Sull'aumento del canone Telecom si difende

Sull'aumento del canone Telecom si difende

"Non è colpa nostra"
"Non è colpa nostra"


Roma – Riccardo Ruggiero, direttore generale di Telecom Italia, reagisce a chi accusa la sua azienda di aver voluto aumentare il canone sostenendo che non è stato l’ex monopolista a chiederlo ma è stata una imposizione che arriva dritta dall’Unione Europea e che se non le fosse dato seguito prevederebbe sanzioni. Non solo, ha sostenuto che invece Telecom in pratica restituisce l’aumento del canone.

“Noi – ha spiegato riferendosi agli sconti per i soli abbonati Telecom previsti dall’ultima manovrina tariffaria – cerchiamo di fare in modo che questo aumento torni ai clienti. In questa direzione va la decisione di dare l?ora gratis a febbraio e la mezz?ora gratis per le interurbane a luglio. Cerchiamo insomma di restituire l?aumento ai nostri clienti sottoforma di traffico”.

“La telefonia fissa – ha dichiarato poi Ruggiero – è stata sempre vista più come una necessità che come un servizio ai clienti. Il nostro intento è rovesciare questa logica, fare in modo cioè che venga avvertita più come un servizio che come una necessità”.

Vedi anche: Vola in alto il canone Telecom

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Pubblicato il
30 mag 2002
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