutto sia a posto a casa propria.

Da segnalare la reazione di un analista del GartnerGroup che, intervistato dal NYTimes, ha affermato di non temere i problemi di privacy perché, dice, basta non installare la cam nel bagno o in camera da letto…

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Pubblicato il
15 apr 2002
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