Telefonini, gaming senza frontiere

Telefonini, gaming senza frontiere

Un nuovo accordo tra Lob@se ed Editrice Giochi segnala il superamento del punto di non ritorno nel portare il gaming sui telefonini. Videogiochi wireless sempre più complessi. Anche le grandi si preparano, Nokia in testa
Un nuovo accordo tra Lob@se ed Editrice Giochi segnala il superamento del punto di non ritorno nel portare il gaming sui telefonini. Videogiochi wireless sempre più complessi. Anche le grandi si preparano, Nokia in testa


Roma – Accordo fatto tra Lob@se e Editrice Giochi per portare sui telefonini videogiochi sempre più complessi.

Un tempo sarebbe parso strano poter giocare con lo stesso mezzo con cui si telefona. Molte aziende di cellulari insieme agli operatori wireless da qualche tempo, però, hanno iniziato a puntare sull’uso sempre più ludico che gli utenti fanno dei loro prodotti.

Lob@se , la divisione E-business di Convert Italia SPA, è intenzionata a migliorare il software annesso ai telefonini di nuova generazione. Saranno quindi implementati giochi “storici” come Scarabeo o Risiko. Editrice Giochi che ha già trasposto su PC classici giochi di società, ora s’impegnerà a svilupparli per Lob@se . Nell’accordo che hanno firmato le due aziende sono previsti anche games totalmente nuovi.

Le tecnologie usate dovranno essere adeguate al progetto: sarà utilizzato l’Unified Modeling Language, linguaggio di programmazione visuale; Lob@se dichiara che saranno sfruttate soprattutto le tecnologie wireless come GPRS e UMTS.

Come risponderà Nokia , tra i primi ad introdurre elementari giochi sul cellulare? Voci ufficiali riportano che la società finlandese stia implementando vecchie avventure testuali (“Ti trovi davanti al cadavere di tuo fratello. La finestra è rotta e nel buio scorgi una figura che fugge. Digita cosa fare”). L’accordo tra Nokia e la software house Activision prevede infatti lo sviluppo di dodici classiche adventure, prodotte negli anni ’80 da Infocom per C64. Tra le altre, uscirà la versione per cellulare della “Guida spaziale per autostoppisti”, tratta da un romanzo di Douglas Adams. Staremo a vedere: alla fine, forse, nessuno telefonerà più…

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Pubblicato il 2 mag 2001
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