Roma – 250% di crescita nel 2001, 157% del 2002, 178% nel 2003 e 100% nel 2004. Alla fine, le aziende che avranno scelto il VoIP per le comunicazioni saranno ben 100mila, pari a un terzo di quelle con accesso a internet.
Le cifre segnano un andamento estremamente positivo per il VoIP. L’analisi, offerta dalla società di inchieste Databank Consulting, è facilmente condivisibile: il Voip, come risulta anche dallo speciale che Punto Informatico vi ha dedicato, è una tecnologia che permette di telefonare a prezzi ridotti, tramite internet, con una qualità audio in molti casi ottimale.
Telecom Italia ha ovviamente “fiutato l’affare” e ha deciso di preparare il suo ingresso (trionfale?) in questo settore. La divisione Wireline (dedicata alla telefonia fissa e internet) di Telecom Italia, insieme con Cisco System, sta realizzando un’infrastruttura di banda larga, basata proprio sul VoIP.
Telecom affila le armi quindi anche in questo campo: l’apertura della sua rete di servizi VoIP muterà le forze in campo tra i concorrenti? L’ex monopolista ha ancora una grande influenza sul mercato dei provider che offrono connessioni a banda larga: avverrà lo stesso anche per il VoIP? Sicuramente, in questo caso, a differenza dei servizi ADSL, Telecom non s’inserisce in un mercato ancora vergine; l’installazione di una backbone dedicata al VoIP potrebbe comunque avere un impatto notevole sugli operatori interessati a questa tecnologia.