Stallo sul mercato Linux, è allarme

Stallo sul mercato Linux, è allarme

IDC sostiene che il mercato degli applicativi per Linux è entrato in una fase di stasi dove gli utenti attendono la prossima mossa dei produttori ed i produttori quella degli utenti
IDC sostiene che il mercato degli applicativi per Linux è entrato in una fase di stasi dove gli utenti attendono la prossima mossa dei produttori ed i produttori quella degli utenti


Web – Il mercato Linux sembra ingabbiato in una situazione di stasi, sostiene IDC , dove i produttori attendono che gli utenti si facciano seriamente avanti chiedendo soluzioni più complesse di quelle fino ad oggi proposte, mentre gli utenti sembrano ancora prudenti nell’abbordare senza remore il mercato dell’open source per via dell’ancor debole supporto e della scarsità di soluzioni.

Dal canto loro, i produttori sostengono che lo sviluppo di soluzioni aziendali più complesse e integranti un solido supporto tecnico richiedono investimenti non trascurabili, investimenti che al momento non trovano ancora riscontro nel neonato mercato dell’open source.

Il mercato Linux sembra ancora tendenzialmente portato a crescere di più nel settore delle Internet appliance ed in quello embedded, dove si prevede che per il 2004 saranno vendute circa 3 milioni di licenze per i sistemi server.

Sembra però che il rapporto di IDC non tenga conto di alcune evoluzioni fondamentali di Linux, fra cui l’arrivo dell’attesissimo kernel 2.4, in grado di migliorare il sistema operativo proprio là dove ancora manca di funzionalità evolute per il mercato hi-end, e l’arrivo dei 64 bit, una piattaforma enterprise su cui hanno scommesso giganti come IBM , Compaq , Dell e molti altri.

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Pubblicato il
18 lug 2000
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