Su Mac il desktop remoto di Microsoft

Su Mac il desktop remoto di Microsoft

Microsoft ha aggiornato il client Remote Desktop Connection 2, che consente ai Mac di connettersi ad un sistema Windows remoto e prenderne il controllo via LAN o Internet. Tra le novità, il supporto a più sessioni simultanee
Microsoft ha aggiornato il client Remote Desktop Connection 2, che consente ai Mac di connettersi ad un sistema Windows remoto e prenderne il controllo via LAN o Internet. Tra le novità, il supporto a più sessioni simultanee

Redmond (USA) – Uscendo da un lungo periodo di beta testing, Microsoft Remote Desktop Connection 2 è finalmente disponibile nella sua release finale. Questo software gratuito consente agli utenti di Mac OS X di connettersi ad un sistema Windows remoto su cui giri Terminal Services o Remote Desktop Services.

Come VNC e altre applicazioni di questo tipo, Remote Desktop Connection 2 consente al client Mac di autenticarsi su di un computer Windows-based e controllarlo a distanza, visualizzandone il desktop e le applicazioni.

Questa seconda release del software arriva in formato Universal Binary , il che la rende compatibile sia con i vecchi Mac PPC che con quelli x86. L’applicazione ha un’interfaccia grafica completamente ridisegnata, ora più omogenea con il resto del sistema, ed introduce alcune funzionalità di rilievo come il supporto alle sessioni multiple (e quindi alla gestione di più computer alla volta), la capacità di riconnettersi automaticamente in caso di caduta della linea, l’integrazione con il sistema di stampa remoto (che rende finalmente possibile stampare documenti da Windows su di una stampante collegata al Mac), la possibilità di ridimensionare lo schermo “al volo”, e alcune migliorie alla sicurezza.

Microsoft Remote Desktop Connection 2 utilizza il Remote Desktop Protocol 6.0, che lo rende pienamente compatibile anche con i client Windows Vista. Tra gli altri sistemi operativi supportati vi sono Windows XP, Windows Server 2003, Windows 2000 e Windows NT.

Il programma può essere scaricato gratuitamente da qui in lingua italiana, mentre questo è l’articolo di Microsoft che descrive il nuovo software.

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Pubblicato il
4 lug 2008
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