Washington (USA) – La NSA , il servizio segreto statunitense, è riuscita a dare scandalo anche in patria. Non sono stati scalfiti da Echelon e da tutto quello che ci gira attorno, ma pare che gli americani siano invece stati colpiti dalla notizia che la NSA potrebbe aver spiato le loro conversazioni e i loro messaggi.
Per statuto, la NSA non può monitorare le comunicazioni dei cittadini americani se non dietro specifici ordini della magistratura e solo in caso in cui le operazioni “sotto indagine” riguardino anche altri paesi. Alcuni memo venuti alla luce negli ultimi giorni hanno però dimostrato che conversazioni di ex presidenti come Jimmy Carter e comunicazioni da e per Hillary Clinton sono finite negli archivi della NSA. Stando alle associazioni che si battono per la privacy, i memo indicano un’attività illegale di spionaggio “ai danni” di innumerevoli cittadini americani. Ed è scandalo.
La NSA, che nega tutto, sostiene che quei memo erano solo note amministrative con cui si spiegava agli agenti come comportarsi qualora, per errore, venissero intercettate comunicazioni private di personaggi di primo piano. Giustificazioni che però non sembrano intaccare il fronte degli scandalizzati e di chi protesta.
E mentre l’ Electronic Privacy Information Center (EPIC) si scaglia in avanti anche i politici iniziano a fare le proprie mosse. Il parlamentare repubblicano Robert Barr ha assicurato che la Commissione sulla riforma dell’amministrazione pubblica si occuperà della cosa e ha sottolineato: “Sono turbato da tutto questo. L’informazione oggi emersa non è che la punta di un iceberg di una marea di conversazioni che la NSA pare abbia intercettato”.
Va detto che Barr è uno di coloro che più si sta occupando di investigare su Echelon, anche sulla base dell’inchiesta aperta in materia dal Parlamento Europeo. A suo tempo, Barr è stato dipendente della CIA , il braccio “operativo” dei servizi segreti americani.
Intanto la NSA insiste sul fatto che se non ci sono ordini specifici della magistratura qualsiasi fortuita intercettazione o informazione raccolta dalla NSA viene scartata. E anche nel caso di un ordine del genere, si difendono alla NSA, viene verificato l’effettivo rilievo dell’informazione che deve comunque riguardare atti e fatti che hanno coinvolto anche altri paesi… Come da copione, la risposta ufficiale dell’agenzia è: “La NSA opera seguendo appieno le disposizioni delle leggi e dei regolamenti statunitensi per la protezione dei diritti alla privacy. Le nostre attività sono condotte seguendo i più elevati standard costituzionali, legali ed etici”.
Duro l’attacco del legale di EPIC, David Sobel: “Stanno raccogliendo una quantità impressionante di informazioni che riguarda moltissime persone. Se quello che abbiamo sentito finora è vero, non si tratta solo di un ex presidente o della first lady, ma di tutti noi”.
Benvenuti in Echelon fellow americans!