Task force italiana contro il digital divide

Task force italiana contro il digital divide

La nuova divisione sarà anche responsabile del contributo italiano alla Dot Force internazionale. Per l'e-government nei paesi meno ricchi
La nuova divisione sarà anche responsabile del contributo italiano alla Dot Force internazionale. Per l'e-government nei paesi meno ricchi


Roma – E’ nata l’unità governativa italiana che lavorerà in ambito internazionale per combattere il digital divide, ovvero la carenza dell’accesso alle nuove tecnologie nei paesi meno sviluppati.

La nuova “Unità organizzativa” è stata costituita ieri nell’ambito del ministero per l’Innovazione e le Tecnologie. Si tratta di uno strumento misto pubblico-privato “destinato ad essere – si legge in una nota – il principale strumento di cooperazione internazionale del governo italiano per colmare il ‘digital dividè.”

In collaborazione con il ministero degli Esteri, la nuova Unità opererà in campo internazionale contribuendo ad elaborare un modello organizzativo di e-government per i paesi in via di sviluppo desiderosi di creare moderne strutture di governo.

“Istituzioni efficienti e amministrazioni trasparenti – si legge nella nota – sono il presupposto necessario affinché questi Paesi possano aspirare ad un reale sviluppo economico e ai finanziamenti necessari allo sviluppo stesso.”

“Questa Task Force – ha affermato il ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca – – ha una caratteristica fondamentale: riunisce esponenti delle istituzioni italiane, di importanti imprese private e di organizzazioni non governative. Tutti insieme dobbiamo lavorare per permettere ai Paesi in via di sviluppo di accedere ai vantaggi che portano le nuove tecnologie. L’e-government è importantissimo per i Paesi industrializzati, ma può risultare ancora più decisivo per tutti quegli Stati che non sono ancora riusciti a costruire una moderna struttura di governo”.

“Come preannunciato nel corso del G8 di Genova – ha concluso Stanca – questa Task Force costituisce anche il contributo italiano al network internazionale di esperti della Dot Force. Il nostro lavoro inizierà proprio da quel progetto, ma è destinato a continuare su molti fronti coinvolgendo tutti quei Paesi che chiedono il nostro intervento”.

Nel corso della prossima riunione della “Dot Force” – presieduta dall’Italia – che si terrà a Roma nel mese di gennaio, il Ministro Stanca illustrerà i primi risultati del lavoro della Task Force.

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Pubblicato il
5 ott 2001
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