Roma – Ci voleva davvero poco perché un utente, magari per errore, accedesse sul sito di Trenitalia ai dati di altri utenti iscritti ai servizi online delle Ferrovie. Una falla di cui ha dato notizia nei giorni scorsi Altalex .
Ad essere potenzialmente vittime di questa fuga di dati fino a ieri mattina, quando la falla è stata chiusa dall’azienda, sono stati gli iscritti di Intercity Card , la “carta-fedeltà” di Trenitalia. Come spiegava Altalex a Punto Informatico, che ha a sua volta verificato l’esistenza del bug, per trovarsi con informazioni di altri utenti era sufficiente accedere con il proprio login al sistema web. Dopodiché, tornando indietro con il browser e sostituendo il proprio username con un altro (o digitando magari impropriamente il proprio ID) si accedeva senza ulteriori verifiche alla scheda di altri utenti.
“Nella scheda – scrive Altalex – erano disponibili tutti i dati personali inseriti, tra i quali email, codice fiscale ed addirittura il numero del telefono cellulare”. “Ciò è possibile per tutti gli utenti (che crediamo nell’ordine delle centinaia di migliaia) – scriveva Altalex a PI nel suo primo advisory – che si sono registrati al sito di Trenitalia S.p.A.: quasi ogni username digitata (nome proprio o di fantasia) consente di accedere ad una scheda personale, utilizzando una qualsiasi password”.
Va detto che la prima segnalazione via fax di Altalex a Trenitalia risale alle 12 del 7 novembre mentre il giorno successivo, avvertito il Garante per la privacy , questi ha spiegato di aver compiuto degli accertamenti e aver chiesto a Trenitalia quali misure intendesse prendere. Ieri mattina, alle 10, sulla pagina di accesso al servizio appariva la scritta: “Causa intervento tecnico la funzionalità di autenticazione è disabilitata sino alle ore 12:00 del giorno 9/02/2005”.
Alle 12.30, segnala ancora Altalex, la falla è stata definitivamente chiusa. “Rimane comunque singolare – scrive il portale giuridico – la gestione ed il concetto di sessione da parte di Trenitalia: “Per autenticarsi con un diverso utente è necessario prima chiudere il browser” (?!) “. “Tanto più singolare il fatto – aggiunge – che non sia previsto un logout neanche nella pagina principale, pratica a rischio specie per postazioni internet pubbliche o condivise (ad esempio un internet point): effettuando il login su www.trenitalia.com e dimenticando di chiudere il browser, magari dopo aver navigato su altre pagine, rimane comunque aperta una sessione autenticata sul PC a disposizione del successivo navigatore”. “Comunque – conclude Altalex – dopo l’agognato risultato non pare il caso di cercare il pelo nell’uovo”.
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Linux fuori dalle scatole.
Leggo: "Nei nuovi p5, come su tutti i modelli della stessa famiglia, il sistema operativo predefinito è invece AIX: Linux può essere fatto eventualmente girare per mezzo della tecnologia di micropartizionamento Virtualization Engine (la cui attivazione ha però un costo extra)."Quindi su quel server NESSUNO farà girare Linux. Leggo: "IBM indirizza i suoi due nuovi server alle piccole e medie imprese, soprattutto quelle che devono far girare applicazioni di business mission-critical relative alla vendita all'ingrosso, alla distribuzione, ai servizi finanziari e al settore sanitario."Infatti dove c'è business mission-critical non c'è Linux, checché ne possa pensare qualche smanettone che si prende troppo sul serio dopo aver messo in piedi un sitino web con Linux senza pagare alcuna licenza.Constato con piacere che a IBM è passata la cotta con Linux ( o ha finito di sfruttarlo? ).Finalmente, l'informatica, dalle chiacchiere da Bar degli "appassionati" e attivisti politici e dalle edicole, ritorna nelle mani dei professionisti.Felicitazioni.AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
> Finalmente, l'informatica, dalle chiacchiere> da Bar degli "appassionati" e attivisti> politici e dalle edicole, ritorna nelle mani> dei professionisti.> > Felicitazioni.cosa distingue un professionista pagato da uno non pagato? se ci pensi è questo il punto. dove è scritto che gli sviluppatori di linux non siano professionisti? io sogno ancora un mondo libero da pregiudizi come i tuoi.non sempre le scelte di un'azienda in ambito software dipendono dalla qualità del prodotto. dovendo scegliere fra due ottimi prodotti uno dei due resterà escluso pur essendo qualitativamente valido. (linux)AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
- Scritto da: Anonimo> Leggo: "IBM indirizza i suoi due nuovi> server alle piccole e medie imprese,> soprattutto quelle che devono far girare> applicazioni di business mission-critical> relative alla vendita all'ingrosso, alla> distribuzione, ai servizi finanziari e al> settore sanitario."> > Infatti dove c'è business> mission-critical non c'è Linux,Leggi anche qualcos'altro ogni tanto, nei top 500 c'è anche linux.Che poi nativamente nasca per i server e per gli utenti smanettoni sul desktop è un'altra storia.Ma l'unica cosa "critical" che leggo è il livore contro un os, non ti piace non usarlo.Io un AIX su x86 non posso metterlo.AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
Bravo, hai fatto la tua trollata notturna.Adesso puoi tornare soddisfatto a giocare con Windows e Visual Basic, professionista...AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
> Constato con piacere che a IBM è> passata la cotta con Linux ( o ha finito di> sfruttarlo? ).> da bravo, non hai mica controllato la lista dei clienti IBM che usano tuttora questo os... una casa come IBM fa delle scelte di mercato varianti, non ho mai letto che ha scelto definitivamente linux. del resto AIX è Unix (ibmUnix). e non credo che tu stia trollando da un sistema simile da esserne tanto contento.AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
Evidentemente a qualcuno AIX piace. Io non lo ritenevo possibile, ma "de gustibus non est disputandum", "sui gusti non ce se sputa", dicevano i cani che si leccavano il qlo.AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
- Scritto da: Anonimo> Bravo, hai fatto la tua trollata notturna.> > Adesso puoi tornare soddisfatto a giocare> con Windows e Visual Basic,> professionista...ROTFL! Grandissimo! :D:DAnonimoLa ragione per cui IBM abbandona Linux:
E' che non ha piu' bisogno della farsa. La nuovaversione di AIX 6L sta arrivando. E incorporera'KDE, GNOME, e tutto quello che IBM e' riuscitaa prendere dalla comunita' Linux, che si e' fattasfruttare.In una frase:"AIX was developed primarily for administrators, whereas Linux has been developed for and by hackers. Right from the start, a key goal of commercial Unixes is to make things easy for the people running them (though they don't always succeed). Only recently has this been a major factor in the Linux world. Some deficiencies can be fixed with improved tools, while others are more fundamental to the operating systems."AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
> > Ma l'unica cosa "critical" che leggo> è il livore contro un os, non ti> piace non usarlo.> Hai ragione, ma qui tra utenti di un so e l'altro, mi pare che si passi più tempo a offendersi che a confrontarsi...matcionRe: Linux fuori dalle scatole.
> da bravo, non hai mica controllato la lista> dei clienti IBM che usano tuttora questo> os... una casa come IBM fa delle scelte di> mercato varianti, non ho mai letto che ha> scelto definitivamente linux. del resto AIX> è Unix (ibmUnix). e non credo che tu> stia trollando da un sistema simile da> esserne tanto contento.AIX appartiene alla famiglia unix, certo, ma dal punto di vista della "filosofico" è più simile a win che a linux: paghi la licenza, non lo modifichi ecc. ecc.IBM, anche se ha supportato linux, mi sembra che sia comunque molto lontana dal free software e dall'opensource, prova ne sono la quantità di brevetti che ottiene ogni anno.Il sospetto che si sia avvicinata a linux solo per prenderne alcune parti e introdurle nei propri prodotti mi sa che sia fondata.matcionRe: Linux fuori dalle scatole.
> AIX appartiene alla famiglia unix, certo, ma> dal punto di vista della "filosofico"> è più simile a win che a> linux: paghi la licenza, non lo modifichi> ecc. ecc.E' una corporation, cosa dovrebbe fare? beneficenza?.> IBM, anche se ha supportato linux, mi sembra> che sia comunque molto lontana dal free> software e dall'opensource, prova ne sono la> quantità di brevetti che ottiene ogni> anno.1) IBM collabora attivamente con centinaia di persone allo sviluppo di progetti open-source quali (per citare i piu' famosi) Apache, Mozilla, Eclipse.2) Il discorso dei brevetti è diverso. IBM (come tutte le società che investono enormi capitali in ricerca e sviluppo) deve proteggere questi investimenti e l'unico modo (che le leggi attuali prevedono) è il brevetto. Molti di questi brevetti non sono su sw ma di elettronica, fiica, chimica, processi produttivi..> Il sospetto che si sia avvicinata a linux> solo per prenderne alcune parti e introdurle> nei propri prodotti mi sa che sia fondata.IBM ha dato tanto e mi sembra anche giusto che che guadagni da qualche parte altrimenti perche' avrebbe dovuto scomodarsi?AndreaAnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
alcune considerazioni sulle riflessioni pacate osservazioni di questa personaa) che microsoft tenesse d'occhio questo forum era paleseb) se linux si è sviluppato così velocemente lo si deve anche al contributo di ibm, sun, novell e diversi altri. quindi nessuno ha sfruttato nessuno . inoltre la casa di armonk non aveva neanche bisogno di investire miliardi di dollari per poter "rubare " kde e compagnia bella. i sorgenti sono pubblici , ergo non credo servisse chissà quale spia industriale per ottenerli. sono coperti da licenza gpl , se vuole inserirli nel prossimo aix basta rispettare la licenza . non sarebe il primo so con software open source a closed source insieme.c) questo livore contro un'SO mi sembra, oltre che ridicolo , anche sospettoc) non vedo cosa ci sia di strano : ibm sa perfettamente che per il momento non ci sono molti sistemisti linux in circolazione. quindi per non perdere una quota di mercato preferisce usare il proprio unix , la dove altri (hp ad esempio ) usa sistemi proprietari più supportati.d) vedo con dispiacere che il modello open source a molti non piace , specie a programmatorini che credono di essere dei geni e si ritrovano in competizione con il codice scritto da semplici appassionati , che spesso lavorano meglio....AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
"Infatti dove c'è business mission-critical non c'è Linux"lavoro presso una multinazionale europea che ha scelto linux per la TOTALE gestione del traffico telefonico (GSM,UMTS), quindi dall'antenna che sta sui palazzi agli swicth, alle centrali etc etc... quindi fra pochi mesi le tue telefonate come quelle di tutti gli europei dei cinesi dei brasiliani etc etc... verranno gestite dal SO Linux (in laboratorio i risultati sono già impressionanti). Ti ricordo che si tratta di uno scenario applicativo "five nines system" (tolleranza massima di 5 minuti di down per anno)........ fai teAnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
- Scritto da: Anonimo> Leggo: "Nei nuovi p5, come su tutti i> modelli della stessa famiglia, il sistema> operativo predefinito è invece AIX:> Linux può essere fatto eventualmente> girare per mezzo della tecnologia di> micropartizionamento Virtualization Engine> (la cui attivazione ha però un costo> extra)."> > Quindi su quel server NESSUNO farà> girare Linux. > > Leggo: "IBM indirizza i suoi due nuovi> server alle piccole e medie imprese,> soprattutto quelle che devono far girare> applicazioni di business mission-critical> relative alla vendita all'ingrosso, alla> distribuzione, ai servizi finanziari e al> settore sanitario."> > Infatti dove c'è business> mission-critical non c'è Linux,> checché ne possa pensare qualche> smanettone che si prende troppo sul serio> dopo aver messo in piedi un sitino web con> Linux senza pagare alcuna licenza.> > Constato con piacere che a IBM è> passata la cotta con Linux ( o ha finito di> sfruttarlo? ).> > Finalmente, l'informatica, dalle chiacchiere> da Bar degli "appassionati" e attivisti> politici e dalle edicole, ritorna nelle mani> dei professionisti.> > Felicitazioni.... mangiato pesante ? Va a dormire che è meglio ...:-)AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
> Molti di questi brevetti non sono su sw ma> di elettronica, fiica, chimica, processi> produttivi..IBM ha brevettato la fiica? Oh cacchio!! questa non è una bella notizia, anzi è tremenda!!! :|:|:|AnonimoRe: La ragione per cui IBM abbandona Lin
- Scritto da: Anonimo> e tutto quello che IBM e'> riuscita> a prendere dalla comunita' Linux, che si e'> fatta sfruttare.Si e' fatta sfruttare "un par de balle", per dirla finemente.Quando capirete che a chi sviluppa frega poco o niente di IBM o Stallman ? E' gente che lo fa' per passione, e proprio per questo la qualita' del codice e' migliore di quella di altri software scritti "per soldi".Ah, tanto per precisare: KDE e Gnome non sono Linux, infatti girano anche su altre piattaforme.GiamboRe: La ragione per cui IBM abbandona Lin
- Scritto da: Anonimo> > E' che non ha piu' bisogno della farsa. La> nuova> versione di AIX 6L sta arrivando. E> incorporera'> KDE, GNOME, e tutto quello che IBM e'> riuscita> a prendere dalla comunita' Linux, che si e'> fatta> sfruttare.Primo KDE e GNOME non sono stati sviluppatidalla comunita' Linux, secondo un servercon KDE e GNOME non serve a un'emerita CIPPA.E terzo a 4000 Euro, un desktop(con KDE, GNOME e OpenOffice) non se lo fila nessuno,visto che lo puoi avere a 400...AnonimoRe: La ragione per cui IBM abbandona Lin
> KDE, GNOME, e tutto quello che IBM e'> riuscita> a prendere dalla comunita' Linux, che si e'> fatta> sfruttare.KDE e GNOME sono due progetti sviluppati affinchè possano essere il più largamente possibile utilizzati, come ogni progetto opensource, dove la portabilità, in primo luogo con gli altri unix (per facilità), ma anche con windows è uno degli obiettivi. Quando sun ai tempi dichiarò di voler sostituire cde con gnome su solaris la notizia fu accolta con entusiasmo. Esistono molti progetti opensource per realizzare framework estremamente portabili in modo tale che sia possibile scrivere una applicazione una volta sola e compilarla per ogni differente piattaforme senza dover apportare modifiche.Queste critiche esprimono solo una profonda ignoranza su quello chè è la filosofia alla base dell'opensource e le motivazioni che portano un individuo o una azienda a investire tempo e risorse su questo genere di progetti.AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
>Finalmente, l'informatica, dalle chiacchiere da Bar degli "appassionati" e attivisti politici e dalle edicole, ritorna nelle mani dei professionisti.---Ebbene si! Poveri professionisti, finalmente sarà loro permesso di avere la situazione in pugno anche quando non si trovano di fronte alla ceramica di un Vespasiano......Psssss! Psssss! Psssss! (Suggerimento diuretico)AnonimoIBM e Aix
IBM non ha mai smesso di distribuire Aix sui propri server. Oggi la notizia è che Aix è stato "declassato" ai server di fascia economica. Non c'è ancora nessun segno concreto che faccia intendere un cambio di rotta di IBM nei confronti di Linux, anzi, i fatti indicano che tante altre grandi società stanno seguendo politiche simili a quelle di IBM e investono su questa piattaforma cercando anche una certa sinergia. Pertanto è comprensibile che molti si attacchino a notizie di questo genere per profetizzare la fine di Linux nonostante il mercato indichi una direzione esattamente opposta. Piuttosto, se Aix viene ora spinto sui server di fascia bassa, un'analisi più obiettiva potrebbe far pensare che nel prossimo futuro vedremo Linux proprosto sui server IBM di fascia alta fino a oggi destinati ad Aix.Meditante, non sparate a caso se volete essere presi sul serio, altrimenti se illudendovi volete consolarvi un po' fate pure, avete la mia comprensione.AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
Condivido le tue considerazioni, le mie battutacce contro AIX sono dovute a esperienze passate su una WS Risc6000 che aveva una dotazione talmente micragnosa da essere ai limiti dell'utilizzabilità (analogamente, ho odiato per anni il mac per le stesse ragioni, ma col mac, anche se mi diverto a stuzzicare i fan di tanto in tanto, ho fatto pace da tempo, anche se non mi va giù che le offerte education in USA siano enormemente più convenienti che da noi).AnonimoPerchè tanta paura/odio verso Linux ?
Ho usato di tutto, Commodore 64, Commodore Amiga, DOS, Solaris, AIX, HP-UX, Windows 1.1, Windows 2.0, Windows 3.1, Windows 3.11, Windows 95 (a b c), Windows 98, Windows NT, Windows 2k, Windows XP e Linux.Di tutti questi sistemi nella mia misera esperienza 20ennale quello con il miglior rapporto tra vari parametri quali:- costo- stabilità- sicurezza- prestazioni- gestibilità- comodità- elasticitàindubbiamente risulta essere Linux.Ora, non mi spiego come mai questo astio nei suoi confronti, nei confronti di una comunità di scala mondiale che si adopera quotidianamente per rendere Linux ancora migliore.Signori, stiamo parlando di un software GRATIS (nell magior parte dei casi e delle necessità di utilizzo).Forse avete paura di perdere il posto di lavoro ?MemoRemigiRe: Perchè tanta paura/odio verso Linux ?
- Scritto da: MemoRemigi> > Ho usato di tutto, Commodore 64, Commodore> Amiga, DOS, Solaris, AIX, HP-UX, Windows> 1.1, Windows 2.0, Windows 3.1, Windows 3.11,> Windows 95 (a b c), Windows 98, Windows NT,> Windows 2k, Windows XP e Linux.> > Di tutti questi sistemi nella mia misera> esperienza 20ennale quello con il miglior> rapporto tra vari parametri quali:> > - costo> - stabilità> - sicurezza> - prestazioni> - gestibilità> - comodità> - elasticità> > indubbiamente risulta essere Linux.è solo la tua opinionead esempio linux non da un buon supporto e non ha applicativi validi> > Ora, non mi spiego come mai questo astio nei> suoi confronti, nei confronti di una> comunità di scala mondiale che si> adopera quotidianamente per rendere Linux> ancora migliore.perchè crea un danno economico-sociale non indifferente> > Signori, stiamo parlando di un software> GRATIS (nell magior parte dei casi e delle> necessità di utilizzo).il risparmio non crea ricchezza, è questo un concetto semplice che non piace molto agli adolescenti> > Forse avete paura di perdere il posto di> lavoro ?linux e le sue bufale danneggiano parecchi settori socialiti ricordi la pubblicità IBM?la tipa approfittava delle bufale secondo cui la rete NON linux era instabile per uscire con il ragazzoIBM si accorse della gaffe e cambio subito lo spot... che tristezza :(AnonimoRe: Perchè tanta paura/odio verso Linux
Perche' chi scrive a favore di linux sembra competente, intelligente ma idealista e fuori dalla realta?Perche' chi scrive contro linux e soprattutto a favore di m$ sembra decisamente stupido, ignorante, divorato dall'invidia e dal rancore, ma realista e convinto di aver ragione?Secondo me al mondo c'e' una gran varieta' di distribuzione del QI ed e' possibile riconoscerla non dagli strumenti ma dall'uso che se ne fa....La ragione dei vincitori e' la realta'. La follia e' la ragione degli sconfitti......La ruota gira......La vita e' breve......fatti non foste a viver come...AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
ma hai argomentazioni tecniche per cui linux non sarebbe da "professionisti" o e' solo una trollata?AnonimoRe: La ragione per cui IBM abbandona Lin
- Scritto da: Giambo> Quando capirete che a chi sviluppa frega> poco o niente di IBM o Stallman ? E' gente> che lo fa' per passione, e proprio per> questo la qualita' del codice e' migliore di> quella di altri software scritti "per> soldi".ma come... un giorno dite che con l'open source ci sono buone prospettive di guadagno e successo e il giorno dopo dite che l'open source è solo un passa tempo? :sinsomma, decidetevi> > Ah, tanto per precisare: KDE e Gnome non> sono Linux, infatti girano anche su altre> piattaforme.sarà, ma negli ultimi anni, qualcuno dell'open source si è fatto sfruttareAnonimoRe: Perchè tanta paura/odio verso Linux
> Forse avete paura di perdere il posto di> lavoro ?Credo si tratti di paura di dover studiare per non perderlo, o quantomeno per non perdere valore sul mercato. Dalle mie parti ce ne sono un bel po' che convivono con questi timori e vivono la propria professione nascondendosi dietro a un monitorAnonimoRe: La ragione per cui IBM abbandona Lin
- Scritto da: Anonimo> > > KDE, GNOME, e tutto quello che IBM e'> > riuscita> > a prendere dalla comunita' Linux, che> si e'> > fatta> > sfruttare.> > KDE e GNOME sono due progetti sviluppati> affinchè possano essere il più> largamente possibile utilizzati, come ogni> progetto opensource, dove la> portabilità, in primo luogo con gli> altri unix (per facilità), ma anche> con windows è uno degli obiettivi.ok, ma se IBM e $UN chiudono il rubinetto, che ne sarà di stallman e tutto il resto del branco ?AnonimoRe: La ragione per cui IBM abbandona Lin
> ma come... un giorno dite....dite? ognuno è responsabile per ciò che dice, non per quello che dicono gli altri e qua di cose ne sono state dette tante da molte persone diverse> che con l'open> source ci sono buone prospettive di guadagno> e successo e il giorno dopo dite che l'open> source è solo un passa tempo? :sA me per esempio per lavorare mi pagano (e su linux ci lavoro moltissimo), ciò non toglie che il mio lavoro è anche una mia passione> negli ultimi anni, qualcuno> dell'open source si è fatto sfruttareDevi spiegarla meglio, detta così è un assunto che non ha valoreAnonimoRe: La ragione per cui IBM abbandona Lin
> > ok, ma se IBM e $UN chiudono il rubinetto,> che ne sarà di stallman e tutto il> resto del branco ?il "branco" esiste da molto tempo prima che IBM e Sun aprissero i loro rubinetti, anzi, esiste da ancor prima che ci fosse Linux.AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
- Scritto da: Anonimo> Leggo: "Nei nuovi p5, come su tutti i> modelli della stessa famiglia, il sistema> operativo predefinito è invece AIX:> Linux può essere fatto eventualmente> girare per mezzo della tecnologia di> micropartizionamento Virtualization Engine> (la cui attivazione ha però un costo> extra)."> > Quindi su quel server NESSUNO farà> girare Linux. > > Leggo: "IBM indirizza i suoi due nuovi> server alle piccole e medie imprese,> soprattutto quelle che devono far girare> applicazioni di business mission-critical> relative alla vendita all'ingrosso, alla> distribuzione, ai servizi finanziari e al> settore sanitario."> > Infatti dove c'è business> mission-critical non c'è Linux,> checché ne possa pensare qualche> smanettone che si prende troppo sul serio> dopo aver messo in piedi un sitino web con> Linux senza pagare alcuna licenza.> > Constato con piacere che a IBM è> passata la cotta con Linux ( o ha finito di> sfruttarlo? ).> > Finalmente, l'informatica, dalle chiacchiere> da Bar degli "appassionati" e attivisti> politici e dalle edicole, ritorna nelle mani> dei professionisti.> > Felicitazioni.Non hai capito un tubo!Fare una macchina su cui non giri Linux e' impossibile (fino ad ora non ci e' riscito nessuno) e tantomeno IBM.Se vai sul sito scopri semplicemente che quel sistema (AIX) e' quello che ibm da precaricato sulla macchina!punto. :-PAnonimoRe: Perchè tanta paura/odio verso Linux
> è solo la tua opinione> > ad esempio linux non da un buon supporto e> non ha applicativi validi> Questa invece è la tua di opinioni. Per chi ci lavora il supporto che si può avere dalla comunità che orbita intorno a linux e in genere ai prodotti open è molto più valido ed efficace di quello commerciale a senso unico dei prodotti commerciali., e questa più che la mia opinione è la mia esperienza. Quanto agli applicativi dipende da cosa devi fare, se devi giocare ti do ragione, per tutto il restro (quasi) no. Considera che linux ha ereditato per intero tutto ciò che era stato prodotto per il mondo unix, mentre adesso si sta verificando il contrario.> perchè crea un danno> economico-sociale non indifferenteL'unico danno economico è per Microsoft e i suoi satelliti, tutti gli altri ne possono trarre solo vantaggi. Occhio alla propaganda!!> > il risparmio non crea ricchezza, è> questo un concetto semplice che non piace> molto agli adolescentiIl risparmio crea ricchezza invece perchè permette di ottimizzare l'uso delle risorse aumentando la produttività a parità di spesa, come fai a dire una cosa del genere?> linux e le sue bufale danneggiano parecchi> settori socialiMicrosoft non è un settore sociale, è un azienda che governa unilateralmente una enorme fetta del mercato dell'informatica e questo non va a beneficio di nessuno, neanche e soprattutto dei suoi utenti> > ti ricordi la pubblicità IBM?> > la tipa approfittava delle bufale secondo> cui la rete NON linux era instabile per> uscire con il ragazzo> > IBM si accorse della gaffe e cambio subito> lo spot... che tristezza :(Hai presente la pubblicità in generale? Microsoft ha prodotto delle chicche che in confronto quella di IBM era una cosa seriaAnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
- Scritto da: Anonimo> > IBM ha dato tanto e mi sembra anche giusto> che che guadagni da qualche parte altrimenti> perche' avrebbe dovuto scomodarsi?> ma ha dato che? gli oboli alla mozilla fondation?ma abbiate dignità, per favore...AnonimoRe: Perchè tanta paura/odio verso Linux
- Scritto da: Anonimo> il risparmio non crea ricchezza, è> questo un concetto semplice che non piace> molto agli adolescenti> Tralasciando pure le varie amenità sul supporto dei programmi closed (il supporto a Windows, ad esempio, lo vedi all'opera cliccando a sinistra, su "forum informatico"), sui settori sociali danneggiati da Linux (non si capisce cosa sia un settore sociale), eccetera, mi focalizzo sulla affermazione citata sopra, perché ho fatto un esperimento: sono andato dal mio datore di lavoro e gli ho chiesto di triplicarmi lo stipendio, argomentando che ho sentito dire da uno in gamba che "il risparmio non crea ricchezza". Indovina cosa mi ha risposto? Non te lo dico, vai dal tuo e fai la stessa domanda, così ti fai mandare a cagare anche tu?Non ti è mai passato, di striscio, per la testa che slogan come "il risparmio non crea ricchezza" siano delle prese per il culo incredibili? Che facciano comodo alle aziende quando devono spennarti fino all'osso, ammazzandoti di rate e debiti per "far girare l'economia"? Mentre loro risparmiano a più non posso, levando il lavoro a te e trasferendolo all'estero, o manovrando in modo più o meno legale per risparmiare il più possibile mentre incassano a tutto spiano?Probabilmente no.AnonimoRe: Perchè tanta paura/odio verso Linux
> Non ti è mai passato, di striscio,> per la testa che slogan come "il risparmio> non crea ricchezza" siano delle prese per il> culo incredibili? Che facciano comodo alle> aziende quando devono spennarti fino> all'osso, ammazzandoti di rate e debiti per> "far girare l'economia"? Mentre loro> risparmiano a più non posso, levando> il lavoro a te e trasferendolo all'estero, o> manovrando in modo più o meno legale> per risparmiare il più possibile> mentre incassano a tutto spiano?> > Probabilmente no.Non si chiama risparmio si chiama "ottimizzazione di processo produttivo" :D :D :D :D :DAnonimoEra ora!!
L'IBM ha chiesto ovvero "obbligato" i rivenditori e tecnici a certificarsi con tanto di esame e di corso pernulla gratuiti sul sistema operativo AIX.Esami difficili e costi, una volta superati ecco che si decide di utilizzare Linux, ottimo sistema operativo, ma a che e' servito spendere tempo e denaro su AIX?Ecco che si ritorna a ragionare !!!A propostito gran parte degli applicativi dedicati a Linux si compilano benissimo su AIX, ma il compilatore non e' compreso nel prezzo del sistema operativo :D :D :DAnonimoRe: Perchè tanta paura/odio verso Linux
Afferrmazione frutto di una visione molto ristretta.Quando cominciamo a pensare che ci sia unasola via, un solo modo, un solo modello, quandoci rifugiamo nelle nostre sicurezza siamo finiti.Esistono tanti modelli economici, e quello consumistaoccidentale è solo uno e, a mio avviso, nondi certo il migliore.Ma a qualcuno le cose che cambiano fanno paura...Dario> > il risparmio non crea ricchezza,> è> > questo un concetto semplice che non> piace> > molto agli adolescenti> > Il risparmio crea ricchezza invece> perchè permette di ottimizzare l'uso> delle risorse aumentando la> produttività a parità di> spesa, come fai a dire una cosa del genere?AnonimoRe: Perchè tanta paura/odio verso Linux
- Scritto da: YureW> > Non ti è mai passato, di striscio,> per la testa che slogan come "il risparmio> non crea ricchezza" siano delle prese per il> culo incredibili? Che facciano comodo alle> aziende quando devono spennarti fino> all'osso, ammazzandoti di rate e debiti per> "far girare l'economia"? Mentre loro> risparmiano a più non posso, levando> il lavoro a te e trasferendolo all'estero, o> manovrando in modo più o meno legale> per risparmiare il più possibile> mentre incassano a tutto spiano?> mah, veramente MS faceva pubblicità per windows 2003 basata sul risparmio...comunque la mia teoria di prima la trovi (in un linguaggio più articolato) nei libri di economiaAnonimoRe: Perchè tanta paura/odio verso Linux
- Scritto da: Anonimo> danno ? poverta' ? (e il terrorismo dove lo> metti ?)> linux (ma in generale il software libero)> non costringono nessuno ad usarlo, al> contrario sono disponibili per tutti. come> fa questa cosa a recare danno ? e' come dare> del celerino a gandhi :)linux e l'open source sono un cancro dell'economia, punto e bastaproprio come la mafia è un cancro socialeall'inizio sembra bello, ma sotto sotto c'è la fregaturaAnonimoRe: Perchè tanta paura/odio verso Linux
> linux e l'open source sono un cancro> dell'economia, punto e basta> > proprio come la mafia è un cancro> sociale> > all'inizio sembra bello, ma sotto sotto> c'è la fregaturaHai espresso liberamente un opinione oggettivamente stupida, non lo dico per te che non puoi capire, ma per gli altri, non rispondete, questi messaggi fanno scadere un forum informatico. Rispondete a quelli interessanti e quando incontrate questi ...guardate e passate...AnonimoRe: Perchè tanta paura/odio verso Linux
- Scritto da: Anonimo(cut)> all'inizio sembra bello, ma sotto sotto c'è la fregaturaParli di window$ per caso? :D:D:D:D:D:D:D:DAnonimoRe: Perchè tanta paura/odio verso Linux
AnonimoRe: Perchè tanta paura/odio verso Linux
> linux e l'open source sono un cancro> dell'economia, punto e bastaHai dato delle motivazioni molto convincenti e mi hai convinto. Da _domani_ userò solo + windows. Grazie per avermi illuminatoAnonimoTi confesso....
- Scritto da: Anonimo > - Scritto da: Anonimo > linux e l'open source sono un cancro> dell'economia, punto e basta> proprio come la mafia è un cancro> sociale> all'inizio sembra bello, ma sotto sotto> c'è la fregaturaSi ma solo per teTi ricordero' nelle mie preghiereAlessandroxRe: La ragione per cui IBM abbandona Lin
- Scritto da: Anonimo> > Quando capirete che a chi sviluppa frega> > poco o niente di IBM o Stallman ? E'> gente> > che lo fa' per passione, e proprio per> > questo la qualita' del codice e'> migliore di> > quella di altri software scritti "per> > soldi".> > ma come... un giorno dite che con l'open> source ci sono buone prospettive di guadagno> e successo e il giorno dopo dite che l'open> source è solo un passa tempo? :s> > insomma, decideteviOvivamente io non ho nessuna responsabilita' su quello che dicono gli altri.In ogni caso, non vedo perche' le due affermazioni debbano escludersi a vicenda.> > Ah, tanto per precisare: KDE e Gnome non> > sono Linux, infatti girano anche su> altre> > piattaforme.> > sarà, ma negli ultimi anni, qualcuno> dell'open source si è fatto sfruttareCosa vuoi che ti dica ? Cazzi suoi, l'ha fatto in piena coscienza, nessuno l'ha obbligato o ridotto in schiavitu'.Giambolinux è cotto, si comincia a venderlo
IBM spendendo cifre molto più basse di microsoft ha usato la comunità per far crescere linux. Ora lo impacchetta e lo vende.Cosa vi dice che IBM continuerà a sostenere linux?Una volta che AIX sarà pronto linux sarà solo un fastidio. IBM si terrà così il mercato server.Grazie linuxari, avete dato una mano ad IBM a fare i soldoni. Mica scemi però alla IBM.AnonimoRe: La ragione per cui IBM abbandona Lin
"che ne sarà di tutto il resto del branco..."manco fossero un gruppo di mantenuti....il "branco" è costituito da persone che programmano per passione , spesso per lavoro. il mancato apporto delle major semplicemente modificherebbe l'attività dell'open source, dando meno risorse a progetti che non sono indispensabili. lo sviluppo del kernel , di interfacce grafiche più efficienti (e magari meno ingorde) e dei vari applicativi continuerebbe ugualmente .quanto alle prospettive di guadagno : l'open source è nfatto in modo che tutti possano contribuire ad un progetto. dall'appassionato che prende il codice e lo modifica al professionista ( sai quanti ne lavorano per ibm, novell, sun, redhat, mandrake , redflag, hp ed altri?sai quanti soldi ha fatto hp vendendo prodotti basati su linux?)AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
non capisco che gusto ci provi a dire stupidagini così' assurdeAnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderlo
Bravo volpone: hai capito tutto!"Quando Aix sarà pronto".... ma guarda che AIX era già pronto da prima che linux nascesse, vedi un po' tu.Aix è sicuramente un'ottimo sistema ma è closed e quanto a supporto sistemistico linux è di gran lunga più conosciuto.Questo già spiega tutto e non penso si debba dire altro.leocorRe: Perchè tanta paura/odio verso Linux
- Scritto da: Anonimo> comunque la mia teoria di prima la trovi (in> un linguaggio più articolato) nei> libri di economiaDove sicuramente ci sarà scritto che la scelta tra due opzioni di ugual valore e di diverso costo è automaticamente quella di costo minore.Altrimenti li puoi buttare al cesso, come del resto fanno tranquillamente le aziende, che di teoria economica se ne infischiano, e tirano a fregare il prossimo come meglio gli riesce.AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderlo
certamente, ma si è appoggiato silenziosamente alla comunità per migliorare, come un parassita. Linux è cresciuto, è aumentato il software per esso, chi si sarebbe filato AIX? Basterà che tutto il mondo AIX sarà pronto e con 2 brevetti linux sarà buttato fuori. Già il fatto che linux non si può montare normalmente è un indizio.AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
ibm continuerà a sostenere linux ed a sviluppare aixcosì come hanno fatto sun e novell con i loro unix proprietariintanto aumentano le piattaforme supportate da linuxaumentano i server web retti da linuxaumentano le ditte che offrono formazione e supporto per linuxmentre il guerrilla marketing tenda di giocare a FUD ma ottiene solo di farsi beccare subito.-AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
> che microsoft tenesse d'occhio questo forum era paleseVoi avete dei serissimi (e gravissimi) problemi. Parlare male di Linux = lavorare per Microsoft? Staccatevi dal monitor, state collassando.AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
- Scritto da: Anonimo> IBM spendendo cifre molto più basse> di microsoft ha usato la comunità per> far crescere linux. Ora lo impacchetta e lo> vende.> Cosa vi dice che IBM continuerà a> sostenere linux?> Una volta che AIX sarà pronto linux> sarà solo un fastidio. IBM si> terrà così il mercato server.> Grazie linuxari, avete dato una mano ad IBM> a fare i soldoni. > Mica scemi però alla IBM.Secondo voi uno che scrive e pensa queste cose che sistema operativo usa? E ancora, vorreste fargli usare Linux? Perche'? Ce lo vedete questo di fronte alla "linea di comando"? Chi sarebbe disposto a fargli un corso gratuito in qualche lug?AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
quando si presentano post sempre uguali , che parlano sempre delle stesse cose , proponendo le stesse argomentazioni e guarda caso seguendo le linee guida della campagna anti -linux di microsoft , il sospetto credo vegna a molti. si chiama guerrilla marketingAnonimosupporto
Ma tu pensi veramente che quando un'azienda ha un problema possa mettere un post in qualche forum, e attendere che uno smanettone gli risponda? Senza considerare le rispostine di certi personaggi, del tipo "leggi il fottuto manuale". Questo può andare bene se hai un problema col tuo computer di casa, ma un'azienda dovrà per forza stipulare un contratto di assistenza (e non certo gratis). Quindi nessuno mi venga a dire che Linux è a costo zero. Precisazione: amo Linux e vorrei tanto che fosse la soluzione migliore per tutto ( utenza desktop, aziende ecc.) ma purtroppo non è così. (linux)dendra75Re: Perchè tanta paura/odio verso Linux
- Scritto da: Anonimo> ...> il risparmio non crea ricchezza, è> questo un concetto semplice che non piace> molto agli adolescenti"5 CENTESIMI... 5 CENTESIMI..."...> ti ricordi la pubblicità IBM?> > la tipa approfittava delle bufale secondo> cui la rete NON linux era instabile per> uscire con il ragazzo> > IBM si accorse della gaffe e cambio subito> lo spot... che tristezza :(Già... Le sistemiste sono tutte ninfomani... però quelli che fanno le valutazioni economiche ("5 CENTESIMI... 5 CENTESIMI...") sono tutti rincoglioniti...AnonimoRe: La ragione per cui IBM abbandona Lin
- Scritto da: Anonimo> ok, ma se IBM e $UN chiudono il rubinetto,> che ne sarà di stallman e tutto il> resto del branco ?Il codice resterà :)gerryRe: Perchè tanta paura/odio verso Linux ?
- Scritto da: MemoRemigi> Ora, non mi spiego come mai questo astio nei> suoi confronti, nei confronti di una> comunità di scala mondiale che si> adopera quotidianamente per rendere Linux> ancora migliore.Voglia di FUD / voglia di FlamegerryRe: linux è cotto, si comincia a venderl
- Scritto da: Anonimo> > > Secondo voi uno che scrive e pensa queste> cose che sistema operativo usa? E ancora,> vorreste fargli usare Linux? Perche'? Ce lo> vedete questo di fronte alla "linea di> comando"? Chi sarebbe disposto a fargli unlinea di comando? nel 2005?ahahahahahahahahahahahahahahaha> corso gratuito in qualche lug?no grazieAnonimoRe: La ragione per cui IBM abbandona Lin
- Scritto da: gerry> - Scritto da: Anonimo> > > ok, ma se IBM e $UN chiudono il> rubinetto,> > che ne sarà di stallman e tutto> il> > resto del branco ?> > Il codice resterà :)si e fra 5 anni sarà già al museo del software :sAnonimoRe: La ragione per cui IBM abbandona Lin
- Scritto da: Anonimo> > Il codice resterà :)> > si e fra 5 anni sarà già al> museo del software :sSe nessuno ci mette mano di sicuro ;)gerryRe: supporto
- Scritto da: dendra75> Ma tu pensi veramente che quando un'azienda> ha un problema possa mettere un post in> qualche forum, e attendere che uno> smanettone gli risponda? Senza considerare> le rispostine di certi personaggi, del tipo> "leggi il fottuto manuale". Questo> può andare bene se hai un problema> col tuo computer di casa, ma un'azienda> dovrà per forza stipulare un> contratto di assistenza (e non certo> gratis). Quindi nessuno mi venga a dire che> Linux è a costo zero. Precisazione:> amo Linux e vorrei tanto che fosse la> soluzione migliore per tutto ( utenza> desktop, aziende ecc.) ma purtroppo non> è così. (linux)Non è così per te forse. Io ho lavorato con prodotti commerciali per molto tempo e all'interno di grandi aziende, dove assieme al prodotto compravano anche l'assistenza. Non mi è mai successo di avere un problema e trovarmi a discuterne con chi aveva effettivamente lavorato sul prodotto, ma spesso le risposte ai miei quesiti arrivavano per interposta persona e la maggior parte erano workaround improponibili. Se un prodotto risultava bacato o si utilizzava una pezza e ci si girava attorno oppure si apriva un "ticket" per la risoluzione del baco il cui costo veniva interamente messo a carico dell'azienda. Oggi ho la fortuna di lavorare in un posto dove si utilizzano prodotti closed solo nel caso in cui effettivamente non ci sia la soluzione alternativa open. Questo non perchè siano più economici ma perchè si è potuto sperimentare che avere a disposizione il codice sorgente offre un valore aggiunto inestimabile. E' possibile di fronte a un problema andarne a cercarne le cause autonomamente, capirne esattamente il funzionamento e mi è capitato più di una volta di trovarmi a discuterne con chi aveva effettivamente scritto la parte di codice interessata. Ci ho messo un po' a capire quali strumenti avevo a disposizione e il limite era solo psicologico, non tecnico. Oggi non tornerei indietro per nessuna ragione al mondo e il motivo principale è proprio il tipo di supporto al tuo lavoro che puoi avere con prodotti opensource.AnonimoAhh... finalmente linux è andato
AnonimoRe: Ahh... finalmente linux è andato
AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
linux sfrutta la linea di comando per la maggior parte delle cose. Se vuoi compilare un programma usando gli editor già inclusi, se vuoi installare un driver, se devi modificare qualcosa. L'interfaccia grafica il massimo che consente è di installare i pacchetti (uno alla volta) e di far partire i programmi.AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
- Scritto da: Anonimo> linux sfrutta la linea di comando per la> maggior parte delle cose. Se vuoi compilare> un programma usando gli editor già> inclusi, se vuoi installare un driver, se> devi modificare qualcosa. L'interfaccia> grafica il massimo che consente è di> installare i pacchetti (uno alla volta) e di> far partire i programmi.Il tuo (limitato) cervello invece il massimo che consente è di andare a scrivere cazzate per i forum.AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
si, potentissimo.Per compilare un programma devo:salvarloandare in linea di comandocompilare passando a mano tutti parametriavviare l'applicazione sempre da linea di comando.Per i disabilitare qualcosa: andare in linea di comandogoogle alla manotrovare la frase piena di di simboli che corrisponde a quello che voglio.Il prompt di msdos giustamente non è nulla, solo per eseguire i programmi console di chi non sa scrivere programmi in finestraIn windows XP tramite l'interfaccia di amministrazione si possono modificare parecchie cose importanti senza andare in linea di comando. La linea di comando è inutile, dovrebbe essere sostituita definitivamente da una interfaccia grafica e lasciata ad ammuffire li al solo scopo di usarla quando la grafica da problemi. Che ci vuole a mettere tutto in una bella finestra.AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
- Scritto da: Anonimo> si, potentissimo.> Per compilare un programma devo:> salvarlo> andare in linea di comando> compilare passando a mano tutti parametri> avviare l'applicazione sempre da linea di> comando.> > Per i disabilitare qualcosa: andare in linea> di comando> google alla mano> trovare la frase piena di di simboli che> corrisponde a quello che voglio.Non parlare di cose che non conosci altrimenti dici delle stupidaggini. Ma ci provi gusto a farti la figura dell'ignorante che parla a vanvera? > Il prompt di msdos giustamente non è> nulla, solo per eseguire i programmi console> di chi non sa scrivere programmi in finestraem... !?> > In windows XP tramite l'interfaccia di> amministrazione si possono modificare> parecchie cose importanti senza andare in> linea di comando. La linea di comando> è inutile, dovrebbe essere sostituita> definitivamente da una interfaccia grafica e> lasciata ad ammuffire li al solo scopo di> usarla quando la grafica da problemi. Che ci> vuole a mettere tutto in una bella finestra.Mai sentito parlare di KDE? Gnome?AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
(troll)llallero (troll)llalla'!Ics-piRe: linux è cotto, si comincia a venderl
- Scritto da: Anonimo> si, potentissimo.> Per compilare un programma devo:> salvarlo> andare in linea di comandodigitare "make"fine della storia...> compilare passando a mano tutti parametriOvviamente il Makefile serve ad occupare qualche centinaio di byte...> avviare l'applicazione sempre da linea di> comando.Click... > Per i disabilitare qualcosa: andare in linea> di comando> google alla mano> trovare la frase piena di di simboli che> corrisponde a quello che voglio."la frase piena di di simboli"... mi piace il tuo lessico informatico...Certo che però se evitassi di confondere "linea di comando" con "file di configurazione testuale" sarebbe meglio...> Il prompt di msdos giustamente non è> nulla, solo per eseguire i programmi console> di chi non sa scrivere programmi in finestraIl prompt di msdos è obsoleto come sistema operativo e praticamente del tutto inutile come shell.> In windows XP tramite l'interfaccia di> amministrazione si possono modificare> parecchie cose importanti senza Se l'interfaccia di amministrazione, o addirittura tutto il sistema, non parte sei panato e devi riformattare... un affarone... sul serio...Un file testuale errato che impedisce al sistema di funzionare lo modifichi tranquillamente con un CD live o addirittura con una mini distribuzione su floppy.Se vuoi fare configurazioni fini o di emergenza in Windows sei costretto a viaggiare in quel obrobrio che è il registro di configurazione. Evita quindi di fare confronti con i file di configurazione testuali tipici dei sistemi Unix.andare in> linea di comando. La linea di comando> è inutile, dovrebbe essere sostituita> definitivamente da una interfaccia grafica e> lasciata ad ammuffire li al solo scopo di> usarla quando la grafica da problemi. Che ci> vuole a mettere tutto in una bella finestra.Tu non hai neppure idea di quanto sia potente ed utile la linea di comando in diverse situazioni. Per molte cose sotto Windows sei costretto a procurarti o a scriverti un programma, mentre in Linux ti basta fare uno script di poche righe, poi magari fai un semplice link nella directory giusta e il tuo script lo puoi lanciare dal desktop, dal menù, dalla barra di comando o, se e il caso, farlo partire automaticamente all'avvio o al login.In definitiva la CLI e la GUI non sono in contrasto fra loro, ma si integrano a vicenda. Una buona GUI associata ad una CLI efficente è quindi la soluzione migliore.AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
come che non fosse veroAnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
> Non confondere> la "linea di comando" di unix con il prompt> di msdos, sono due cose diverse e non sono> paragonabili.Un po' sì che sono paragonabili, anche se questo non cambia il fatto che chi ha scritto quel post a quanto pare anche di windows non se ne intende granchè...O forse pensa che (ad esempio) per conoscere il proprio indirizzo ip sia più comodo usare l'interfaccia grafica piuttosto che lanciare ipconfig dal prompt...Cmq, penso che chi conosce veramente entrambi i sistemi operativi sa perfettamente che ci sono cose positive e negative in entrambi, e non si mette a fare queste stupide "guerre di religione"...Bye, ChiaralaylathRe: Perchè tanta paura/odio verso Linux
Sarà... personalmente credo tutto il contrario di quello che hai scritto.Anonimoboiate
Il che dimostra quanto la gente sia paranoiata, visto che conosco svariati utenti qui dentro anti-Linux che tutto fanno meno che lavorare per la Microsoft.AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
- Scritto da: Anonimo> come che non fosse veroMa hai mai visto Linux? Forse non sei riuscito a configurarti il mouse?AnonimoRe: boiate
- Scritto da: Anonimo> Il che dimostra quanto la gente sia> paranoiata, visto che conosco svariati> utenti qui dentro anti-Linux che tutto fanno> meno che lavorare per la Microsoft.Come no, lavorano per la Microsoft eccome, solo che microsoft non li paga.AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
- Scritto da: Anonimo> "Infatti dove c'è business> mission-critical non c'è Linux"> > lavoro presso una multinazionale europea che> ha scelto linux per la TOTALE gestione del> traffico telefonico (GSM,UMTS), quindi> dall'antenna che sta sui palazzi agli> swicth, alle centrali etc etc... quindi fra> pochi mesi le tue telefonate come quelle di> tutti gli europei dei cinesi dei brasiliani> etc etc... verranno gestite dal SO Linux (indi quale compagnia stai parlando? spero non sia la mia?non vorrei sentirmi dire dal call center frasi tipo:"siamo spiacenti, il servizio è momentaneamente sospeso per ricompilazione ciclica del kernel"(win)AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > come che non fosse vero> > Ma hai mai visto Linux? Forse non sei> riuscito a configurarti il mouse?Ma stai male????? Io sono NOOB di linux e lo ammetto ma senza la shell o la console non vai da nessuna parte.... certo ci sono degli abbozzi di programmi per configurare con l'interfaccia grafica ma non sono gran che... Le cose + importanti (i driver grafici ad esempio) per installarli devi usare la shell (modificare la config di X in questo caso)AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
> > > > IBM ha dato tanto e mi sembra anche> giusto> > che che guadagni da qualche parte> altrimenti> > perche' avrebbe dovuto scomodarsi?> > > > ma ha dato che? gli oboli alla mozilla> fondation?Sviluppatori Fulltime...AndreaAnonimoRe: La ragione per cui IBM abbandona Lin
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Giambo> > Quando capirete che a chi sviluppa frega> > poco o niente di IBM o Stallman ? E'> gente> > che lo fa' per passione, e proprio per> > questo la qualita' del codice e'> migliore di> > quella di altri software scritti "per> > soldi".> ma come... un giorno dite che con l'open> source ci sono buone prospettive di guadagno> e successo e il giorno dopo dite che l'open> source è solo un passa tempo? :s> insomma, decideteviSi puo' lavorare a qualcosa che e' anche una passione?Mi dispiace per te che non ci riesci. > > Ah, tanto per precisare: KDE e Gnome non> > sono Linux, infatti girano anche su> altre> > piattaforme. > sarà, ma negli ultimi anni, qualcuno> dell'open source si è fatto sfruttareSi, quelli che lavorano solo con licenza BSD.Ma tanto non hai la minima idea di cosa significhiAlessandroxRe: Linux fuori dalle scatole.
- Scritto da: Anonimo> > Finalmente, l'informatica, dalle> chiacchiere> > da Bar degli "appassionati" e attivisti> > politici e dalle edicole, ritorna nelle> mani> > dei professionisti.> > > > Felicitazioni.> cosa distingue un professionista pagato da> uno non pagato? se ci pensi è questo> il punto. dove è scritto che gli> sviluppatori di linux non siano> professionisti? io sogno ancora un mondo> libero da pregiudizi come i tuoi. Aggiungo solo che non vedo perche' un professionista Linux non sia pagato.... sono pagati come tutti gli altri, anzi sono ricercati.AlessandroxRe: Era ora??
- Scritto da: Anonimo> Ecco che si ritorna a ragionare !!!ovvero. se spendo devo recuperare, a scapito del cliente (e che si fotta)però,occhio che così ti fai intorno un vuoto di mercato, in cui si intrufolano gli operatori/installatori di linuxAnonimoRe: linux è cotto, OTTIMO
- Scritto da: Anonimo> IBM spendendo cifre molto più basse> di microsoft ha usato la comunità per> far crescere linux. Ora lo impacchetta e lo> vende.a chi non vuole tirarselo giù da http://www.linuxiso.orgevidentemente a costoro puoi vendere anche l'inservibilePerò poi se ne ricordano> Cosa vi dice che IBM continuerà a> sostenere linux?cosa ti fa pensare che sia necessario?> Grazie linuxari, avete dato una mano ad IBM> a fare i soldoni. prego, perché anche l'IBM ci ha spianato la strada> Mica scemi però alla IBM.neanche noi siamo fessi, peròAnonimoRe: IBM e Aix
Pienamente daccordo...Anche se c'è stato un botto di pubblicità sulla coppia IBM/Linux...la notizia che IBM abbia lanciato un prodotto basato su AIX e non su Linux non significa nulla...mi sembra che invece questo Completi l'offerta di ibm...Che tu voglia un server Linux, uno AIX, o uno Windows 2003 server ... puoi scegliere prodotti IBM...il che secondo me è solo estremamente positivo...libertà di scelta... è fondamentale...non è il monopolio di linux che vogliamo..vogliamo libertà di scelta (win)(linux)(apple)AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
in windows i pacchetti di un software sono inclusi in un setup.AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
> Se l'interfaccia di amministrazione, o> addirittura tutto il sistema, non parte sei> panato e devi riformattare... un affarone...> sul serio...in modalità provvisoria o tramite accesso remoto si risolve tutto ed è molto più semplice. Inoltre se ad un certo punto non ti funziona puoi provare con il ripristino automatico. Non sarà professionale, ma è molto più comodo> Un file testuale errato che impedisce al> sistema di funzionare lo modifichi> tranquillamente con un CD live o addirittura> con una mini distribuzione su floppy.questo in effetti è utile> Se vuoi fare configurazioni fini o di> emergenza in Windows sei costretto a> viaggiare in quel obrobrio che è il> registro di configurazione. Evita quindi di> fare confronti con i file di configurazione> testuali tipici dei sistemi Unix.con i file testuali è più difficile metterci mano e non hai il minimo aiuto per la configurazione se non mettersi a studiare guide e how-to. Una bella applicazione per modificare quei file faceva tanto schifo?> Tu non hai neppure idea di quanto sia> potente ed utile la linea di comando in> diverse situazioni. Per molte cose sotto> Windows sei costretto a procurarti o a> scriverti un programma, mentre in Linux ti> basta fare uno script di poche righe, poi> magari fai un semplice link nella directory> giusta e il tuo script lo puoi lanciare dal> desktop, dal menù, dalla barra di> comando o, se e il caso, farlo partire> automaticamente all'avvio o al login.poi pretendente che linux è più semplice di windows? > In definitiva la CLI e la GUI non sono in> contrasto fra loro, ma si integrano a> vicenda. Una buona GUI associata ad una CLI> efficente è quindi la soluzione> migliore.parole sante ma per il momento la GUI è una cosa molto approssimataAnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > > IBM ha dato tanto e mi sembra anche> giusto> > che che guadagni da qualche parte> altrimenti> > perche' avrebbe dovuto scomodarsi?> > > > ma ha dato che? gli oboli alla mozilla> fondation?> > ma abbiate dignità, per favore...No, abbi TU la dignita' di NON parlare di cose che non conosciMa non ti vergogni di sparare falsita' pubblicamente?IBM (che certamente non e' un' opera di beneficenza) ha DATO alla comunita' open molte tecnologie chiave per lo sviluppo di Linux, oltre alla manodopera dei suoi sviluppatori.TU non devi chiederti se da dato o no ma PERCHE....e come IBM tante altre aziende hanno contribuito in modo piu' o meno criticabile, piu' o meno encomiabile.Questi sono fatti e basta http://punto-informatico.it/p.asp?i=51135http://www.vnunet.it/imprimir.asp?id=20041222053Ne vuoi ancora o ti basta?Ma con come fai a parlare di dignita' nella condizione di ignoranza in cui ti trovi?AlessandroxRe: linux è cotto, si comincia a venderl
- Scritto da: Anonimo> in windows i pacchetti di un software sono> inclusi in un setup.Guarda che non sei costretto a replicare... soprattutto se devi replicare stupidaggini...Se non conosci Linux non parlarne...un setup == un pacchetto !Al massimo si potrebbe parlare delle dipendenze, ma, ormai da tempo, in Linux le dipendenze sono gestite automaticamente e quindi non te ne devi preoccupare. Semmai te ne devi preoccupare in Windows quando programmi diversi installano versioni diverse della stessa libreria incasinando il tutto... non è frequentissimo ma capita.In compenso se con Windows vuoi installare 5 programmi free(*) da internet devi scaricarli a mano uno per uno e devi lanciare a mano il setup uno per uno. Con Linux lanci il gestore dei pacchetti, selezioni gli applicativi che interessano e clicchi su 'Ok'... fine della storia... il download dei pacchetti e di eventuali dipendenze e l'installazione del tutto è un processo automatico. Non è di certo un grande problema per Windows, ma va comunque nella direzione opposta di quello che dicevi tu.(*) per i programmi commerciali/closed l'installazione è del tutto analoga sia in Windows che in Linux: inserisci il CD e clicchi su 'setup' mo su qualche cosa del genere.AnonimoRe: linux è cotto, OTTIMO
> cosa ti fa pensare che sia necessario?i programmatori non vivono d'aria e servono sovvenzioni che IBM dava per lo sviluppo. Se IBM vorrà vendere AIX probabilmente chiuderà i rubinetti e addirittura potrebbe ostacolare linux. > prego, perché anche l'IBM ci ha> spianato la stradavi ha fatto vivere un momento di gloria ma alla fine avete solo lavorato gratis > neanche noi siamo fessi, peròsicuri? Senza finanziamenti, senza soldi e senza aiuto linux resterà profondamente indietro. Siete sicuri che la comunità abbia effettivamente le risorse per portare avanti linux senza l'appoggio di colossi come IBM?AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
> Guarda che non sei costretto a replicare...> soprattutto se devi replicare> stupidaggini...> > Se non conosci Linux non parlarne...> > un setup == un pacchetto !no, un setup = 1 o più programmi. 1 pacchetto non sempre è uguale ad un programma > Al massimo si potrebbe parlare delle> dipendenze, ma, ormai da tempo, in Linux le> dipendenze sono gestite automaticamente e> quindi non te ne devi preoccupare. Semmai te> ne devi preoccupare in Windows quando> programmi diversi installano versioni> diverse della stessa libreria incasinando il> tutto... non è frequentissimo ma> capita.si, l'ho notato quando ho installato qualcosa sotto mandrake> In compenso se con Windows vuoi installare 5> programmi free(*) da internet devi> scaricarli a mano uno per uno e devi> lanciare a mano il setup uno per uno. Con> Linux lanci il gestore dei pacchetti,> selezioni gli applicativi che interessano e> clicchi su 'Ok'... fine della storia... il> download dei pacchetti e di eventuali> dipendenze e l'installazione del tutto> è un processo automatico. Non> è di certo un grande problema per> Windows, ma va comunque nella direzione> opposta di quello che dicevi tu.io sotto mandrake ho installato dei pacchetti, non mi sembrava questa comodità.> (*) per i programmi commerciali/closed> l'installazione è del tutto analoga> sia in Windows che in Linux: inserisci il CD> e clicchi su 'setup' mo su qualche cosa del> genere.> questo è buono ma a me serviva mono da far girare sotto mandrake e non c'era setup li sopraAnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
- Scritto da: Anonimo> > Se l'interfaccia di amministrazione, o> > addirittura tutto il sistema, non parte> sei> > panato e devi riformattare... un> affarone...> > sul serio...> in modalità provvisoria o tramiteSe non parte il sistema non parte neppure la modalità provvisoria... > accesso remoto si risolve tutto ed è> molto più semplice. Inoltre se ad un...e neppure il driver per la scheda di rete...> certo punto non ti funziona puoi provare con> il ripristino automatico. Non sarà> professionale, ma è molto più> comodoSi... soprattutto in quel 5% di casi che funziona... > > Un file testuale errato che impedisce al> > sistema di funzionare lo modifichi> > tranquillamente con un CD live o> addirittura> > con una mini distribuzione su floppy.> questo in effetti è utileIl problema di Windows è che spesso butta alle ortiche 30 anni di esperienza Unix per tirare fuori qualche cosa di nuovo... per poi arrivare a dire di quello che si è buttato via "questo in effetti è utile"...> > Se vuoi fare configurazioni fini o di> > emergenza in Windows sei costretto a> > viaggiare in quel obrobrio che è> il> > registro di configurazione. Evita> quindi di> > fare confronti con i file di> configurazione> > testuali tipici dei sistemi Unix.> con i file testuali è più> difficile metterci mano e non hai il minimo> aiuto per la configurazione se non mettersi> a studiare guide e how-to. Una bella> applicazione per modificare quei file faceva> tanto schifo?Si chiama editor... ad ogni modo i file di configurazione sono generalmente ben documentati, a volte anche al loro stesso interno quindi basta aprirli e leggerli. Comunque esistono diverse utility che aiutano a fare le configurazioni più importanti. Alcune utility sono testuali e quindi possono finzionare anche da shell. Utile è ad esempio il comando 'xf86config' che permette da linea di comando di configurare l'interfaccia grafica. Essendo da linea di comando funziona anche in caso si problemi al server grafico, però per utilizzarlo basta rispondere ad una serie di domande abbastanza semplici....> > In definitiva la CLI e la GUI non sono> in> > contrasto fra loro, ma si integrano a> > vicenda. Una buona GUI associata ad una> CLI> > efficente è quindi la soluzione> > migliore.> parole sante ma per il momento la GUI> è una cosa molto approssimataPenso che tu non abbia provato Linux. Perlomeno non in tempi recenti. Anche perchè parlare genericamente di GUI in Linux ha poco senso visto che le principali sono almeno una mezza dozzina...AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
Se vuoi montare linux direttamente basta che tu ti prenda un openserver710 che costa pure meno.... le psersies sono fatte per aixAnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
> Infatti dove c'è business> mission-critical non c'è Linux,> checché ne possa pensare qualche> smanettoneIbm openserver 710 e 720 ti dicono nulla?C.AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
Mmmmm guarda ti sbagli davvero, premettendo che sono molto piu' pratico di winzoz che di Linux/Unix ti posso dire che da linea di comando puoi gestire veramente tutto del sistema operativo, ovviamente dipende dalle tue capacita' e dal tempo che ci hai perso dietro, non dico che sia facilissimo ovviamente.In windows invece non hai proprio questa possibilita' e non sempre gli strumenti che mette a disposizione il s.o. sono utili a risolvere un problema inspiegabile o particolarmente bloccante.Mi e' capitato per lavoro di parlare con sistemisti win molto esperti e in parecchi casi se non riuscivano a risolvere un problema in tempi brevi, mi dicevano che comunque si fa prima a formattare che a capire la causa perche' in determinate situazioni e' piu' facile ripartire "from scratch" piuttosto di indagare su comportamenti anomali del sistema operativo.In particolar modo la shell di unix e' molto comoda se devi gestire i dati sui file di testo, mentre con Win devi avere applicazioni di terze parti, con la shell puoi fare veramente cose incredibili ad un costo di tempo davvero irrisorio, ritengo sia indispensabile ad uno che lavora con i sistemi conoscere almeno buona parte dei comandi unix, tra l'altro e' come conoscere una lingua straniera: una volta che hai imparato ti rimane per sempre, non come le interfacce che cambiano e comunque sono limitate da "cio' che e' previsto", ma non possono fare quello per cui non sono state pensate che e' spesso necessario per risolvere problemi imprevisti.CiaoIcs-piRe: linux è cotto, si comincia a venderl
- Scritto da: Anonimo> > Guarda che non sei costretto a> replicare...> > soprattutto se devi replicare> > stupidaggini...> > > > Se non conosci Linux non parlarne...> > > > un setup == un pacchetto !> no, un setup = 1 o più programmi. 1> pacchetto non sempre è uguale ad un> programmaA volte si divide un programma da eventuali estensioni opzionali (plugin o cose simili), ma questo succede anche in Windows. Semmai in Windows la scelta dei componenti opzionali viene fatta sempre dallo stesso setup, ma non vedo la differenza rispetto a sceglierli tramite il programma di gestione dei pacchetti. > > Al massimo si potrebbe parlare delle> > dipendenze, ma, ormai da tempo, in> Linux le> > dipendenze sono gestite automaticamente> e> > quindi non te ne devi preoccupare.> Semmai te> > ne devi preoccupare in Windows quando> > programmi diversi installano versioni> > diverse della stessa libreria> incasinando il> > tutto... non è frequentissimo ma> > capita.> si, l'ho notato quando ho installato> qualcosa sotto mandrakeEvidentemente hai cercato di installare pacchetti RPM pensati per altre distribuzioni. Si può fare ma bisogna fare un po' più di attenzione. Se rimani all'interno della tua distribuzione questi problemi non ci sono. ...> questo è buono ma a me serviva mono> da far girare sotto mandrake e non c'era> setup li sopraMono è un progetto ancora in fase di sviluppo e quindi non mi stupisce che non lo trovi. In questi casi la scelta migliore è sempre quella di scaricarsi i sorgenti e compilarli. Generalmente non è nulla di complicato, ma ti ricordo che sotto Windows i programmi in fase di sviluppo normalmente non li trovi e la compilazione non è di certo così semplice.AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > "Infatti dove c'è business> > mission-critical non c'è Linux"> > > > lavoro presso una multinazionale> europea che> > ha scelto linux per la TOTALE gestione> del> > traffico telefonico (GSM,UMTS), quindi> > dall'antenna che sta sui palazzi agli> > swicth, alle centrali etc etc... quindi> fra> > pochi mesi le tue telefonate come> quelle di> > tutti gli europei dei cinesi dei> brasiliani> > etc etc... verranno gestite dal SO> Linux (in> > di quale compagnia stai parlando? spero non> sia la mia? > non vorrei sentirmi dire dal call center> frasi tipo:> "siamo spiacenti, il servizio è> momentaneamente sospeso per ricompilazione> ciclica del kernel"Guarda che la ricompilazione, su macchne server di quella potenza, dura un' attimo....E' la disinfezione da virus e worm che spesso e' lunga e complessa e richede talvolta la completa reinstallazione del sistema previa anche riformattazione. Ti consiglio di rivedere attentamente i tuoi standard di manutenzione straordinaria.Ah anche nel caso di lunga manutenzione sw straordinaria se pensi che non abbiano un sistema di riserva per non fermare tutto fai solo la figura dello sciocco.AlessandroxRe: Perchè tanta paura/odio verso Linux
- Scritto da: YureW > - Scritto da: Anonimo> > il risparmio non crea ricchezza,> è> > questo un concetto semplice che non> piace> > molto agli adolescenti > Tralasciando pure le varie amenità> sul supporto dei programmi closed (il> supporto a Windows, ad esempio, lo vedi> all'opera cliccando a sinistra, su "forum> informatico"), sui settori sociali> danneggiati da Linux (non si capisce cosa> sia un settore sociale), eccetera, mi> focalizzo sulla affermazione citata sopra,> perché ho fatto un esperimento: sono> andato dal mio datore di lavoro e gli ho> chiesto di triplicarmi lo stipendio,> argomentando che ho sentito dire da uno in> gamba che "il risparmio non crea ricchezza".> Indovina cosa mi ha risposto? Non te lo> dico, vai dal tuo e fai la stessa domanda,> così ti fai mandare a cagare anche> tu? > Non ti è mai passato, di striscio,> per la testa che slogan come "il risparmio> non crea ricchezza" siano delle prese per il> culo incredibili? Che facciano comodo alle> aziende quando devono spennarti fino> all'osso, ammazzandoti di rate e debiti per> "far girare l'economia"? Mentre loro> risparmiano a più non posso, levando> il lavoro a te e trasferendolo all'estero, o> manovrando in modo più o meno legale> per risparmiare il più possibile> mentre incassano a tutto spiano?> Probabilmente no.OK ma questo non e' esattamente un risparmiare, piuttosto uno sfruttare... allora si certamente l' affermazione "sfruttare gli altri prendendoli in giro fa risparmiare e crea ricchezza" e' certamemte e incontrovertibilmente vera...AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
- Scritto da: Anonimo> ...> non vorrei sentirmi dire dal call center> frasi tipo:> "siamo spiacenti, il servizio è> momentaneamente sospeso per ricompilazione> ciclica del kernel"...No, guarda, di ciclico c'è solo il defrag nei sistemi Windows... e magari ogni tanto anche una reinstallazione...AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
- Scritto da: Alessandrox...> Aggiungo solo che non vedo perche' un> professionista Linux non sia pagato.... sono> pagati come tutti gli altri, anzi sono> ricercati.Guarda... è un po' complicato... sono pagati il doppio ma solo per metà del tempo... mi spiego meglio: quando valuti l'affidabilità dei progetti Linux allora i professionisti non sono pagati e quindi i progetti è facile che chiudano perchè sono portati avanti da volontari non remunerati e quindi poco motivati. Quando invece valuti il TCO allora i professionisti Linux sono pagati molto più degli analoghi Windows, quindi il TCO di Linux è più alto di quello di Windows.AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
_volontari_ non remunerati quindi _poco motivati_non so se ti rendi conto da solo di quello che hai scritto, forse si ma qualcosa bisognava pur scrivereAnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
- Scritto da: Anonimo> _volontari_ non remunerati quindi _poco> motivati_> > non so se ti rendi conto da solo di quello> che hai scritto, forse si ma qualcosa> bisognava pur scrivereMi sono limitato a riportare concetti che si sentono spesso in giro...AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
bravo, riporta i concetti...l'altro giorno ho sentito dire che in realtà bush è un alieno e che i venusiani lo stanno usando per conquistare il pianeta terra, ma mica sono andato a raccontarlo in giro!!!!AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
- Scritto da: Anonimo> bravo, riporta i concetti...> > l'altro giorno ho sentito dire che in> realtà bush è un alieno e che> i venusiani lo stanno usando per conquistare> il pianeta terra, ma mica sono andato a> raccontarlo in giro!!!!No. Però poi sono arrivati due tizi in camic ebianco a darti una pillolina rossa......ad ogni modo il senso del mio post era chiaro. Se poi tu vuoi portare il discorso verso altre direzioni fai pure... ma ci andrai da solo...AnonimoRe: Perchè tanta paura/odio verso Linux
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Anonimo> > linux e le sue bufale danneggiano> parecchi> > settori sociali> > Si chiama mondo, che e' pieno di persone che> si muovono, pensano, comprano e vendono, ^^^^^^^^^mah... hai letto bene il post a cui hai risposto?AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
- Scritto da: Anonimo> Se vuoi montare linux direttamente basta che> tu ti prenda un openserver710 che costa pure> meno.... le psersies sono fatte per aixSi, ma cosa perdi tempo a rispondere a 'sto peracottaro....Lascialo al suo uinicspì......AnonimoRe: Era ora!!
> L'IBM ha chiesto ovvero "obbligato" i> rivenditori e tecnici a certificarsi con> tanto di esame e di corso pernulla gratuiti> sul sistema operativo AIX. > Esami difficili e costi, una volta superati> ecco che si decide di utilizzare Linux,> ottimo sistema operativo, ma a che e'> servito spendere tempo e denaro su AIX?E'servito perchè le piattaforme di fascia alta di IBM non supportano ancora Linux e non è detto che lo supporteranno in futuro.Se vuoi un server di fascia alta e ne hai bisogno prendi un tecnico IBM (che, in quanto certificato DEVE conoscere AIX), se prendi un server di fascia bassa puoi prendere un tecnico IBM così come puoi usare AIX o Linux...Altrimenti comincio a rincorrere tutti i businessman di IBM chiedendogli di darmi AIX con i loro NetVista....> Ecco che si ritorna a ragionare !!!Ma dove ?> A propostito gran parte degli applicativi> dedicati a Linux si compilano benissimo su> AIX, ma il compilatore non e' compreso nel> prezzo del sistema operativo :D :D :DMagari esiste GCC per AIX...AnonimoRe: Linux fuori dalle scatole.
Dimenticando la famosa "gift culture" degli hacker (linux e non).Ricorda che spesso chi scrive per linux non campa di linux o comunque non solo di linux, molti progetti sono universitari o di gente che fà l'amministratore o il sistemista e comincia a sostenere (o tira su) un progetto perchè gli è utile.La gift culture è il motore dei programmatori del terzo millennio e dei cosiddetti hacker, la capacità cioè di offrire qualcosa "gratis" al mondo in cambio del piacere di sapere che quel qualcosa è utile e usato da molti.Non per nulla alcuni progetti chiedono che tu mandi una mail dove avverti di aver usato questa o quella soluzione o una cartolina del posto dove abiti.Da programmatore posso dirti che i soldi sono quelli che ti fanno comprare l'impianto THX e ti permettono di andare in pizzeria o al ristorante ma c'è ben altro nella vita e, per chi "genera" qualcosa (perchè un programma è innanzitutto una creazione, secondariamente può essere un prodotto) una delle migliori remunerazioni è sapere che quel qualcosa "è piaciuto", "è stato usato", "è utile".Ogni tanto capita di lavorare per la fama più che per il profitto; addirittura gli avvocati a volte si buttano in cause "pro bono", non ci vedo niente di male.La gift culture è la necessità di dire "c'ero anch'io in quel movimento", "anch'io ho fatto la mia parte", "l'intero universo ha potuto usare il mio programma"; questo non è qualcosa che un programmatore di IBM può dire quando scrive codice per AIX, ma è quello che dice quando produce codice free.AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
- Scritto da: Anonimo> > > linea di comando? nel 2005?> Se devi gestire qualche centinaio di macchine in rete, in maniera unattend e centralizzata gli script (AKA line di comando) sono di qualche ordine di grandezza più efficenti delle finestre.(Se non lo sapessi ogni ordine di grandezza corrisponde a una moltiplicazione per 10)Anonimomodello apple
premessa, non ho niente contro linux, anzi: è un os ottimo stabile gratis e aperto.ma mi ha sempre incuriosito perchè ibm (e sun e hp) lo usi: aix è altrettanto buono, come minimo.secondo me dovrebbe seguire il modello apple: rendere la base open, magari con una licenza stile bsd, e lasciare chiuse le api di alto livello (magari riciclandole da os/2) e le applicazioni specifiche. così avrebbe la possibilità di diffondere il cuore del suo os e contemporaneamente avere una comunità che di sviluppo open, con tutti i vantaggi del casoAnonimoRe: modello apple
> premessa, non ho niente contro linux, anzi:> è un os ottimo stabile gratis e> aperto.> ma mi ha sempre incuriosito perchè> ibm (e sun e hp) lo usi: aix è> altrettanto buono, come minimo.Col più il fatto che probabilmente ha una base maggiore, applicazioni più diffuse e conosciute e un miglior supporto per queste....> secondo me dovrebbe seguire il modello> apple: rendere la base open, magari con una> licenza stile bsd, e lasciare chiuse le api> di alto livello (magari riciclandole da> os/2) e le applicazioni specifiche. Ci si può provare ma il problema è che si perde spesso l'interoperabilità, vale a dire che la parte a basso livello viene integrata perfettamente con le applicazioni "open" di terze parti mentre le parti sovrastanti restano "legnosamente" legate al tutto...E'come IIS su Windows Server 2003, funziona, è integrato ma risulta in qualche modo legnosamente legato a Windows Server 2003; tant'è che ogni volta che lo vedo penso che infondo è una delle poche ragioni (neanche tanto sacrosanta, viste applicazioni come Apache) per usare Windows Server 2003 anzichè Windows XP.> così avrebbe la possibilità di> diffondere il cuore del suo os e> contemporaneamente avere una comunità> che di sviluppo open, con tutti i vantaggi> del casoAgain, il problema è il risultato... la community open source non è fatta da gente con la mortadella sugli occhi (vale la pena di ricordarlo), inoltre non diffondere tutte le specifiche vuol dire spesso perdere performance... Microsoft ha avuto diverse grane in passato a causa di Office che usava API non documentate a terzi... ti ricorda qualcosa ? Il problema era che le applicazioni di terzi andavano MOLTO più piano.AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
>IBM spendendo cifre molto più basse di microsoft ha>usato la comunità per far crescere linux. Ora lo>impacchetta e lo vende. Il fatto che Linux sia venduto è positivissimo. La sua licenza lo permette esplicitamente. Fosse vera la cattiva intenzione di IBM che tu opini, perché la M$ non starebbe facendo la stessa cosa?>Una volta che AIX sarà prontoLOL! AIX è nato nel 1986, da quel dì che è pronto!>linux sarà solo un fastidio. IBM si terrà così il>mercato server. Per ora, Linux è sorgente di grossi profitti per IBM, visto che il mercato di AIX, per quanto remunerativo, è di nicchia e non si espande più (come per tutti gli altri Unix proprietari). Poi, dovesse anche dare fastidio, la IBM può certametne smettere di supportarlo e di installarlo sulle macchine che produce, ma così come la IBM non ha creato Linux né è l'artefice del suo successo (è solamente saltata sul carro del "vincituro" più promettente), così non portà ucciderlo. Ma neanche vorrà, che altrimenti dovrebbe di nuovo sobbarcarsi in toto del costo di sviluppo di AIX o di quale altro sistema, cosa che non conviene a meno di non poter contare su un mercato di monopolio e non di nicchia.>Grazie linuxari, avete dato una mano ad IBM a fare i>soldoni. E perché dovrebbe dispiacere la cosa? Cosa c'è di male nel fare soldi con Linux? Dopo tutto quello che la IBM ha offerto con software libero per contribuire a Linux dopo che si è accorta di quanto gli può essere utile, è certamente un giusto compenso.>Mica scemi però alla IBM. Certamente no: si sono accorti dell'utilità nell'appoggiare Linux, invece di combatterlo come certi altri...AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
> Il fatto che Linux sia venduto è> positivissimo. La sua licenza lo permette> esplicitamente. Fosse vera la cattiva> intenzione di IBM che tu opini,> perché la M$ non starebbe facendo la> stessa cosa?si ma la microsoft non l'ha fatto programmare alla comunità il suo OS. Ha sfruttato il lavoro di una comunità gratuitamente ed ora che si inizia a vedere linux prendere piede se ne appropria. > LOL! AIX è nato nel 1986, da quel> dì che è pronto!a linea di comando? Linux adesso sta diventando pronto per il mercato desktop. > Per ora, Linux è sorgente di grossi> profitti per IBM, visto che il mercato di> AIX, per quanto remunerativo, è di> nicchia e non si espande più (come> per tutti gli altri Unix proprietari). Poi,> dovesse anche dare fastidio, la IBM> può certametne smettere di> supportarlo e di installarlo sulle macchine> che produce, ma così come la IBM non> ha creato Linux né è> l'artefice del suo successo (è> solamente saltata sul carro del "vincituro"> più promettente), così non> portà ucciderlo. Ma neanche> vorrà, che altrimenti dovrebbe di> nuovo sobbarcarsi in toto del costo di> sviluppo di AIX o di quale altro sistema,> cosa che non conviene a meno di non poter> contare su un mercato di monopolio e non di> nicchia.linux si sviluppa perchè supportato da IBM che finanzia il suo sviluppo. Senza soldi linux rallenterà il suo sviluppo e rallentare significa perdere nel mondo dell'informatica> E perché dovrebbe dispiacere la> cosa? Cosa c'è di male nel fare> soldi con Linux? Dopo tutto quello che la> IBM ha offerto con software libero per> contribuire a Linux dopo che si è> accorta di quanto gli può essere> utile, è certamente un giusto> compenso.si ma orde di programmatori hobbysti che lavoravano per passione perderanno il loro scopo. La frase che sentivo era che linux è anche loro, ma non lo sarà più. Insomma, IBM ha creato quasi una moda per farsi fare l'OS senza pagare i programmatori> > >Mica scemi però alla IBM.> > Certamente no: si sono accorti> dell'utilità nell'appoggiare Linux,> invece di combatterlo come certi altri...di sfruttare semmaiAnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
- Scritto da: Anonimo> > Il fatto che Linux sia> venduto è> > positivissimo. La sua licenza lo> permette> > esplicitamente. Fosse vera la cattiva> > intenzione di IBM che tu opini,> > perché la M$ non starebbe> facendo la> > stessa cosa?> si ma la microsoft non l'ha fatto> programmare alla comunità il suo OS.> Ha sfruttato il lavoro di una> comunità gratuitamente ed ora che si> inizia a vedere linux prendere piede se ne> appropria. > > > > LOL! AIX è nato nel 1986, da quel> > dì che è pronto!> a linea di comando? Linux adesso sta> diventando pronto per il mercato desktop. LOL perchè secondo te AIX gira sui desktop? ma lo sai cosa è AIX? e lo sai che come tutti gli unix ha una potente shell che è parte integrante del sistema, mica è windows server!!!> > > Per ora, Linux> è sorgente di grossi> > profitti per IBM, visto che il mercato> di> > AIX, per quanto remunerativo, è> di> > nicchia e non si espande più> (come> > per tutti gli altri Unix proprietari). > Poi,> > dovesse anche dare fastidio, la IBM> > può certametne smettere di> > supportarlo e di installarlo sulle> macchine> > che produce, ma così come la IBM> non> > ha creato Linux né è> > l'artefice del suo successo (è> > solamente saltata sul carro del> "vincituro"> > più promettente), così non> > portà ucciderlo. Ma neanche> > vorrà, che altrimenti dovrebbe di> > nuovo sobbarcarsi in toto del costo di> > sviluppo di AIX o di quale altro> sistema,> > cosa che non conviene a meno di non> poter> > contare su un mercato di monopolio e> non di> > nicchia.> linux si sviluppa perchè supportato> da IBM che finanzia il suo sviluppo. Senza> soldi linux rallenterà il suo> sviluppo e rallentare significa perdere nel> mondo dell'informaticaQuesto lo dici tu, lo sviluppo è andato avanti molto bene prima che arrivassero i fondi, e continuerà ad essere così anche senza > > > E perché> dovrebbe dispiacere la> > cosa? Cosa c'è di male nel fare> > soldi con Linux? Dopo tutto quello che> la> > IBM ha offerto con software libero per> > contribuire a Linux dopo che si è> > accorta di quanto gli può essere> > utile, è certamente un giusto> > compenso.> si ma orde di programmatori hobbysti che> lavoravano per passione perderanno il loro> scopo. La frase che sentivo era che linux> è anche loro, ma non lo sarà> più. Insomma, IBM ha creato quasi una> moda per farsi fare l'OS senza pagare i> programmatoriMa perchè secondo te quelli che lavorano alla ibm su linux non vengono pagati?!!!!> > > > >Mica scemi però alla IBM.> > > > Certamente no: si sono> accorti> > dell'utilità nell'appoggiare> Linux,> > invece di combatterlo come certi> altri...> di sfruttare semmaipikappaRe: linux è cotto, si comincia a venderlo
- Scritto da: leocor> Bravo volpone: hai capito tutto!> "Quando Aix sarà pronto".... ma> guarda che AIX era già pronto da> prima che linux nascesse, vedi un po' tu.> Aix è sicuramente un'ottimo sistema> ma è closed e quanto a supporto> sistemistico linux è di gran lunga> più conosciuto.Ah beh, sicuramente è il più conosciuto, Linux lo trovi in edicola: AIX no.> Questo già spiega tutto e non penso> si debba dire altro.Sono d'accordo anche io, non penso si debba dire altro.AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
- Scritto da: Anonimo> ibm continuerà a sostenere linux ed a> sviluppare aix> così come hanno fatto sun e novell> con i loro unix proprietari> > intanto aumentano le piattaforme supportate> da linuxCapirai!!!> aumentano i server web retti da linuxOvvio è gratis, e il sitino con mysql è stabile a costo zero.> aumentano le ditte che offrono formazione e> supporto per linuxOvvio, vogliono fare dobloni, se qualcuno comprasse corsi di formazione per cucinare le patate, farebbero pure quelli.AnonimoRe: linux è cotto, si comincia a venderl
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > IBM spendendo cifre molto più> basse> > di microsoft ha usato la> comunità per> > far crescere linux. Ora lo impacchetta> e lo> > vende.> > Cosa vi dice che IBM continuerà a> > sostenere linux?> > Una volta che AIX sarà pronto> linux> > sarà solo un fastidio. IBM si> > terrà così il mercato> server.> > Grazie linuxari, avete dato una mano ad> IBM> > a fare i soldoni. > > Mica scemi però alla IBM.> > Secondo voi uno che scrive e pensa queste> cose che sistema operativo usa? E ancora,> vorreste fargli usare Linux? Perche'? Ce lo> vedete questo di fronte alla "linea di> comando"? Chi sarebbe disposto a fargli un> corso gratuito in qualche lug?E tu chi sei il Gran Visir dei sistemi operativi?Almeno la IBM fa dei VERI Unix e non un clone come Linux che non è Unix ( GNU/LINUX, GNU="Gnu is Not Unix" )Ma stattene zitto.>/dev/null 2>&1AnonimoRe: Perchè tanta paura/odio verso Linux ?
Ho usato di tutto, Msx Sony, Commodore Amiga, DOS, Solaris, Windows 3.11, Windows 95, Windows 98, Windows NT, Windows 2k, Windows XP, Linux, iMac.Di tutti questi sistemi nella mia misera esperienza 10ennale quello con il miglior rapporto tra vari parametri quali:- costo- stabilità- sicurezza- prestazioni- gestibilità- comodità- elasticitàindubbiamente risulta essere Windows ( escludendo il costo il migliore sarebbe un Apple )Ora, non mi spiego come mai questo astio nei suoi confronti, nei confronti di un'azienda di scala mondiale che si adopera quotidianamente per creare innovazione.Signori, stiamo parlando di un software che ha portato il computer su tutte le scrivanie del mondo (nell magior parte dei casi e delle necessità di utilizzo).Forse avete paura di non trovare un posto di lavoro ?AnonimoRe: Perchè tanta paura/odio verso Linux
- Scritto da: MemoRemigi> Forse avete paura di perdere il posto di> lavoro ?Penso di si`: credo che abbiano paura di questo.E` la sindrome del cambiamento: ogni tanto in informatica si rimescola il mazzo e si riparte, ma chi e` affezionato o peggio, professionalmente legato al mazzo precedente, non la prende tanto bene. Io non la presi bene all'arrivo di Win95 e alla conseguente scomparsa di MS-DOS. Io ero, seppur a quei tempi solo hobbysticamente, legato a MS-DOS, e prima ancora lo ero ad Amiga. Non odiai duramente MS-DOS perche` rispetto ad Amiga mi concedeva piu` liberta` (ho sempre malvisto la complessita` interna di AmigaOS), e perche` a quei tempi (1994) passare ai PC significava anche migliorare gran parte del proprio hardware di base. Odiai, e odio ancora, Windows95 e successivi. Non mi sorprenderebbe, se questa e` la verita`, che l'odio verso Linux, attualmente, fosse motivato dalla stessa sindrome. Il modo per superare la malattia e` prepararsi ai cambiamenti, a partire dall'abitudine all'uso di materiale cross-platform, ma e` una cosa che siccome costa anch'essa un certo sacrificio, in genere si decide di farla solo dopo che il mondo (allo stato attuale, Windows) ti e` crollato sotto i piedi almeno una volta nella vita. E purtroppo non credo che la maggior parte degli "informatici" di oggi se lo siano ancora visto cascare.