Atlanta (USA) – Ha perduto il suo posto di lavoro, il poliziotto “analista del crimine” Ray Sanford di Griffin, negli Stati Uniti, per un’email infuocata e vendicativa nei confronti degli arabi…
Pochi giorni dopo i sanguinosi attentati di New York e Washington, Sanford ha inviato il suo messaggio nella mailing list che lui stesso ha creato con i colleghi. Nell’email sosteneva che gli Stati Uniti avrebbero dovuto “eliminare il mondo arabo”. “Credo – ha scritto – che mille arabi debbano morire per ogni americano ucciso. Se continuano questi attacchi noi semplicemente elimineremo il mondo arabo. Non mi preoccupo per niente”. Secondo Sanford, bombardare la Mecca sarebbe necessario per costringere gli arabi a pregare “attorno ad un cratere di 25 miglia di diametro”.
I deliri del poliziotto non sono andati giù ai colleghi che hanno segnalato l’email al capo della Polizia, Armand Chapeau. Nonostante la mailing list non fosse un servizio pubblico ma un’iniziativa privata dello stesso Sanford, la sua firma nell’email conteneva tutti i riferimenti al corpo di polizia. Per questo Chapeau ha imposto immediatamente le dimissioni a Sanford.
Il 58enne poliziotto, qualche giorno dopo il licenziamento non sembra in alcun modo pentito della sua indigeribile contestazione al mondo arabo nel suo complesso. E afferma: “Non credo ancora che quello che ho detto, guardando al contesto generale, possa essere considerato bigotto o razzista”
Stando ad Associated Press, il caso di Sanford non è l’unico. Sarebbero numerosi i membri delle forze dell’ordine e delle forze armate statunitensi sanzionati con provvedimenti disciplinari in queste settimane per aver espresso posizioni di questa gravità.
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FIKISSIMO
Voglio vedere mo' che DIRANNO quelli della BSA e della SIAE e tutt gli altri trombons. Io intanto mi faccio tutte le copie di backup di tutto. AHAHA-HAHA-HAHAAnonimoRe: FIKISSIMO
- Scritto da: Skizzed> Voglio vedere mo' che DIRANNO quelli della> BSA e della SIAE e tutt gli altri trombons.> Io intanto mi faccio tutte le copie di> backup di tutto. AHAHA-HAHA-HAHAQuelli come te finiscono in galeraAnonimoRe: FIKISSIMO
E te invece sei uno di quelli che ci gode eh?- Scritto da: Sheriff> > > - Scritto da: Skizzed> > Voglio vedere mo' che DIRANNO quelli della> > BSA e della SIAE e tutt gli altri> trombons.> > Io intanto mi faccio tutte le copie di> > backup di tutto. AHAHA-HAHA-HAHA> Quelli come te finiscono in galeraAnonimoIN ALTERNATIVA ...
In alternativa alla copia di backup, la casa produttrice dovrebbe impegnarsi a fornire in qualsiasi momento, un nuovo "originale" al cliente che lo trovasse deteriorato.Il diritto all'utilizzo, infatti, esiste ed è illimitato nel tempo.Siccome ciò è estremamente svantaggioso per la casa produttrice, converrà consentire la copia di backup e smetterla di perseguitare i clienti !Non vorrei infatti che questi, stufi di sentirsi trattare come ladri, smettano di acquistare certi prodotti, con buona pace delle majors.Anonimomacummacazz palli?
"peso giurisprudenziale al di là della specifica fattispecie"MAMMAMIAAAA!!!!!!!AnonimoRe: macummacazz palli?
Correttamente , forse sei tu che non conosci determinati termini giuridici :)AnonimoRe: macummacazz palli?
questo è il motivo per cui pagherai profumatamenteuno cosi quando ne avrai bisogno!!!il diritto di backup è garantito dalla legge sul copyright ,eventuali protezioni tese a impedire la copia e quindi l esercizio di un diritto attribuito dal legislatore all utente ,ci fanno capire che le mayor hanno una visione delle normeunivoca e pregiudizievole .........in pratica quando la legge le tutela e giusta ma quando permette di poter esercitare un diritto acquisitocon l acquisto del prodotto allora e fallace .............................ciaAnonimoPrestito
sapete che è vietato *PRESTARE* un qualcosa che hai COMPRATO?non ci posso credere.Un DVD, una videocassetta.Nemmeno l'originale puoi PRESTARE.Leggete le avvertenze ecc.AnonimoRe: Prestito
Credo che tale "clausola" sia priva di qualsiasi validità giuridica (sarei curioso di sapere se qualcuno è mai stato condannato per aver prestato una videocassetta...)- Scritto da: Yoda> > sapete che è vietato *PRESTARE* un qualcosa> che hai COMPRATO?> > non ci posso credere.> > Un DVD, una videocassetta.> > Nemmeno l'originale puoi PRESTARE.> > Leggete le avvertenze ecc.AnonimoRe: E' proibito pure farli sentire
I principi su cui si basa la sentenza -ma Punto Informatico non ci ha fornito il testo completo né un link- conducono al paradosso che cd e dischi non possono essere prestati, ma nemmeno essere fatti ascoltare ad un amico. Certo, perché se acquisti il diritto di ascoltare e non il supporto...Quanto alla scritta sui cd che ingiunge di non prestarlo io non l'ho mai vista; questo non vuol dire che non credo che esista, ma -sono d'accordo con Johhni- non ha validità giuridica. Come d'altronde non hanno validità giuridica le clausole che si leggono quando si installa un software: se hanno vlaidità giuridica è in virtù degli usi invalsi e non del fatto che sia scritta lì...AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 8 ott 2001Ti potrebbe interessare