Roma – Nel Documento di programmazione economico-finanziaria approntato dal Governo si trovano solo 11 righe relative allo sviluppo del broadband in Italia, una situazione che ha consentito a molti di rincarare le accuse al Governo e al ministro all’Innovazione Lucio Stanca sulla reale consistenza del loro impegno in questa direzione.
Accuse che Stanca rimanda al mittente: “A contare le righe si può essere forviati. Nel corso di questi dodici mesi l?impegno del governo nello studiare a fondo e nell?individuare e favorire lo sviluppo della larga banda in Italia non è mai venuto meno. Ora, bisogna vedere nel processo delle allocazioni finanziarie, nell?ambito delle ristrettezze che realisticamente ci sono, di avere un sufficiente spazio per sviluppare le attività che abbiamo individuato”.