Su Web pessima qualità video

Su Web pessima qualità video

Lo afferma uno studio condotto su 20 dei principali siti che effettuano streaming audio-video. La qualità è generalmente pessima e non raggiunge la metà della qualità di una videocassetta. Ahia!
Lo afferma uno studio condotto su 20 dei principali siti che effettuano streaming audio-video. La qualità è generalmente pessima e non raggiunge la metà della qualità di una videocassetta. Ahia!


San Francisco (USA) – Bocciati senza appello i primi 20 siti americani impegnati nell’offrire lo streaming video di propri contenuti. La bocciatura è di quelle pesanti, perché arriva dall’autorevole Keynote Systems di San Mateo, società di consulenza da tempo specializzata nel misurare la qualità dello streaming digitale su Internet.

L’Indice sullo streaming sviluppato da Keynote conferma che c’è ancora molto da fare per rendere utile davvero lo streaming e il downloading di video dalla Rete.

In particolare, nell’ultima settimana di rilevazione Keynote ha rilevato che in una scala da 1 a 10, dove 10 significa qualità CD, la qualità media arriva a 1,87. Solo MTV è riuscita a superare, tra l’8 e il 14 ottobre scorsi, la media del 3, arrivando a 3,46. Ma sono risultati ancora del tutto insufficienti. Se è impensabile al momento una qualità DVD è anche vero che a 6 si trova la qualità di una normale videocassetta…

Secondo uno dei ricercatori di Keynote, Matt Parks, uno dei grossi problemi sta nel fatto che il video, anche se ridotto ad una piccola finestrella nello schermo, procede a scatti anziché fluidamente e talvolta si blocca del tutto: “Questi elementi scoraggiano davvero gli utenti. I risultati ottenuti dai webcaster sono relativamente bassi perché i navigatori sono abituati ad utilizzare prodotti, come la TV o i CD, dove tutto è molto più facile. Quelli sono standard a cui deve mirare l’industria di settore”.

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Pubblicato il
25 ott 2000
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