New York (USA) – Continuano a ritmo serrato le sperimentazioni e le discussioni in seno al Governo americano sull’uso delle telecamere spia negli aerei di linea. L’idea è che quanto accade a bordo possa essere visto da terra.
Il progetto, che di recente è stato annunciato come fattibile dalla Southeast Airlines (vedi anche: Meglio spiato che attentato ), prevede che un sistema satellitare della Boeing trasmetta le immagini catturate all’interno degli aerei ad un centro di controllo a terra gestito dalla Federal Aviation Administration. Hanno avuto successo prove con i Boeing 737 nei quali sono state installate sette telecamere, capaci di riprendere anche la cabina di pilotaggio.
A questi voli sperimentali hanno partecipato alcune decine di ingegneri Boeing che hanno anche verificato la possibilità di utilizzo di alcuni dispositivi portatili per la trasmissione e ricezione audio-video dal velivolo al centro di controllo a terra. Nel primo volo, una telecamera era stata piazzata nell’area passeggeri, un’altra in prima classe e un’altra mostrava i piloti visti da dietro. Il centro di controllo era poi in grado di passare dall’una all’altra a piacere.
Ma non tutto fila liscio. Il sindacato americano dei piloti ha già espresso tutta la propria contrarietà all’installazione di telecamere nei cockpit, una installazione che secondo i piloti sminuirebbe la loro autorità. A loro dire, inoltre, da terra si potrebbero avere impressioni sbagliate ed informazioni incomplete, che potrebbero portare a decisioni tanto importanti quanto sbagliate. A favore, invece, si schierano le associazioni degli utenti, secondo cui telecamera uguale prevenzione nell’eterna lotta contro il terrorismo.
Viste le polemiche, Boeing da parte sua ha dichiarato che le sperimentazioni fanno parte di un contratto con l’Aviazione civile per il testing di nuove tecnologie di sicurezza e di servizio mentre la stessa Autorità federale del volo ha ricordato che si tratta per ora solo di test preliminari e che prima di decidere qualcosa di definitivo passerà ancora molto tempo.
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Documentario rai 3 e copertura GSM
Ma secondo il portavoce della RFI nella trasmissione di ieri (report) su rai tre, la maggior parte delle gallerie non doveva già essere coperta? Lui aveva affermato che telefonava normalmente anche in galleria! Mah...AnonimoRe: Documentario rai 3 e copertura GSM
Da un punto di vista egoistico non vedo di buon occhio poter usare il telefono cellulare anche in galleria perche', almeno nel tratto appennico, e' l'unico momento in cui si puo' dormire in santa pace senza dover sentire le boiate che gli altri _urlano_ al telefono..zzzzzzzzzzzz...- Scritto da: Anonimo> Ma secondo il portavoce della RFI nella> trasmissione di ieri (report) su rai tre, la> maggior parte delle gallerie non doveva già> essere coperta? Lui aveva affermato che> telefonava normalmente anche in galleria!> Mah...AnonimoRe: Documentario rai 3 e copertura GSM
- Scritto da: Anonimo> Ma secondo il portavoce della RFI nella> trasmissione di ieri (report) su rai tre, la> maggior parte delle gallerie non doveva già> essere coperta? Lui aveva affermato che> telefonava normalmente anche in galleria!> Mah...Quelli di report hanno omesso (volutamente ?) di dire che la rete delle ferrovie non e` il normale GSM, bensi` GSM-R (dove R sta per Railway), uno standard dedicato alle applicazioni ferroviarie. RFI ha infatti ottenuto nel 2002 dallo stato una licenza di gestore GSM-R. Tale standard e` comunque compatibile con il normale GSM e pertanto in futuro sara` possibile il roaming bidirezionale.Ovviamente per testare la copertura in galleria non e` sufficiente prendere il telefonino e provare a chiamare la mamma. E questo spiega il perche` della apparente contraddizione fra giornalista e amministratore RFI. Semplicemente il cellulare del giornalista non era abilitato al roaming sulla rete GSM-R di RFI. D'altronde e` corretto che una rete pensata per la sicurezza non sia aperta a tutti, anche se in futuro stanno pensando ad un roaming bidirezionale (dal punto di vista del cellulare la rete GSM-R verrebbe vista come un normale gestore GSM).Purtroppo i giornalisti 1) sono ignoranti e 2) non sempre la raccontano giusta e pur di dimostrare la propria tesi sono pronti a nascondere bei pezzi di verita`.GiuseppeAnonimoRe: Documentario rai 3 e copertura GSM
sono comunque perplesso, sarà la fiducia - forse troppo cieca - nei confronti del lavoro della Milella, oppure lo stile da faccendiere del dirigente TrenItalia intervistato...- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Anonimo> > Ma secondo il portavoce della RFI nella> > trasmissione di ieri (report) su rai tre,> la> > maggior parte delle gallerie non doveva> già> > essere coperta? Lui aveva affermato che> > telefonava normalmente anche in galleria!> > Mah...> > Quelli di report hanno omesso (volutamente> ?) di dire che la rete delle ferrovie non e`> il normale GSM, bensi` GSM-R (dove R sta per> Railway), uno standard dedicato alle> applicazioni ferroviarie. RFI ha infatti> ottenuto nel 2002 dallo stato una licenza di> gestore GSM-R. Tale standard e` comunque> compatibile con il normale GSM e pertanto in> futuro sara` possibile il roaming> bidirezionale.Però nei comunicati stampa presentati in trasmissione indicavano il 2001 come data di termine copertura...> Ovviamente per testare la copertura in> galleria non e` sufficiente prendere il> telefonino e provare a chiamare la mamma. E> questo spiega il perche` della apparente> contraddizione fra giornalista e> amministratore RFI. Semplicemente il> cellulare del giornalista non era abilitato> al roaming sulla rete GSM-R di RFI.> D'altronde e` corretto che una rete pensata> per la sicurezza non sia aperta a tutti,> anche se in futuro stanno pensando ad un> roaming bidirezionale (dal punto di vista> del cellulare la rete GSM-R verrebbe vista> come un normale gestore GSM).D'accordo, sentire meno persone che telefonano è già un motivo per preferire la seconda classe alla prima :DScherzi a parte, la verifica è stata fatta insieme ad un macchinista, quindi tali informazioni non le aveva neanche l'interessato...> Purtroppo i giornalisti 1) sono ignoranti e> 2) non sempre la raccontano giusta e pur di> dimostrare la propria tesi sono pronti a> nascondere bei pezzi di verita`.Meno male che ci sono i forum su web :DMarcelloAnonimoRe: Documentario rai 3 e copertura GSM
- Scritto da: Anonimo> Quelli di report hanno omesso (volutamente> ?) di dire che la rete delle ferrovie non e`> il normale GSM, bensi` GSM-R (dove R sta per> Railway), uno standard dedicato alle> applicazioni ferroviarie. RFI ha infatti> ottenuto nel 2002 dallo stato una licenza di> gestore GSM-R. Tale standard e` comunque> compatibile con il normale GSM e pertanto inOk, ma in conclusione c'e' la copertura o no??AnonimoRe: Documentario rai 3 e copertura GSM
> Quelli di report hanno omesso (volutamente> ?) di dire che la rete delle ferrovie non e`> il normale GSM, bensi` GSM-R (dove R sta per> Railway), uno standard dedicato alle> applicazioni ferroviarie. RFI ha infatti> ottenuto nel 2002 dallo stato una licenza di> gestore GSM-R. Tale standard e` comunque> compatibile con il normale GSM e pertanto in> futuro sara` possibile il roaming> bidirezionale.> > Ovviamente per testare la copertura in> galleria non e` sufficiente prendere il> telefonino e provare a chiamare la mamma. E> questo spiega il perche` della apparente> contraddizione fra giornalista e> amministratore RFI. Semplicemente il> cellulare del giornalista non era abilitato> al roaming sulla rete GSM-R di RFI.Può anche essere così, ma era IL MACCHINISTA a lamentare la mancanza di copertura, ed era costretto ad andare col lanternino a "caccia" di un telefono lungo la galleria.> Purtroppo i giornalisti 1) sono ignoranti e> 2) non sempre la raccontano giusta e pur di> dimostrare la propria tesi sono pronti a> nascondere bei pezzi di verita`.Questo è un DOGMA che riguarda non solo i giornalisti.controcorrenteRe: Documentario rai 3 e copertura GSM
Non parliamo a vanvera per favore.il GSM-R attualmente ancora non è in funzione.I cellulari in dotazione ad RFI sono cellulari business di un operatore mobile tradizionale.E' stata implementata solo la core-network GSM-R mentre le stazioni sono ancora in fase iniziale di installazione.Quindi il fatto che si fa fatica a prendere il segnale è dovuta alla copertura attualmente non ottimale del normale GSM. Solo fra un anno ci sarà copertura GSM-R !!!Anonimodati effettivi
il macchinista ha fatto vedere documenti in quali si metteva in risalto che il "cavo "(non si chiamava perfettamente cosi)che dovrebbe essere montato nelle gallerie x fornire copertura non era menzionato neanche in una delle almeno 40 gallerie di qui parlavano i documenti facendoli pure vedere da vicinoAnonimoTIM Turbo-Edge Contatori sballati.
:D Sono Gian Luca BriziLa scheda TIM GPRS Turbo EDGE ha un contatore con il software a corredo. Tale contatore già abbonda, quindi è giusto. Il contatore di TIM invece ha abbondato troppo e molte persone hanno lamentato un traffico eccessivo. In alcuni casi sono stati fatti degli sforamenti che hanno portato gli abbonati alla TURBO-EDGE a pagare delle fatture stratosferiche. Alcuni utenti invece hanno pagato delle quote minimali, ma se moltiplichiamo dieci euro per centinaia, o forse migliaia, di utenti vediamo quanto ha incassato TIM. Se voi siete fra questi non buttate le fatture. Siamo un gruppo di utenti che hanno denunciato Ignoti per l?alterazione tariffaria. Se sei stato frodato contattami. Se hai pagato delle fatture per essere andato a regime di pagamento, oltre i 500 Mega dell?offerta, sappi che non è una tua isolata sensazione, ma un macchinoso ed odioso prelevamento ordito nei nostri confronti. Io in particolare stò cercando, su Ebay, persone come noi, che hanno fatto una denuncia o sono in procinto di farlo. Se tu sei fra questi contattami in quanto si Magistrati sanno siamo più numerosi del previsto magari hanno elementi per colpire. Noi siamo a Firenze. Se non c?entri in queste traversie, ignora tutto e cancella la mail. Grazie dell?attenzione e scusa il distubo. Gian Luca.jeyjeyGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 8 ott 2003Ti potrebbe interessare