Stanca: software gratuito per filtrare internet

Stanca: software gratuito per filtrare internet

Proteggere i minori che si collegano alla rete nel rispetto della libertà di espressione e delle decisioni europee che impongono l'autoregolamentazione
Proteggere i minori che si collegano alla rete nel rispetto della libertà di espressione e delle decisioni europee che impongono l'autoregolamentazione


Roma – Distribuire gratis il software di filtraggio dei contenuti internet, quei programmi pensati per cercare di impedire ai minori l’accesso a siti giudicati inadatti. C’è anche questo nei progetti del ministero all’Innovazione di Lucio Stanca annunciati ieri.

L’idea nasce dal progetto di un forum online su “L’uso consapevole di Internet” dedicato anche ai minori e a chi in genere intende risolvere dubbi e questioni sollevati dalla frequentazione del cyberspazio.

“Lo scorso 11 aprile – ha spiegato il Ministro Lucio Stanca – il Parlamento europeo ha bocciato con voto unanime la possibilità di imporre agli Internet Service Provider restrizioni di qualsiasi genere per l’accesso ai siti web. Strasburgo, inoltre, ha espresso seria preoccupazione per i recenti tentativi di alcuni Paesi europei dove si vorrebbe bloccare l’accesso ai contenuti considerati dannosi. L’unica strada da intraprendere, quindi, è quella dell’autoregolamentazione”.

In linea con la risoluzione approvata lo scorso 11 aprile dal Parlamento europeo – risoluzione che ha ribadito la piena responsabilità dei genitori nella tutela dei minori sulla rete – il Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie ha dunque annunciato la pubblicazione sul proprio sito delle istruzioni per facilitare la configurazione delle funzioni di protezione per i programmi di navigazione su Internet.

“I cittadini italiani – si legge in una nota – avranno così a disposizione un valido strumento per impedire che i minori vengano a contatto con quei contenuti considerati illeciti o dannosi”.

Il Ministero di Stanca ha anche intenzione di avviare un “Comitato tecnico per l’uso consapevole di Internet” cui affidare il compito di “monitorare la rete e creare le condizioni per garantire a tutti gli utenti l’effettiva possibilità di usufruire delle comunicazioni elettroniche in maniera consapevole”.

“Al fine di ottenere la più ampia partecipazione possibile – conclude la nota – tutte le iniziative promosse e i documenti prodotti saranno resi pubblici sul forum che verrà aperto sul sito del Ministero”.

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Pubblicato il 18 apr 2002
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