Sporn, il pornoweb dei fan di Spore

Sporn, il pornoweb dei fan di Spore

Dopo il rilascio di Spore Creature Creator, tool per l'editing delle creature dell'universo di Spore, è scoppiata la Sporn-mania: il web invaso da materiale osceno made in Spore
Dopo il rilascio di Spore Creature Creator, tool per l'editing delle creature dell'universo di Spore, è scoppiata la Sporn-mania: il web invaso da materiale osceno made in Spore

È un videogioco atteso ma già fucina di nuove idee grafiche, spesso irriverenti, spesso persino pornografiche. Si sta parlando di Spore, un gioco simulativo ideato da Will Wright . L’idea è questa: tu sei Dio, l’alfa e l’omega, l’onnipotente, l’onnisciente e l’onnipresente. E sei il Dio di una particolare specie che crei e modelli secondo le tue preferenze, dalle prime cellule ad intere galassie e in un intervallo temporale che va dalla Genesi all’Apocalisse. Il videogame che non ha mai nascosto grandi ambizioni sarà pronto il 7 settembre di quest’anno e in Italia in anteprima mondiale due giorni prima. Nel frattempo, Electronic Arts ha già rilasciato un tool gratuito per la generazione di contenuti user-generated : si tratta dello Spore Creature Creator . Il software è gratuito nella sua versione base ed è disponibile per il download su Mac e Windows, con requisiti hardware minimi diversi da sistema a sistema. Il programma permette di creare creature del mondo di Spore con ampie possibilità di personalizzazione anatomica.

editor porno Ma su Internet, come accennato, è scoppiata tutta un’altra tendenza. Una “moda” tanto ampia da aver spinto qualcuno a coniare un nuovo termine: Sporn . Lo riporta anche UrbanDictionary.com : contenuti pornografici creati con Spore ; il termine è una combinazione delle parole “Spore” e “Porn”. La possibilità di modificare facilmente l’anatomia delle creature è stata utilizzata talvolta per la creazione di contenuti “scabrosi”, in verità più esilaranti che osceni.

Una prima battuta arriva da Lucy Bradshaw, produttore esecutivo di EA Maxis: “Abbiamo constatato che un minimo numero di persone sta usando l’editor per volgarità. Ad ogni modo in Spore c’è un parental control (filtro famiglia) che permette agli utenti di bloccare alcuni contenuti per tenerli fuori dal gioco”.

Spore implementa inoltre un sistema per la pubblicazione veloce di contenuti su YouTube e questo non ha fatto che accrescere velocemente la popolarità degli “Sporn”. I video sono stati comunque rimossi con celerità dal portale americano per la violazione di termini del servizio. È comunque possibile trovarne a quantità industriale con pochi click su Google.

Sembra non risentirne – probabilmente per un attento sistema di preapprovazione – la Sporepedia : si tratta del portale ufficiale che raccoglie le creature create dagli utenti e che al momento in cui si scrive ne contiene oltre un milione. Difficile valutare se questa probabilmente poco voluta popolarità inciderà positivamente o negativamente sulle vendite del videogame. Quel che è sicuro è che, porno o non porno, l’editor è davvero ben fatto. Provare per credere.

Enrico “Fr4nk” Giancipoli

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Pubblicato il
27 giu 2008
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